#Strage di Bologna. #Raisi tira in ballo una #vittima e chiede di sentire #Carlos
E' già passato qualche giorno ma l'intervista di Enzo Raisi, il deputato bolognese che, dai tempi della commissione Mitrokhin è uno dei più appassionati supporter della "pista palestinese" sulla strage della Stazione, non ha avuto il rilievo che meritava. Neanche il presidente dell'Associazione vittime, Paolo Bolognesi, sebbene esplicitamente tirato in causa, ha replicato. Eppure il parlamentare finiano si spinge a ipotizzare che coinvolto nella strage possa essere un giovane autonomo romano, una delle 85 vittime. Desta meraviglia, però, che a suffragare la sua ipotesi cita un dato notoriamente errato: Carlos abbandona Parigi nel 1975, dopo la sparatoria in cui restano uccisi due funzionari di polizia.
Raisi servo di Israele
RispondiEliminasecondo me la bomba l'hai piazzata tu.
Da un finiano mi asptterei questo ed altro .
Infatti Carlos al tempo viveva tra Budapest e Berlino Est e proprio nella capitale dell'ex Ddr, la sera del 5 agosto 1980, giunsero Thomas Kram (che era stato a Bologna il 2 agosto e che è ora iscritto nel registro degli indagati dalla procura di Bologna) e Johannes Weinrich...
RispondiEliminahttp://segretidistato.liberoreporter.eu/index.php/approfondimenti/stragi/stazione-di-bologna/168-esclusivo-strage-bologna-tre-giorni-dopo-la-strage-kram-era-a-berlino-est-demolito-lalibi.html
Grazie per la conferma del mio dubbio e per l'ulteriore segnalazione.
RispondiElimina