Header Ads


Alternativa ai Partiti, #Pappalardo ricorre contro l'esclusione a #Palermo


di Giuseppe Parente
Non comincia sicuramente nel migliore dei modi possibili, l’avventura politica di Alternativa ai partiti, movimento di opinione e rete trasversale di associazioni culturali, comitati di protesta, associazioni di categoria, guidata da due vecchie della destra reazione romana come Filippo De Jorio, astro nascente della Dc all’inizio degli anni 70, consigliere regionale di stretta osservanza andreottiana poi risucchiato nelle indagini sul golpe Borghese e gambizzato dai Nap e Lillo Sforza Ruspoli, esponente dell’aristocrazia nera romana, da sempre sostenitore del Msi, rifondatore della Fiamma, vicino a Forza Nuova, candidato alle politiche nel cartello di Alternativa Sociale ed alle europee con Lega Nord.
Nel movimento Alternativa ai partiti, ultimo partitino antipolitico, non poteva non mancare l’ex generale dei Carabinieri Antonio Pappalardo, ex deputato social democratico, transitato poi nella Lega d’azione Meridionale di Giancarlo Cito, immediatamente candidatosi a sindaco, a Palermo, con la lista Melograno Mediterraneo.
La lista Melograno Mediterraneo,federata con Alternativa ai partiti, al momento risulta l’unica lista esclusa dalla competizione elettorale in quel di Palermo, in quanto, la lista stessa sarebbe stata presentata in ritardo rispetto all’orario di consegna, e presenterebbe alcune irregolarità di natura formale.
Il Movimento Civico Melograno Mediterraneo, rappresentato e difeso dall’avvocato Dagnino, del foro di Palermo, ha presentato ricorso al TAR della Sicilia contro la commissione elettorale circondariale del Comune di Palermo, che con pubblico documento, il cosiddetto verbale, ha escluso0 la lista Melograno Mediterraneo e la contestuale candidatura del generale Antonio Pappalardo a sindaco di Palermo.
L’avvocato Degnino impugna i motivi della tardiva presentazione della lista obiettando come il rappresentate delle lista era nei locali dell’Ufficio addetto alla ricezione delle liste elettorali alle ore 11-50 del 11 aprile 2012, ultimo giorno utile per la presentazione delle candidature.
La Commissione elettorale, non ha dato, sostiene Degnino, rilevanza al momento (ore 11.50) in cui il rappresentate di lista si era presentato nei locali dell’Ufficio elettorale, ma quello indicato nelle ore 12.50 in cui si sarebbe arrivata la documentazione, in cui si sarebbe determinato l’arrivo della documentazione, ha pertanto dichiarato che la lista e la relativa candidatura a sindaco sarebbero state presentate oltre il termine finale di natura perentoria previsto per le ore 12.

4 commenti:

  1. Se questa è l'alternativa ai partiti meglio candidarsi col pdl come fa casapound, li almeno c'è un pó di gnocca.

    RispondiElimina
  2. mi sembra un'obiezione becera ma non priva di buon senso

    RispondiElimina
  3. Pappalardo: oggi le comiche. Oltre al ritardo, aveva solo 15 candidati in lista su un minimo di 33.

    Zippo Palermo

    RispondiElimina
  4. Questa candidatura io invece la vedo solo come il tentativo di bloccare un'impennnata di consensi al candidato dell'altra lista civica, appogiata FN. Quella dell'ex sindacalista CGIL. Quest'ultima candidatura si puo' rappresentare la vera' novita' e forse (spero almeno) un chiarissimo segnale di contrasto ai poteri mafiosi. Di generali con le stelle, ex deputati legati al vecchio pentapartito e siglette varie che spuntano come funghi all'ultimo momento ne' l'Italia ne' Palermo credo abbiano bisogno



    Ago

    RispondiElimina

Powered by Blogger.