#Affatigato acquista il marchio della #Lucchese fallita
di fabrizio vincenti
E' la ciliegina che mancava nel verminaio interminabile generato
dalla ormai defunta Lucchese Libertas. Il marchio e il nome della
società sarebbero stati venduti dall'ex liquidatore Covilli Faggioli a
Marco Affatigato, personaggio noto alle cronache anche per le sue
disavventure giudiziarie, l'ultima delle quali, ai primi di febbraio
scorso, lo ha riportato agli arresti domiciliari per un mese in
esecuzione di un ordine di carcerazione da espiare in regime di
detenzione domiciliare. Si trattava, in quel caso, di un residuo di pena
per il reato di appropriazione indebita.
A darne notizia è lo stesso Affatigato che con una lettera ha
informato il quotidiano "Il Tirreno" di aver acquistato il marchio il 23
febbraio scorso e, dunque, di averne la titolarità. Che ci fossero dei
movimenti in corso era chiaro da giorni, da quanto è stata creata
l'Associazione Lucchese Libetas di cui fa parte lo stesso Affatigato e
che utilizza l'indirizzo web della vecchia Lucchese Liberta nonché lo
stemma.Il fatto, inconcialibile con un stato di fallimento decretato dal
tribunale, trova ora una spiegazione.
Affatigato, dunque, per una cifra per ora non resa nota, avrebbe
acquistato marchio e nome nei sei mesi precedenti la dichiarazione di
fallimento e l'atto è revocabile dal tribunale, ma non in modo
automatico: ci sarà da capire quale prezzo è stato pagato e se
effettivamente è stato pagato.Quello che appare certo, è che la vicenda
si arricchisce di un altro capitolo grottesco, visto che il curatore
fallimentare, il dottor Andrea Murri, ha per settimane parlato di
mettere in vendita marchio e nome entro il mese di giugno.
Dunque Murri non sapeva dell'avvenuta cessione e non c'è da stupirsi
dato che l'ineffabile Covilli Faggioli, dopo mesi di esposizione
mediatica a suon di comunicati bellicosi, ha accusato un malore e si è
reso di fatto non reperibile al curatore fallimentare presentando tanto
di certificazione medica. C'è da supporre che il curatore fallimentare
non abbia nemmeno visto i libri contabili e dunque non abbia idea se e
come il marchio sia stato venduto. Tutto incredibile, tutto vero. Tutto
italiano. Ma perché la magistratura inizi ad appurare le responsabilità
di questa incredibile vicenda che si trascina dallo scorso anno con
tante di quelle puntate da far perdere il conto si deve aspettare che
compaia il nome dell'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi tra i
protagonisti?
fonte: la gazzetta di lucca
bravo marco affatigato chissa'cosa hai in mente...ma per me il marchio lucchese libertas te lo puoi tenere!!!se volevi fare del bene a qualcuno dovevi restituire i soldi che hai rubato agli iscritti dell'aduc di lucca delle tessere e delle sentenze..a me devi 500euro e ho tutto documentato come centinaia di persone a lucca!!!!vergognati
RispondiEliminahttp://www.lagazzettadilucca.it/l-intersvista/2012/05/marco-affatigato-io-l-infame/
RispondiEliminaAffatigato, uno dei primi a parlare di “pista palestinese” rispetto alla strage di Bologna, di recente ha raccontato a La Gazzetta di Lucca la favoletta secondo cui avrebbe lavorato per lo Sdece francese allo scopo di infiltrarsi in gruppi baschi e palestinesi, compresi quelli legati a Carlos, che sarebbero stati presenti sul territorio francese. Affatigato perde il pelo ma non il vizio di raccontare favole che fanno comodo solo ai servizi segreti francesi e statunitensi. Lui infatti è sempre stato un pedoncino nella scacchiera gestita dai servizi segreti Usa e francesi.
RispondiElimina“i riscontri acquisiti in merito alla figura ed al ruolo di Marcello SOFFIATI, prima fonte e poi agente operativo della struttura americana, sono molteplici. (….)
Marcello SOFFIATI era stato anche in grado di mettere in contatto Marco AFFATIGATO, conosciuto in carcere nel 1976, con la struttura americana dopo la loro scarcerazione.
Marco AFFATIGATO ha infatti testimoniato di avere inizialmente passato a SOFFIATI alcuni elenchi di esuli di sinistra sud-americani residenti in Italia, poi trasmessi da SOFFIATI alla struttura americana, e che, quando egli si era trasferito a Nizza, lo stesso SOFFIATI lo aveva messo in contatto con tale GEORGE, appartenente alla Stazione C.I.A. di Parigi, il quale a sua volta lo aveva messo in contatto con tale STEVENSON, operante per la stessa struttura a Montecarlo (dep. AFFATIGATO, 2.5.1993, ff.2-3).” (fonte: http://www.strano.net/stragi/tstragi/salvini/salvin49.htm)
che bravo il signor Affatigato! Consegnava agli Usa perfino degli elenchi coi nomi dei profughi latinoamericani in Italia! Ti credo che ha fatto i soldi!
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