#Torino, #arrestati due #anarchici per il #pestaggio dei dirigenti della #Fiamma
«Il 3 gennaio i dirigenti torinesi del movimento fascista Fiamma Tricolore, Andrea Prato ed Emanuele Cavallo, denunciano di essere stati malmenati da una decina di anarchici a Porta Palazzo, mentre volantinavano “contro il precariato giovanile”. Andrea Prato, dopo aver cercato rifugio dietro una guardia giurata di una banca, si è ritrovato con una frattura al setto nasale.
Il 30 marzo il pubblico ministero Enrico Arnaldi di Balme e il giudice per le indagini preliminari Alessandra Bassi ordinano alla polizia di arrestare due compagni, Fabi e Luca. La prima ora si trova agli arresti domiciliari, il secondo al carcere delle Vallette a Torino. A loro va tutta la nostra stima, il nostro affetto, la nostra solidarietà.
Ancora una volta le istituzioni democratiche colpiscono a freddo chi attacca i fascisti direttamente, con forza e senza tante chiacchiere. E non ci si può aspettare nient’altro, dagli zelanti interpreti di un codice penale che definisce la “resistenza” un reato.
D’altra parte, la società democratica contiene in sé tutti gli elementi della menzogna fascista. Una continua guerra ai poveri spacciata per sicurezza; uno sfruttamento senza limiti spacciato per ripresa economica; nazionalismo, corporativismo e collaborazione di classe spacciate per difesa del “sistema Italia”; guerre imperialiste spacciate per missioni di pace.
Per questo i vari gruppi neofascisti non sono solo delle folkloristiche associazioni di nostalgici del Duce. In tempi turbolenti come quello che viviamo, il loro compito è ben altro: cavalcare i movimenti di protesta per distogliere l’attenzione degli sfruttati dai loro veri nemici, i padroni. Per questo i fascisti si nascondono dietro parole d’ordine come contro il precariato giovanile, contro le banche, per la casa, eccetera. Tutto fa brodo per queste “zecche di stato”.
Lottare contro i padroni e contro i governi che li proteggono significa anche combattere l’infiltrazione fascista. E oggi il fascismo ha mille nasi, oltre a quello di Andrea Prato. Rompiamoglieli tutti.»
Usciranno prima dei ragazzi di Lecce... per non parlare di Zippo. Scommettiamo?
RispondiEliminaMaurizio ti piace vincere facile...
RispondiElimina....cito anche testulmente: guerre imperialiste spacciate per missioni di pace" che ovviamente godrebbero da parte di questi strani figuri dell'appoggio e il favore dei fascisti.........Quindi oltre alle solite banalita' e frasi fatte da dementi falliti quali sono questi soggetti in questione, adesso c'e' pure la delazione e la bugia ??
RispondiEliminaa meno che per fascista si intendano La Russa o Storace, ma qui credo proprio a questo punto che persino Rifondazione abbia dei seri dubbi a pensarlo seriamente .....................
Ago
può essere che escano prima di zippo & company, oppure che facciano la fine di sole e baleno....
RispondiEliminaBeh Ago. Sulle guerre "imperialiste" mi sembra comunque che la fiamma in piu occasioni abbia fatto accordi elettorali con il PDl e non solo per consultazioni amministrative ma anche per le politiche. E in certi casi hanno assunto posizioni islamofobe. Sono gli eredi della parte migliore del MSI, ma comunque gli eredi di quella storia comunque filoatlantica.
RispondiEliminaDetto questo solidarietà ai fiammisti, una specie da proteggere.
Giusto per essere chiari:
RispondiEliminaSole e Baleno si sono suicidati. Se possono esserci dubbi su Maria Soledad (impiccata) meno dubbi ci sono su Edoardo Massari.
La stessa Soledad non ha dubbi nè contesta la ricostruzione che ritiene assolutamente possibile in lettere che manda ai "compagni" e appena ne riceve la notizia è possibilista pure lui sul suicidio.
Per cui francamente non capisco questo "come Sole e Baleno".
Hai ragion WWF, basti pensare che in Fiamma OGGI ci stanno i Giometto e i Salierno. Pero' oggettivamente ai fiammisti di oggi preferisco decisamente i panda. Senza ombra di dubbio!!
RispondiEliminaCiao, Grande!
Ago
Comunque Ago, per finire il discorso dalla Fiamma sono usciti fuori anche quelli del giro di Maurizio Neri (http://www.comunitarismo.it/), di cui non condivido le conclusioni ma che sono stati gli UNICI a fare del superamento dell'anticomunismo e dei vecchi schemi ideologici non un semplice refrain
RispondiEliminamodaiol-propagandista ma una riflessione organica, profonda e condivisa tra tutti i militanti del gruppo.
Ah schemi ideologici, ah supermento a destra con la supercazzola prematurata...più che ideologia sti qua di fiamma imparassero a fare un banchetto senza fars ribaltare ve...
RispondiEliminaWWWF......a me risulta che gia' nel 1997 Maurizio Neri stesse nel Fronte Nazionale di Adriano Tilgher e che se ne fosse uscito anche dal Fronte nel 1999 con tutti i comunitaristi non appena avesse intuto che il Fronte presto si sarebbe traformato nell'ennesimo partitino dell'estrema destra filo-belusconiano o per lo meno di appoggio( magari anche esterno ma sempre sempre di sostegno si tratta a Berlusconi!) al re mida miliardario corrotto di Arcore.
RispondiEliminaCredo la sua adesione alla Fiamma ( ammesso vi sia stata perche' non lo so) fosse molto precedente, credo all'indomani di Fiuggi.
In ogni caso dal 1997 al 1999 stava nel Fronte Nazionale di Tilgher. Questo te lo do per certo e garantito al 100%
Ciao, Auguri di Buona Pasqua e stammi bene.
Ago