Dopo il lancio dei fumogeni e il fronteggiamento cala la tensione a CasalBertone tra antifa e CasaPound
‘’Trecento militanti di estrema sinistra, armati di mazze, caschi e bastoni , stanno in questi minuti assaltando, anche a colpi di bombe carta, il Circolo Futurista Casal Bertone a Roma, struttura occupata di CasaPound Italia, che proprio oggi festeggia i cinque anni di vita’’. Lo comunica in una nota Cpi, spiegando che al Cfcb sono in questo momento riunite un centinaio di persone che stanno tenendo un presidio contro la violenza dopo che questa mattina la madre di un militante del movimento è stata aggredita nelle vicinanze, in via di Portonaccio’’. ‘’Si tratta di un attacco premeditato – spiega Cpi –, di un assalto preordinato da giorni proprio in vista dell’anniversario del Circolo. Chiediamo che qualcuno intervenga immediatamente per interrompere un’aggressione pianificata a tavolino e che arriva dopo giorni di provocazioni da parte degli antifascisti del quartiere’’.
Secondo Omniroma la situazione si è tranquillizzata attorno alle 18. Ecco i due lanci flash sulla situazione a CasalBertone:
Alcuni giovani, hanno rovesciato dai cassonetti in strada e lanciato fumogeni. I ragazzi della destra urlano ‘‘Boia chi molla è il nostro grido di battaglia ’’
Sembrano terminati i momenti di tensione tra antifascisti e militanti di CasaPound. Da alcuni minuti, il gruppo del circolo Futurista di Casal Bertone è rientrato nella propria sede, mentre i giovani dei collettivi si sono allontanati da via Antonio Baldissera.
Nell'annunciare di aver "respinto l'assalto" CasaPound ha diffuso una nota:
‘’Abbiamo ripreso le scene dell’assalto e a breve diffonderemo le immagini che dimostrano cosa è avvenuto questo pomeriggio in via degli Orti di Malabarba’’, afferma CasaPound Italia in una nota, in cui spiega che ‘’i militanti del movimento continueranno a presidiare il Circolo futurista fino a quando sarà necessario’’.
A loro volta, i militanti di sinistra hanno convocato una conferenza stampa ai Magazzini popolari per fornire la loro versione degli incidenti:
"Dopo l'aggressione al nostro compagno, dai magazzini popolari ci siamo mossi in corteo diretti verso il Circolo ma qui ad attenderci c'erano gli attivisti di CasaPound schierati con mazze e bastoni".
che cosa strana, un'aggressione tutto sommato di poco conto mobilita all'istante centinaia di persone... viene da pensare un po' male...
RispondiElimina...invece dobbiamo iniziare a pensare bene
RispondiEliminaE' in corso la oramai usuale guerra di comunicati per accusarsi reciprocamente di aver acceso la miccia degli scontri. Fino a non molto tempo fa ci si vantava di essersi scontrati e sopratutto i compagni non mascheravano assalti e azioni di antifascismo militante come aggressioni...
RispondiEliminaIniziano a vergognarsi?
Stefano
"Dopo l'aggressione al nostro compagno, dai magazzini popolari ci siamo mossi in corteo diretti verso il Circolo ma qui ad attenderci c'erano gli attivisti di CasaPound schierati con mazze e bastoni".
RispondiEliminae che volevano lo spumante ?..
marietto
comunicati o no le immagini non mentono:
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=vAVUVodZDRI