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Una lettera da lontano dal figlio di Giorgio Farina

Ricevo da molto lontano una lettera accorata. La scrive il figlio di Giorgio Farina, il detenuto che con le sue confidenze al vicecapo del Sismi compagno di detenzione innescò il primo blitz sulla strage di Bologna. Sa degli sbagli che suo padre, che non c'è più, ha commesso e ha imparato a conviverci. Proprio per questo, però, chiede verità alla memoria e mi segnala due miei errori o, meglio, un errore e un'omissione:

1. Giorgio Farina non era detenuto per stupro ma scontava una condanna per rapina nel luglio 1980
2. l'arresto per truffa del 1992 si è concluso con una assoluzione.  Di quest'ultimo episodio mi sottolinea che si tratta di una storia complicata, tant'è che ad arrestarlo fu la Digos.
Non ho difficoltà a dargliene atto: lo stupro è un reato infamante, un'assoluzione va detta. Ho provveduto a rimuovere le notizie errate dal blog, mentre il libro che le conteneva è andato esaurito e quindi il danno finisce qui. Del resto, io sono fermamente convinto che i colpevoli debbano rispondere soltanto di quello che hanno veramente fatto e non c'è nessun bisogno di aumentare il carico.
Ti auguro buone cose, Fulvio Federico Farina

6 commenti:

  1. Sarebbe interessante sapere chi ti ha riferito la voce dell'accusa di stupro....

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  2. Non era una voce ma una fonte di stampa. Il problema è anche che fascisteria 1 nasce da un lavorio di dodici anni con tre lstesure hd bruciati e accidenti vari ma altre fonti concordano su farina rapinatore

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  3. Farina (mi sembra Piergiorgio e non Giorgio, non vorrei fosse un errore di persona, ma non credo), esponente nei primi settanta del Msi Balduina, fu effettivamente arrestato per stupro, ma nel 1972 o 73, ignoro se sia mai stato condannato per questo ma ho motivo di ritenere di no, tra l'atro credo fosse allora pure minorenne, allora la maggiore età era ancora a 21 anni.
    Nello stesso periodo ebbe anche un breve avvicinamento a Potere Operaio, mai capito fino in fondo se tentativo di infiltrazione o scelta sincera anche se personalmente ritenevo lo fosse, che però durò pochissimo, anche per una certa diffidenza nei suoi confronti nell'ambiente, non tanto dei potoppini propriamente detti che anzi lo intrupparono più volte alle manifestazioni nel loro mitico servizio d'ordine, quanto dell'ambiente più generale della compagneria di Roma Nord.
    Tornò quindi, senza particolare militanza ma con molte amicizie nella fascisteria di Roma Nord, agli ambienti originari di destra.
    Sarà poi uno dei primissimi d.j. delle radio "libere" romane a metà dei settanta ed anche delle prime tv private romane che, video a parte, funzionavano in modo molto simile alle radio, musica in gran parte del giorno e solo alla sera notiziari e vecchi film.
    In particolare di radio "libera" ne fondò una, Radio Luna, credo di sua esclusiva proprietà, con sede sempre tra Trionfale e Balduina.
    Intorno al 1977 tornò ad avvicinarsi a sinistra, fornendo, dopo l'assalto a Radio Città Futura da parte di Fioravanti e c., gratuitamente e platealmente, con tanto di annunci sulla stampa, l'attrezzatura perchè questa radio continuasse a trasmettere.
    In seguito a questo fatto, Radio Luna subì per ritorsione un attentato incendiario fascista che ne compromise la sopravvivenza e che credo portò Farina anche alla rovina economica.
    Da cui pure la vicenda della rapina.
    Poi tornò alla ribalta per le rivelazioni su Bologna di cui si parla nell'articolo, decisamente poco credibili alla prova dei fatti ma che in effetti coincidevano con le "voci" che giravano allora anche tra la compagneria di Roma Nord.
    Possibile che, incazzato con la fascisteria per quanto aveva subito, si sia limitato a riferire queste voci che giravano vorticosamente, senza nulla saperne direttamente.
    Non sapevo che Farina fosse deceduto e la cosa mi dispiace.
    Un pò un "cavallo pazzo" ma generoso, altruista e credo io sempre sincero anche nei vari rivolgimenti politici ed esistenziali ....
    Uno dei tanti ragazzi dei settanta che ha pagato pesantemente le sue scelte anche contradditorie ed il suo vivere fuori dagli schemi borghersi e perbenisti....

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  4. cos'è... i miei interventi sono stati censurati? bene, mi sembra tutto in perfetto stile zdanov!
    per il figliolo di farina, che certo non può rispondere di quanto il padre fece, una considerazione:
    al punto1) si sta giocando con le parole. infatti in galera per stupro ai danni della moglie di lelio luttazzi, farina ci finì molti anni prima del 1980.
    ci sarebbe da rammentare che venne arrestato con il fratello anche per traffico di droga (non conosco l'esito dell'iter processuale).
    rimane da stabilire, se keoma si degnerà, sapere in quale modo farina abbia pesantemente pagato il suo "contributo" agli anni '70 (che si è risolto nell'aver fatto arrestare e inquisire per la strage di bologna degli innocenti) e quel ragionamento grottesco, considerato il suo "contributo", possa condurre a considerare un calunniatore "generoso, altruista e (...) sempre sincero".
    spero di non essere censurato anche questa volta.

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  5. tant'è che nel post di keoma:
    http://www.fascinazione.info/2012/03/farina-un-ragazzo-degli-anni-70-che-ha.html
    ci sono alcuni commenti di uburoi che usa argomenti e ragionamenti analoghi a cui io replico tranquillamente ...

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