La Repubblica scopre #Basile, il candidato #antimafia di #Forzanuova a #Palermo
Basile il fasciocomunista che combatte i 'pupi' e vuole battere moneta
È IL candidato dei "fascisti", ma lui si dice comunista. Ha militato nel sindacato, ma il sindacato lo ha espulso e la sua vita sembra quella di Tunda, il personaggio di Joseph Roth destinato a non avere un posto nel mondo, anche se lui si chiama Gioacchino Basile. Forza Nuova lo candida a sindaco di Palermo e nella sede dei fascisti si mostra. Non ci sono porte, ma una saracinesca. È questa la sede e chissà cosa apparirà non appena Michele Cannatella solleverà quella saracinesca. E invece non ci sono busti di Mussolini e sul tavolo campeggiano due copie di Repubblica e del Corriere della Sera. Il comitato elettorale di Giocchino Basile è in queste due stanze ordinate, con le panche di legno e i poster di Ezra Pound ed Evita Peron; le mura colorate di verde chiaro e una libreria in bella vista con libri sui Templari.
Il tempio dei "fascisti" è forse l' ultimo che abbia ancora i segni delle sedi di partito. Il loro giornale, "Il Megafono", è sugli scaffali. Una credenza con alcuni bicchieri da birra e su una lavagna i prezzi: «Lo spritz tre euro, birra un euro». I "fascisti" di Palermo l' hanno pagata così, questa sede, tra offerte e spaccio di bibite. Cinquanta iscritti, guidati dal professore Giuseppe Provenzale, alcuni giovani, dieci donne come Roberta Ambrosi, ventiquattrenne sommelier, dolce nei modi, anche lei in attesa del comunista Basile. E solo ai fascisti poteva venire in mente di candidare un comunista espulso dai comunisti e minacciato dalla mafia al punto da vivere sotto tutela. Su di lui la Rai ha perfino girato una fiction, "A voce alta", mentre il Movimento Cinque stelle lo ha candidato alla presidenza della Regione FriuliVenezia Giulia perché era ed è un simbolo antimafia. «È il classico pazzo che nessuno più ascolta», dice Lidia Renna. Ha denunciato le infiltrazioni mafiose ai Cantieri navali, rimane dell' opinione che Paolo Borsellino sia stato ucciso «per salvare le omissioni della Procura su Fincantieri». Ed è proprio per questo che Basile ha polemizzato con i magistrati Ingroia e Caselli, forse è proprio per questo motivo chei fascisti lo amano. «Ci sono due mafie, la mafiae l' antimafia. Ma guardateli i "fascisti", come sono genuini», dice Basile, e nel dirlo indica Lidia e Roberta.
Loro, i fascisti, per candidarlo hanno scelto di non mettere il simbolo di Forza Nuova nella lista, gli pagano i biglietti aerei per farlo tornare a Palermo, dato che Basile vive lontano dall' Isola. Dicono che sia un po' matto ed è così matto che il 25 aprile si vuole portare i fascisti a commemorare i partigiani («sono morti tutti pensando di difendere la patria, anche quelli della Repubblica sociale»). Finora ha partecipato a un incontro con i candidati a sindaco a Borgo Nuovo e, mentre gli altri litigavano, Basile ha raccolto un' ovazione. I figli degli operai Fincantieri continuano a spedirgli lettere, lui si commuove quando ricorda che è dovuto andare via da Palermo e che perfino i fratelli «hanno testimoniato contro di me».
La campagna elettorale ha deciso di pagargliela Roberto Fiore, il leader nazionale di Forza Nuova, che ha stanziato ottocento euro («faremo qualche manifestoe speriamo che nessuno ce li copra»), per il resto Basile ci mette la faccia, il carisma, la popolarità tra gli operai. Palermo come cuore marcio d' Italia, Palermo animata da «pupi». Perché per Basile «tutti i candidati sono pupi, ma il mastro puparo è Leoluca Orlando che ha impupato la Borsellino per poi candidarsi». Per non parlare di Fabrizio Ferrandelli che ha il sostegno di Carlo Vizzini e che Basile definisce «il "Cetto La Qualunque" della città». Da sindaco è pronto a istituire una «moneta di popolo», una valuta comunale che circoli parallela all' euro, e propone di togliere i figli ai mafiosi «per proteggerli dai padri». Lidia dice: «È un emarginato e per questo ci piace». E Roberta: «È una persona eccezionale». Di certo a Basile non lo imbriglia nessuno: «In un convegno di Forza Nuova, mentre Fiore faceva il saluto romano, io mostrai il pugno chiuso e tutti risero». Si muove in questa sede come fosse casa sua, un comunista in casa dei fascisti. Roberta non ci sta: «Siamo idealisti, non chiamateci fascisti». E sistema i libri come stesse spolverando gli scaffali di casa. Basile le dà un bacio: «Ma com' è bella una fascista». - CARMELO CARUSO
Mannaggia qui bisogna approfittare dei vari ponti per andare a Palermo e buttarsi nella mischia e riprendere la militanza, quella vera: splendida, disinteressata.......e ce ne sono tutti gli ingredienti: l'importanza della posta in gioco , la candidatura di un Gramsciano Nazionalpopolare non contagiato dagli anti e che non ragiona per preconcetti, la presa per i fondelli degli altri due principali candidati francamente LORO SI IMPRESENTABILI, e poi la sempre splendida e Mediterranea Palermo e il sole che ritornera'................ E poi ancora ( come se non bastessero gia' gli ingredienti precenti......) non dimentichiamoci delle dolci, coraggiose, simpatiche e fiere donne forzanoviste che come gli altri forzanovisti abbandonano finalmente la demagogia e si buttano a capofitto sui programmi e il rilancio delle proposte.
RispondiEliminaRisorgi Palermo!!!......Avanti Basile .............Abbiamo il nuovo Bombacci!!
Ago
Sostenete Gioacchino, iscrivetevi, seguite, intervenite. Questa la sua pagina FB
RispondiEliminahttp://www.facebook.com/pages/Gioacchino-Basile-sindaco-di-Palermo/221509287909464
Giuseppe Provenzale
Forza Basile. Forza FN. Che venga il fascio e martello se serve a mettere pulizia. Non è una novità: ricordiamoci del mitico Niclola Bombacci, fondatore del partito comunista in Italia ed amico di Lenin che muore da comunista al fianco di Mussolini!
RispondiEliminaPS: Roberta la prossima volta però non negare il termine fascista sono gli altri che devono vergognarsi non noi.
A proposito gia' che ci siamo,......Ragazze di FN Palermo sono single e le mediterranee coraggiose e battagliere sono sempre state il Massimo per me. Insomma, non so se rendo L'idea............Almeno scrivete qualcosa su questa candidatura!
RispondiEliminaPS: alla sommelier (e Camerata...!) Roberta: avanza qualche buon Nero ( non poteva essere altrimenti per NOI) d'Avola a prezzi di favore per simpatizzanti d'area??
Ago
Queste sono le notizie che mi piace leggere
RispondiEliminaBene così !
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