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Dieci arresti al Tiburtino per un giro di squillo nel circolo culturale di Flavio Serpieri

La notizia, stranamente, è sfuggita a Notte criminale, il primo crime newspaper italiano, di solito così attento a registrare quanto succede nelle strade della Capitale. Ma non a Contropiano, il giornale della Rete dei comunisti, molto attento a quanto si muove nella "galassia nera" con un occhio di riguardo agli intrecci tra fascisteria e malavita. Il fatto: a Roma la Polizia sequestra un locale del Tiburtino, 'Pussycat', a piazza della Crociate, che, dietro il paravento dell'associazione culturale nasconde attività da bordello. "Le Pecore Nere" ospitava centinaia di prostitute, per lo più brasiliane e dell'Europa Orientale, oltre a parecchie studentesse italiane che arrotondavano facendo il 'mestiere'. Tra gli arrestati, oltre al vicequestore, Flavio Serpieri, l'ex militante dei Nar, ricopriva il ruolo di vice presidente dell'associazione culturale e Franco Lo Cascio, regista di film hard, in passato anche vincitore dell'Oscar del porno.
Contropiano ricostruisce così la sua vicenda:
Flavio Serpieri è una vecchia conoscenza tra i gruppi neofascisti romani. Il 15 gennaio del 1981, alcuni fascisti dei Nar (Nuclei Armati Rivoluzionari) si introducono con uno stratagemma nell'abitazione a Roma del collezionista d'armi Fabio Bucciano, immobilizzano i presenti e sottraggono 21 pistole, una carabina, denaro e gioielli. Tra gli imputati che ammetteranno la rapina c'è Flavio Serpieri, insieme a Emanuele Esposito, Claudio Di Manao e Pierluigi Iacchelli. Il giovane fascista – che molti chiamavano il “pischello” ma attenti a non confonderlo con un altro pischello più tristemente noto, Antonio D'Inzillo [in realtà nessuno ha mai chiamato nella realtà D'Inzillo "il pischello": è lo pseudonimo attribuitogli dall'autore di "Romanzo criminale" e che gli è rimasto appiccicato addosso per un paradossale rovesciamento, dalla letteratura alla realtà, ndb ] – viene anche imputato per gli scontri del 10 gennaio 1979 a Centocelle in occasione dell’anniversario della strage di Acca Larentia, scontri in cui la polizia uccise Alberto Giaquinto. Degli scontri oltre a Serpieri saranno accusati, tra gli altri i neofascisti Luigi D'Addio, Maurizio Lattarulo, Saverio Uva, Dario Pedretti, Elio Giallombardo e Massimo Morsello. Negli ambienti del neofascismo romano Serpieri viene considerato un mezzo pentito perché rivelò la dinamica degli eventi precedenti che portarono agli scontri di Centocelle.
In realtà Flavio Serpieri è figlio d'arte. Suo padre Stefano fu tra i fondatori di Ordine nuovo e poi di Europa civiltà, oltre che l'iniziatore della scuola italiana di Aiki-do, l'arte marziale che si fonda sul principio di rovesciare sull'avversario la sua forza. Ai più è noto, però, per meno onorevoli motivi: confidente di polizia e informatore dei servizi, la sera del 12 dicembre 1969 è infilato nella stessa stanza della Questura in cui è parcheggiato Mario Merlino. Sulla base di notizie da lui fornite sarà elaborato il famoso appunto del 17 dicembre che costituisce il primo depistaggio sulla strage: quello che indicando la pista internazionale di Guerin Serac descrive l'ufficiale dell'Oas come un anarchico. Così ne parlavo in Fascisteria (1a edizione)
I figli Flavio e Claudia saranno arrestati per l'inchiesta sul FUAN e sui NAR. La ragazza (che è tutt'altra persona ed era legata sentimentalmente ad Alessandro Alibrandi, ndb) è tirata in ballo dal fratello, aspirante terrorista in una batteria di «pischelli» che fanno capo a Cristiano Fioravanti. Flavio ritratta e tenta di giustificarsi:«ho accusato mia sorella e altri innocenti per tornaconto personale e vanagloria». Dissociato, ottiene la libertà provvisoria ma è di nuovo arrestato, per spaccio di stupefacenti, nell'inchiesta sull'omicidio di Elisabetta Di Leonardo, una bellissima fotomodella sarda, tossicomanee anoressica, legata sentimentalmente al figlio di un altissimo funzionario pubblico iscritto alla P2. Arrivata a Roma con grandi speranze, Elisabetta non riesce ad andare oltre il "book" fotografico e qualche bel servizio. Si comincia a lasciare andare e la crescente solitudine e disperazione trovano sfogo nel suo diario dove registra lucidamente il suo annientamento, piena di sdegno e di risentimento per i «fascisti fetenti» che la circondano. All'uscita del carcere Flavio Serpieri riprende i piccoli traffici di droga. Nel 1993 è arrestato ad Ancona con trecento pasticche di ecstasy e condannato a cinque anni dicarcere. Claudia troverà invece la sua personale via di realizzazione nell'agonismo subacqueo stabilendo nell'estate 2000 il primato mondiale di immersione in assetto variabile, a 146 metri sotto il livello del mare [in seguito, usando particolari miscele arriverà a superare la quota simbolicamente fortissima di -200, ndb]. 
Da tempo, invece, Flavio si è riciclato su un'altra frontiera del vizio. Fallito un improbabile ritorno in politica (candidato con il Partito pensionati nel 2010) si dedicava ad amene attività, come la promozione del concorso sulla puttana più brava:
Nasce Miss Escort, concorso nazionale per premiare le più belle escort che lavorano sul territorio italiano. L’associazione Miss Escort promotrice del concorso nasce per rendere ufficiale un lavoro,quello della escort mai cosi’ attuale nella politica,nello sport e nello spettacolo e ad oggi mai cosi’ nell’occhio del ciclone mediatico. Miss Escort promuove questo concorso lanciando anche la campagna per portare alla luce questa professione sommersa, con i diritti e i doveri che spettano a loro e che competono a tutti i liberi professionisti di qualsivoglia settore. Il concorso si sviluppera’ in molteplici serate organizzate nelle varie città’ italiane e culminerà nella serata finale con location Roma alla presenza di una giuria presieduta dal regista Luca Damiano vincitore dell’Adult Award a Las Vegas corrispondente internazionale dell’Oscar del Porno e da altri membri della cultura,del giornalismo e dello spettacolo. Partiti già i casting,le candidate “sfileranno” in pedana mostrando il loro charme in costume, in lingerie e in abito da sera. Logo scelto per il concorso di Miss Escort un tacco a spillo emblema da sempre della seduzione.
Con tanto di marchio registrato. Poi, quando si parla di industria del sesso...

2 commenti:

  1. ...niente di nuovo all'orizzonte, vecchie connivenze che ogni tanto riemergono...

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  2. Uno spaccato di una certa"fascisteria" che di politica in senso vero del termine sa pochissimo o niente. Quanto ai Serpieri spiace sapere che un Maestro d'Aikido poi sappia in verita' trasmettere ben altri valori e si trasformi pure in delatore, mentre Onore alla figlia che nello sport ( uno sport duro e difficile oltretuto quello del subacqueo, oltre che fortemente rischioso per la propria pelle....) che incarna i valori del sacrificio e della dedizione. Una Camerata sportiva poi sono sempre punti in piu'...Il punto che maschi o femmine che siano qui di Camerati con la C maiuscola non e' che se ne trovino poi tanti, purtroppo...............



    Ago

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