Massa, si sposta sul web la battaglia tra CasaPound e antifà
di Danilo D’Anna
Il nemico è schedato. Ha un nome, un cognome e un volto; per conoscerlo basta andare sulla rete. Sui siti e sui profili Facebook di Casa Pound e Forza Nuova da una parte e di Carc e Collettivo Studentesco dall'altra – che si sono scontrati sabato scorso - il nemico è ben additato, non puoi sbagliare. I due schieramenti conducono indagini in proprio sulla responsabilità degli incidenti, raccogliendo foto e soprattutto filmati. Ed il materiale è finito sul web. In alcuni casi sono stati fatti nomi e cognomi, di persone peraltro riconoscibilissime dai video pubblicati, e si minacciano denunce per diffamazione da una parte e dall'altra.
A sinistra hanno postato un video su Youtube dal titolo Rigurgiti fascisti a Massa dove si vedono parte degli scontri di una settimana fa. La colonna sonora è Bella ciao. Tra un filmato e l'altro, accuse alle forze dell'ordine per come hanno gestito la situazione.
Altro video su YouTube, stavolta di Casa Pound: 14 minuti con tanto di piantina che mostra come la prima scintilla sia stata opera dei Carc. Non a caso il corto è stato intitolato "Il video verità sull'aggressione antifascista". Viene contestata la contromanifestazione non autorizzata e il declassamento di quello che doveva essere un corteo in memoria delle Foibe a presidio. La ripresa dall'alto non fa vedere i volti dei protagonisti ma l'assalto si vede distintamente. E si capisce anche che qualcuno usa gli spray urticanti nel corpo a corpo. Materiale che verrà visionato dalla Digos. Ma non è finita qui: ci sono un sacco di fotografie anche nei siti Internet dei rispettivi gruppi. Quasi sempre sono gesti della parte contrapposta fatti senza che la polizia faccia qualcosa per impedirlo. Ma l'obiettivo delle forze dell'ordine era di non aumentare la tensione. Gli scontri, però ci sono stati lo stesso. Oggi alle 14.30 si replica. La tensione è alta e non è bastato l'annuncio di Forza Nuova di restare a casa ("per il bene della città").
fonte: Il Tirreno
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