"Marione" Corsi: criminalizzato quando contesto i vertici della Roma

"Quando uno è colpevole sa come difendersi. Sto parlando del mio passato politico da ragazzino. Ma questa storia, queste accuse sono incredibili". Marione Corsi nella puntata di sabato mattina, 17 marzo, "Te la do io Tokio" dà la sua versione sullo scandalo che, secondo indiscrezioni di stampa, lo vedrebbe  indagato per una vicenda di falsi dossier contro la Roma. Smentendo molte inesattezze, Corsi, prima di autosospendersi, segnala una coincidenza: gli incidenti giudiziari ai suoi danni scattano nelle fasi in cui il popolare conduttore radiofonico si è distinto nella contestazione contro la società. Era successo già nel 1996, un'inchiesta pesante con provvedimenti cautelari, finita con un'archiviazione. La storia si ripete oggi. Un altro caso di criminalizzazione del dissenso?