Strage di Tolosa, non erano i parà. E Holywar non è nazista ma integralista cristiano
E' un franco-algerino di 24 anni, che si proclama militante qaedista, il "killer della moto" di Tolosa. Come dicevamo ieri...
Così come non è nazista il sito holywar che ha ripubblicato la lista nera dei professori ebrei, ma integralista cristiano. Ne avevamo parlato qualche mese fa con Carlo Bonini, dopo la strage di Oslo:
Non è storia di ieri. Ma di almeno un decennio, ormai. Almeno in Norvegia. Dove a metà degli anni '90 si fa strada un uomo che organizza "conferenze antisioniste", parla con l'enfasi del messia e la violenza verbale dell'angelo vendicatore: Alfred Olsen. Il tipo, descritto come "mentalmente instabile" e che ha per altro legami di nascita con l'Italia, battezza il "Movimento di Resistenza Popolare. L'alternativa Cristiana". Ne definisce il manifesto. Dove, tra l'altro, si legge: "È necessario lottare contro il capitalismo di stato marxista, iI capitalismo liberale, la massoneria e altre idee anti-cristiane. Combattere l'infiltrazione di agenti stranieri nel nostro governo. Opporre la disseminazione di propaganda razzista-sionista in occidente, propaganda tesa a influenzare i cittadini contro la tradizione cristiana. Svelare e combattere la propaganda sovversiva nella scuola, nella stampa, nella radio, nella televisione, nel cinema e nella educazione in genere". Sono parole che trovano terreno fertile, soprattutto che suonano familiari, perché incrociano una subcultura giovanile nera che, in Norvegia, proprio in quegli anni, la metà dei '90, e di lì in avanti, si divide tra forme di neointegralismo cristiano e un neopaganesimo satanista che pesca a piene mani nel mito della fratellanza di sangue tra i popoli di origine germanica.
Così come non è nazista il sito holywar che ha ripubblicato la lista nera dei professori ebrei, ma integralista cristiano. Ne avevamo parlato qualche mese fa con Carlo Bonini, dopo la strage di Oslo:
Non è storia di ieri. Ma di almeno un decennio, ormai. Almeno in Norvegia. Dove a metà degli anni '90 si fa strada un uomo che organizza "conferenze antisioniste", parla con l'enfasi del messia e la violenza verbale dell'angelo vendicatore: Alfred Olsen. Il tipo, descritto come "mentalmente instabile" e che ha per altro legami di nascita con l'Italia, battezza il "Movimento di Resistenza Popolare. L'alternativa Cristiana". Ne definisce il manifesto. Dove, tra l'altro, si legge: "È necessario lottare contro il capitalismo di stato marxista, iI capitalismo liberale, la massoneria e altre idee anti-cristiane. Combattere l'infiltrazione di agenti stranieri nel nostro governo. Opporre la disseminazione di propaganda razzista-sionista in occidente, propaganda tesa a influenzare i cittadini contro la tradizione cristiana. Svelare e combattere la propaganda sovversiva nella scuola, nella stampa, nella radio, nella televisione, nel cinema e nella educazione in genere". Sono parole che trovano terreno fertile, soprattutto che suonano familiari, perché incrociano una subcultura giovanile nera che, in Norvegia, proprio in quegli anni, la metà dei '90, e di lì in avanti, si divide tra forme di neointegralismo cristiano e un neopaganesimo satanista che pesca a piene mani nel mito della fratellanza di sangue tra i popoli di origine germanica.
permette di integrare....
RispondiEliminahttp://vtrenews.ilcannocchiale.it/2012/03/21/quei_strani_docenti_delle_scuo.html
Come al solito, mi complimento per la tua lucidità.
RispondiEliminaTi segnalo una mia riflessione in merito alla faccenda:
http://kelebeklerblog.com/2012/03/21/oslo-montauban-tolosa-giornalisti-cialtroni-punto/
Su viaroma100 ho scritto stanotte questo articolo che ha molte assonanze con il tuo, per lo meno sull'interpretazione del fatto:
RispondiEliminaTOLOSA: SMENTITI I SOLITI FALSARI
Tolosa. È da 70 anni che cercano i "nazisti immaginari", ma, purtroppo per loro, non li hano mai trovati.
Così, ennesima conferma, in Europa, come nel Vicino Oriente, noi assistiamo allo scontro, eterno, fra ebrei ed arabi, anche se in questo caso, come in molti altri, si tratta di un arabo europeo.
Come arabi europei erano gli attentatori di Londra, come arabi americani erano i piloti delle Torri Gemelle.
È da 2000 anni che abbiamo importato in Europa le leggende bibliche e ce le dobbiamo sopportare. Ci sarà mai un ripensamento collettivo che ci porti a rimandare a Gerusalemme e dintorni non tanto le persone ma le idee funeste che, Bibbia e Corano in testa, hanno infettato l'Europa?
Ed i bammbini, una volta per tutte, vogliamo capirlo che sono soprattutto queste religioni nefaste che ne giustificano il martirio?
Elezeta
Vedo che Marco Pasqua, con la solita calunnia sparata a bruciapelo, definisce Olsen "tra gli ispiratori di Breivik":
RispondiEliminahttp://marcopasqua.eu/2012/03/blacklist-holywar-ecco-i-professori-servi-di-israele/
Ora, bene ha fatto Tassinari a precisare che Olsen è un cristiano integralista, non un nazista, né, tantomeno, un assassino.
Per quanto sia deprecabile l'estremismo verbale di Olsen c'è un abisso tra un cattolico come lui (socialmente innocuo) e un massone sionista fanatico delle armi come Breivik (vedi l'immagine col grembiulino che compare sul suo profilo facebook: http://mg.co.za/uploads/2011/07/23/andersbehringbreivikfacebook.pdf ).
Vedo che Marco Pasqua, con la solita calunnia sparata a bruciapelo, definisce Alfred Olsen "tra gli ispiratori di Breivik": http://marcopasqua.eu/2012/03/blacklist-holywar-ecco-i-professori-servi-di-israele/
RispondiEliminaOra, bene ha fatto Tassinari a precisare che Olsen è un cristiano integralista, non un nazista.
Ne, tantomeno, aggiungo io, un assassino.
Per quanto sia deprecabile l'estremismo verbale di Olsen c'è un abisso tra un cattolico come lui (socialmente innocuo) e un massone sionista fanatico delle armi come Breivik (vedi l'immagine col grembiulino che compare sul suo profilo facebook: http://mg.co.za/uploads/2011/07/23/andersbehringbreivikfacebook.pdf).
ecco dove si arriva, poi:
RispondiElimina"“”Désormais, toute personne qui consultera de manière habituelle des sites Internet qui font l’apologie du terrorisme ou qui appellent à la haine et à la violence sera punie pénalement.” Dans une déclaration solennelle à la télévision et à la radio, une heure après la mort de Mohamed Merah, jeudi 22 mars, le chef de l’Etat a annoncé plusieurs mesures de lutte contre le terrorisme, dont la pénalisation de la consultation de sites extrémistes une mesure que le gouvernement veut mettre en place “sans délai”, a annoncé François Fillon.”"
Insomma non ci si potrà più né documentare né farsi quattro risate. Alla faccia della liberté.
RispondiElimina"Tutte le persone che consulteranno abitualmente siti internet che fanno apologia del terrorismo o che incitano alla violenza e all'odio saranno punite penalmente".
RispondiElimina...ovviamente il rancoroso divieto antilibertario è riferito ai corrispettivi francesi di siti come informazionecorretta.it ... moked.it ... romaebraica.it ... focusonisrael.org ... sono quelli i siti - in Italia - che fanno apologia di terrorismo sionista e richiamano all'odio, credo che ci saranno ripercussioni quando verrà messo in atto il divieto... gli ebrei non sopportano chi li critica.
:-) :-) :-)
...riguardo all'autore della strage di Tolosa: non era un NAZI... ma un IMMIGRATO (invischiato con i servizi segreti francesi).
...un brutto colpo per la stampa di regime nostrana e per le organizzazioni antifasciste... erano già intruppati per la transumanza delle fiaccolate contro i nazidemoni e contro l'odio... e adesso??? che faranno??? la fiaccolata contro l'Islam Antisemita??? ci vado anch'io, a braccetto con Giulianone Pisapia il re delle moschee... giurin giuretta
:-)