#CasaPound: minacce siglate #br contro un nostro militante di #Balduina
Stelle a cinque punte e insulti scritti con la
vernice spray sull'automobile parcheggiata sotto casa alla Balduina: è
la pesante intimidazione che è stata portata a termine ai danni di un
militante di CasaPound Italia a Roma nella notte tra domenica e lunedì.
''E' il segnale sempre più inquietante del clima da caccia alle streghe che cresce nella Capitale, e nel resto del paese, a causa dell'atteggiamento irresponsabile di istituzioni sempre più deboli e di una politica disorientata, evidentemente in cerca di facili capri espiatori che possano far dimenticare agli elettori i suoi tanti fallimenti - spiega CasaPound Italia in una nota -
A furia di alimentare fantasmi e di avallare la diffamazione nei confronti di chiunque sia 'non conforme' rispetto al sistema dominante, si finisce con il far passare l'idea che perfino l'intimidazione, quando non l'aggressione fisica o l'assalto alle sedi politiche, come quello avvenuto due settimane fa a Casal Bertone, sia un valido strumento di lotta politica contro l'avversario''.
''Il nostro banco di confronto è la politica, non ci stancheremo mai di sottolinearlo, e ai tanti sedicenti democratici che continuano a chiedere la chiusura di Cpi, vorremmo ricordare che quel loro monito rischia di rappresentare l'incoraggiamento a chiudere le nostre sedi con le bombe e a zittire i nostri militanti con intimidazioni e attentati - conclude CasaPound Italia - Di questo si sentano responsabili se non di fronte alla giustizia quanto meno di frontealle loro coscienze''.
fonte: ufficio stampa casapound italia
''E' il segnale sempre più inquietante del clima da caccia alle streghe che cresce nella Capitale, e nel resto del paese, a causa dell'atteggiamento irresponsabile di istituzioni sempre più deboli e di una politica disorientata, evidentemente in cerca di facili capri espiatori che possano far dimenticare agli elettori i suoi tanti fallimenti - spiega CasaPound Italia in una nota -
A furia di alimentare fantasmi e di avallare la diffamazione nei confronti di chiunque sia 'non conforme' rispetto al sistema dominante, si finisce con il far passare l'idea che perfino l'intimidazione, quando non l'aggressione fisica o l'assalto alle sedi politiche, come quello avvenuto due settimane fa a Casal Bertone, sia un valido strumento di lotta politica contro l'avversario''.
''Il nostro banco di confronto è la politica, non ci stancheremo mai di sottolinearlo, e ai tanti sedicenti democratici che continuano a chiedere la chiusura di Cpi, vorremmo ricordare che quel loro monito rischia di rappresentare l'incoraggiamento a chiudere le nostre sedi con le bombe e a zittire i nostri militanti con intimidazioni e attentati - conclude CasaPound Italia - Di questo si sentano responsabili se non di fronte alla giustizia quanto meno di frontealle loro coscienze''.
fonte: ufficio stampa casapound italia
Per sentirsi:
RispondiElimina"...responsabili se non di fronte alla giustizia quanto meno di fronte alle loro coscienze ..."
certi personaggi dovrebbero anzitutto avercela una coscienza.
Purtroppo le loro stesse parole dimostrano ampiamente come ne siano del tutto privi.
AAATTTENTATOOO BRIGATISTA.
RispondiEliminaio quelli con la minicooper li manderei nei campi di lavoro a vita.