#Tuti: ci interrogammo sulle #stragi e alla fine ci assolvemmo
(umt)Il rinvio della pubblicazione di questa intervista sconosciuta a Mario Tuti, per dare spazio all'intervento di Staiti, non è stata una buona idea. Nelle more, infatti, è scomparso il relativo post dalla mia bacheca facebook con numerosi interventi interessanti. Comunque, in attesa dei commenti che non mancheranno, il discorso di Tuti è chiaro. Nell'autunno-inverno '80-81, dopo la strage di Bologna, si innesta un dibattito nell'area dei detenuti neofascisti sulla questione delle stragi per cui si forma una sorta di commissione interna d'inchiesta le cui conclusioni sono che i fascisti non c'entrano con le stragi.
come metodologia interrogarsi e poi assolversi non è la migliore, già non c'è la separazione tra giudici e pm, almeno quella tra giudici e imputati manteniamola.
RispondiEliminaPoi le carceri notoriamente per difficoltà di comunicazioni e altro non sono il miglior luogo da cui fare delle indagini, basti pensare a chi si è beccato coltellate o peggio per accuse poi rivelatosi infondate.
tuti è di una lucidità ed onestà intelletuale inarrivabili
RispondiEliminaNEANCHE AZZI CENTRAVA CON LE BOMBE SUI TRENI?!!
RispondiEliminaMA PER PIACERE NON PRENDIAMOCI IN GIRO.