La strategia della tensione è risorta. Per fregare Peppe Grillo

Foto La Repubblica

(umt) Dimentichiamoci tutte le analogie con il terribile biennio 1992-93. Stiamo ripiombando in piena strategia della tensione. Le bombe e gli attentati rientrano ancora una volta in una strategia di "destabilizzazione" per "stabilizzare l'ordine pubblico". Il bersaglio non sono, però, le lotte sociali, i movimenti operaio e popolare bensì l'irresistibile avanzata delle Cinque Stelle. Parola di Grillo. Così parlò sul suo blog, secondo La Repubblica:

''Bomba o non bomba, arriveremo a Roma. Nell'aria c'é odore di zolfo, ma il cambiamento non si può arrestare''. Così Beppe Grillo, citando Antonello Venditti, sul suo blog parla di ''ottime probabilità del ritorno di una stagione stragista'' e di ''bombe e attentati'' come ''biglietto da visita'' di chi vuole ''mantenere gli interessi costituiti''. Ma "i fatti del dopoguerra ci hanno insegnato che godono dell'impunità". "Se tre indizi (il ferimento di Adinolfi a Genova, la bomba di Brindisi e le continue esternazioni sul ritorno del terrorismo) fanno una prova - si legge nel post - allora ci sono ottime probabilità del ritorno di una stagione stragista. Per ora le nuove sigle e i nuovi bombaroli non sono all'altezza di piazza Fontana, che bloccò le aperture a sinistra di Aldo Moro, o della stazione di Bologna, alla quale fecero seguito un decennio di craxismo e un ventennio di berlusconismo. Forse ritengono che alzare il tiro non sia ancora necessario".

Quanto alla bomba di Brindisi, con calma, con molta calma, sta prendendo piede tra gli inquirenti il sospetto che l’uomo ripreso dalle telecamere antiracket piazzate sul chioschetto di fronte alla scuola non fosse solo. Nonostante una campagna massiccia di interrogatori (sono stati sentiti tutti gli abitanti del circondario), non emerge nessuna testimonianza e quindi si continua a lavorare sulle immagini. Ne sono emerse altre interessanti: il presunto attentatore è sul posto già alle 7.15 e guarda il cassonetto contenente l'ordigno. Particolare interessante: non è claudicante. Ciò nonostante, la Dda si va convincendo che un ordigno pesante quasi cento chili è difficile da gestire per una persona sola. E' quindi salterebbe l'ipotesi iniziale del "gesto isolato" divulgata in diretta streaming giusto una settimana fa.