Maratona di Roma, 150 di CasaPound corrono con la t-shirt Zippo libero

Il raduno dei ragazzi di Ezra sotto la sede di via Napoleone III, 8 prima della gara

(umt) Per fortuna l'atletica non è il calcio. Così i centocinquanta supporter della libertà di Zippo hanno potuto impunemente partecipare alla prova meno impegnativa della Maratona di Roma, la stracittadina, sebbene indossassero t-shirt con un evidente slogan politico. Per molto meno (a Potenza uno striscione che citava l'art. 21 della Costituzione sulla libertà di espressione) tifosi sono stati sottoposti a Daspo. Questa comunque la notizia nel comunicato di CasaPound, che rivendica con orgoglio il premio ricevuto come l'associazione con il maggior numero di partecipanti alla manifestazione:

‘Zippo libero’. Questa la scritta vista spuntare dietro le t-shirt di un numeroso gruppo di partecipanti alla stracittadina che si è corsa oggi nel corso della maratona di Roma. Sono stati centocinquantuno, infatti, fa sapere CasaPound Italia, gli iscritti alla competizione che hanno deciso di partecipare alla gara indossando la maglietta che chiede la liberazione di Alberto Palladino, il dirigente di Cpi agli arresti da oltre 100 giorni per un’aggressione denunciata da un avversario politico alla quale si è sempre detto estraneo. Dai Fori imperiali a Colle Oppio, in 150 abbiamo affrontato con allegria i 4 chilometri di corsa attraverso la città per esprimere solidarietà a ‘Zippo’ ed esigere che sia fatta giustizia nei confronti di uno studente universitario incensurato, sottoposto a un trattamento che di norma non è riservato nemmeno a chi è accusato dei reati più turpi’’, spiegano gli organizzatori dell’iniziativa, premiati anche quest’anno come l’associazione sportiva con il maggior numero di partecipanti alla gara.