Casapound Lecce: 4 arresti per il pestaggio di un autonomo 2a edizione
(ASCA) - Roma, 19 mar - Tre ragazzi aderenti al gruppo di estrema destra ''Casapound Italia'' finiti in manette. E' l'esito delle indagini della polizia di Stato di Lecce che ha individuato quattro ragazzi, di cui tre arrestati ed uno al momento ancora irreperibile [in realtà il quarto giovane, il ventiduenne G.P., è stato arrestato stamattina a Pescara, dove era ospite di un amico, ndb] autori della violenta aggressione avvenuta la sera del 2 gennaio scorso ai danni di un ventenne, esponente del locale ''Collettivo Autonomo Organizzato Studentesco'' e ''Antifa'', studente universitario presso la facolta' di Lettere e Filosofia di Bologna, ma residente a Lecce.
La mattina del 3 gennaio, si legge in una nota della polizia, lo studente leccese si era presentato al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Galatina dove gli erano state diagnosticate delle ''fratture alla mandibola ed alle ossa nasali'', lesioni che egli defini' in quel momento accidentali, specificando di aver ricevuto, involontariamente, una gomitata nel corso di una partita di calcio disputata tra amici.
Dopo alcuni giorni il ragazzo era stato ricoverato all'ospedale di Tricase (Le) e sottoposto ad intervento chirurico di ''osteosintesi di frattura dell'angolo mandibolare sinistro con miniplacca di titanio'' , intervento che lo constrinse ad una lunga degenza. Personale della Digos, considerata l'appartenenza del ferito a gruppi politicamente orientati e contata la gravita' delle ferite riportate, aveva iniziato un'attivita' d'indagine per accertare se davvero le ferite fossero riconducibili ad un evento accidentale avvenuto nel corso di una partita di calcio, cosi' come riferito.
Dalle indagini e' emerso invece che il ragazzo e' stato avvicinato da quattro giovani, a lui noti, tutti aderenti a ''Casapound Italia''. In quel frangente, sarebbe nata una discussione sulle posizioni antitetiche tra i militanti dei due gruppi che comportava, improvvisamente, l'aggressione avvenuta a mani nude.
Quattro a uno e quest'ultimo non denuncia neppure. Lezione di stile a chi non ne possiede.
RispondiEliminaUn forzanovista
UNO LO teneva fermo gli altri lo pestavano
RispondiEliminalik
spero che il processo quantomeno si svolga nel modo più imparziale possibile e non con la "presunzione di colpevolezza" che c'è spesso in questo paese per i militanti di una certa parte politica.
RispondiEliminaCOME MAI NESSUN COMUNICATO DI CPI..di solito impestano il web di comuicati in questi casi..tipo w mafarka anche pure..oppure no a volte
RispondiEliminasergio 34
Il "forzanovista" dovrebbe fidarsi meno di quello che dicono giornali e procure, QUESTA sarebbe una bella lezione di stile
RispondiEliminaUn casapoundista
@sergio 34: questo è il primo comunicato
RispondiElimina"Quarta, il pregiudizio si sostituisce al diritto
Lecce, 19 marzo – ''Mentre il processo mediatico nei confronti dei nostri quattro militanti tratti in arresto si è celebrato fin dalle prime ore del mattino, CasaPound Italia e i familiari non sono ancora al corrente di cosa realmente sia stato imputato ai ragazzi e di quali siano le prove a sostegno della loro colpevolezza''. Lo sottolinea in una nota il coordinatore regionale di CasaPound Italia Puglia Giulio Quarta.
''Gli atti ufficiali e il verbale di arresto saranno resi noti solo nelle prossime ore - aggiunge Quarta - ma sembra essere un dettaglio per le testate giornalistiche che hanno pubblicato senza riserve nomi, cognomi e indirizzi dei quattro ragazzi, di fatto innocenti fino al momento in cui non sarà dimostrato il loro coinvolgimento nell’episodio in questione. CasaPound Italia però - conclude il coordinatore di Cpi Puglia - non permetterà il massacro mediatico dei suoi militanti e adirà le vie legali nei confronti di chi ha pubblicato le generalità dei quattro incensurati''."
e questo il secondo:
"Lecce, 19 marzo – A poche ore dall’arresto dei quattro ragazzi di CasaPound, accusati di aver procurato lesioni a un loro coetaneo nei primi giorni dell’anno, emerge la chiara volontà di accomunare il nome di Cpi a episodi di violenza e intolleranza che nulla hanno a che fare con l’operato dell’associazione. CasaPound Italia agisce da sempre alla luce del sole, operando per il bene della nazione e dei suoi cittadini e, senza alcun intento retorico, non possiamo esimerci dal ricordare l’impegno dei quattro arrestati in tutte le iniziative di volontariato, sociali e culturali che CasaPound Lecce ha condotto a livello locale e nazionale.
Chi sono i ragazzi e le ragazze di CasaPound Lecce lo sanno bene le centinaia di persone che in questi anni hanno partecipato alla raccolta di firme per promuovere le nostre proposte di legge: dal Mutuo Sociale, per combattere l’emergenza abitativa e garantire il diritto alla proprietà di una casa, a Tempo di Essere Madri, ideata per tutelare le madri lavoratrici, o ancora a Ferma Equitalia, una petizione per limitare i poteri della società di riscossione tributi. Decine di banchetti itineranti, decine di paesi della provincia coinvolti e di cittadini entusiasti delle nostre proposte; tutto alla luce del sole, tutto nella massima trasparenza, tutto sempre regolarmente autorizzato.
Chi sono i ragazzi e le ragazze di CasaPound Lecce lo sanno bene i cittadini terremotati di Poggio Picenze, ai quali abbiamo fornito il nostro aiuto insieme ai militanti di Cpi provenienti da tutta Italia, lo sanno bene i senzatetto ai quali abbiamo procurato coperte e vestiti nuovi, lo sanno gli operai della manifattura tabacchi e dell’Omfesa, al fianco dei quali abbiamo manifestato e ai quali continueremo a fornire il nostro appoggio.
Chi sono i ragazzi e le ragazze di CasaPound Lecce lo sanno bene tutti gli studenti, medi e universitari, che seguono con interesse programmi e iniziative del Blocco Studentesco, in funzione di scuole e università pubbliche e garanti di una formazione imparziale e qualificata.
Chi sono i ragazzi e le ragazze di CasaPound Lecce lo sanno bene tante, tantissime persone; probabilmente troppe per chi ha interesse a mantenere inalterato lo stato attuale delle cose, per chi è disposto a trarre vantaggio personale da certe vicende e non ha scrupoli a condannare senza appello quattro giovani ragazzi incensurati, il cui coinvolgimento nella vicenda è ancora tutto da chiarire."
buona lettura, sciacallo.
sergio 34, hai provato a guardare sul sito ufficiale del movimento?
RispondiEliminase devi polemizzare ritenta con altro, sarai più fortunato
Adriano
ma che c'entra elencare le attivita' di cpi con un pestaggio ? una cosa non esclude l'altra
RispondiEliminamarko
Semplicemente è un tentativo di smarcarsi. Probabilmente la storia è vera, quindi giocano la solita carta del "li conosciamo poco, sono una minoranza, noi siamo assolutamente contrari alla violenza". Se fossero innocenti o non ci fossero prove i toni sarebbero stati diversi, vedi zippo
RispondiEliminatommy
il comunicato e' un elenco infinito di attivita' di cpi...non vedo cosa c'entra col fatto accaduto...il fare attivita' politiche varie , positive etcetc esclude la possibilita' di fatti criminosi da parte di alcuni esponenti o militanti di un movimento qualsiasi ? mi pare una difesa poco credibile questo comunicato..peggio del fatto
RispondiEliminasergio34
Siete veramente stupidi, oltre che sciacalli: era stato detto che non c'erano comunicati e che QUESTA era la prova della colpevolezza. E invece i comunicati c'erano. Allora la prova della colpevolezza è che i comunicati non entrano nel merito, se non che nulla si sa delle "prove" che avrebbero portato a questo arresto, quindi non si vede cosa dovremmo confutare. Si dice che i toni sono troppo poco convinti e che ci stiamo smarcando dai quattro militanti, quando invece proprio oggi è stata diffuso il numero di postepay per le spese legali ed è partita la campagna per inondare il carcere di cartoline di sostegno. Insomma, sparate cazzate su cazzate giusto per infamare un po', senza che neanche premurarvi di fare un giro in internet per cercare cose sensate da dire. Sfigati.
RispondiEliminaAdriano
Sfigati sono quelli che pikkiano e poi vanno in galera.caro adri.
RispondiEliminaAltro che politica.
Mixer
io avrei detto nel comunicato che cpi non usa metodi squadristi per picchiare le persone tre contro uno..
RispondiEliminanik
Caro Mixer (da quando sono stati aboliti i commenti anonimi qui è tutta un'altra cosa, non c'è che dire...) evidentemente hai una scala di valori tutta tua, per me essere incarcerati da questo stato con tanto di magistrati che citano Matteotti è tutto fuorché segno di sfiga.
RispondiEliminaMa del resto che discutiamo a fare, tra un po' morirete affogati nella vostra stessa bava...
Paolino Paperino
nuovo comunicato ad usum sciacallorum
RispondiEliminaLecce, 21 marzo – 'Da giorni è in atto un processo di criminalizzazione nei confronti di CasaPound Italia e dei suoi quattro militanti arrestati a Lecce con l’accusa di aver procurato lesioni a un loro coetaneo. Premesso che l’interesse unico di Cpi Lecce è quello di tutelare i propri ragazzi, in attesa che venga fatta chiarezza e si dimostri la loro estraneità ai fatti contestati, l’associazione sottolinea come nell’arco di appena dieci giorni sia variato il tono di allerta e di condanna riguardo il verificarsi di certi episodi.
“Riscontriamo che alcuni noti politici che hanno completamente ignorato l’aggressione ai danni dell’esponente del Blocco Studentesco al Cds di Scienze Politiche, oggi occupano ampi spazi sui giornali locali nell’intento di conquistare consensi elettorali, speculando ignobilmente sulla vita di quattro giovani incensurati, arrestati in seguito ad accuse ancora tutte da verificare”, dichiara il responsabile regionale di Cpi, Giulio Quarta.
“Questi politici – continua Quarta – si comportano come i vigili del fuoco del celebre romanzo di Bradbury, Fahrenheit 451: intervengono per appiccare il fuoco, nel loro paradossale modo di garantire la democrazia e il rispetto delle leggi. A loro, e a chi critica il riserbo di CasaPound riguardo la vicenda, chiariamo che il nostro non è il silenzio imbarazzato di chi è stato colto in fallo, ma la calma e la freddezza di chi è consapevole delle proprie ragioni e confida in una conclusione della vicenda favorevole ai ragazzi ingiustamente detenuti”.
Coi non vuole essere perseguita se spranga
RispondiElimina..ma se e' sprangata vuole che sian perseguiti i suoi avversari.....
Lion
Quattro arrestati innocenti di cui uno pestato poco tempo fa e un altro fuori città al momento del fatto.
RispondiEliminaIndagini accuratissime...
DAVIDE, GIORGIO, RICCARDO E OSVALDO LIBERI!!!!!
ma che schifo è? hanno arrestato dei camerati per dei scontri con i compagni e qui si parla di
RispondiElimina"sfigati" se si viene carcerati, di stile su come si affrontano risse.
Che livello abbiamo raggiunto? Addirittura credere ciecamente alle perle giornalistiche, come se esse nella "nostra" storia si siano guadagnate una degna fiducia.
A mio avviso in un'occasione del genere o si esprime solidarietà o non se ne parla, tralasciando il movimento di cui fanno parte gli "accusati".
Infine concludo dicendo che non sono affatto un simpatizzante di CPI anzi..
Riccardo
questo blog non e' vivamafarka..
RispondiEliminasolidale con l'aggredito
alessio
Solidarietà a CPI e ai 4 Camerati Leccesi.
RispondiEliminaIn cpi ci sono come in tutte le realtà numerose ci sono persone valide e persone indegne.
RispondiEliminaUn aggressione in 4 contro uno è un fatto indegno, degno della peggio feccia rossa.
Io non do nessuna solidarietà a chi supera i rossi in infamità e demenza.
Se no allora visto che come dici tu i sedicenti camerati "vanno sempre difesi" rivendichiamoci Casseri e magari facciamo scrivere Izzo su Fascinazione e Vivamafarka come ai tempi gli fu permesso di scrivere su Quex....
Wotan vattene a fanculo.
RispondiEliminaVieni qui a definire "indegni" dei ragazzi di 19 anni che sono in carcere con un'accusa ridicola, ma non ti vergogni?
E che cazzo c'entrano Casseri e Izzo? Uno è diventato pazzo, l'altro lo è sempre stato, che c'entrano con questa storia?
Ma non vi stancate mai di pontificare?
Adriano
Wotan usa il cervello.
RispondiEliminaAncora dai credito alle infamate della stampa e di un coglione che ha cambiato versione 4 volte.
Complimenti.
Prima di dire minchiate pensaci due volte.
Queste cose neanche dovrebbero essere spiegate.
Questo non è vivamafarka?
RispondiEliminaInfatti sembra più indymedia, visti anche i paragoni deliranti con Izzo cose veramente da compagni.
Rispetto e solidarietà per i detenuti
Riccardo
Io non so se sono innocenti o colpevoli, VEdremo. Sto alle singoli parole di Wotan e presa le frasi una per una sono dal punto di vista OGGETTIVO esatte e perfettamente condivisibili....NON mi sembra abbia parlato di prove di colpevolezza che , GIUSTAMENTE non esistono.....ha parlato per IPOTESI.....e detto che se fossero confermate...( RIPETO: SE:.....!!!) le accuse, sarebbero gravi. Quel'e' il problema???...e cos'e' tutto questo nervosismo del tutto ingiustificato??
RispondiEliminaSono colpevoli???....Si vedra. Ci sono prove sicure ed affidabili??. NO. Se pero' ci fossero, il fatto sarebbe grave e da condannare, oltre che da viglaicchi e tipico della teppaglia rossa?? SI, SI, SI e se potessi lo scriverei anche cento volte. Quindi stiamo rilassati e si vedra'.
Punto.
Ago