Cortei di Firenze: vince di misura la destra (e il freddo alla grande)
(umt) Alla fine l' unico a soffrire per il doppio corteo (destra per commemorare le foibe, sinistra per contestarne la strumentalizzazione politica) è stato solo il traffico fiorentino. Niente incidenti, quindi, anche perché lo svolgimento delle contrapposte manifestazioni è stato sfalsato nel tempo. Quando i dimostranti della sinistra antagonista hanno concluso la sfilata, partita da piazza Dalmazia, teatro del duplice omicidio dei senegalesi ammazzati dall'' "intellettuale nero" Casseri il 13 dicembre scorso, ha mosso i primi passi il corteo promosso da Casaggi alla cui coda si è posto lo spezzone di CasaPound, fortemente contestato dalle altre componenti della destra. Sia il senatore Achille Totaro sia il consigliere regionale Giovanni Donzelli - entrambi pidiellini di matrice missina - hanno sottolineato che il Pdl e il movimento diretto da Iannone sono avversari politici anche se hanno inteso condividere il ricordo delle vittime delle foibe. A prendere per buone le cifre della Repubblica, con i ranghi decimati dal grande freddo (assente tra l'altro l'ex ministro Giorgia Meloni, ovviamente bloccata a Roma dal disastro neve) per una volta il derby è stato vinto dalla destra: 500 a 300.
CasaPound Italia Toscana ha partecipato al corteo in memoria dei Martiri delle Foibe svoltosi oggi a Firenze, in continuità con le tre precedenti edizioni della manifestazione, portando a Largo Martiri delle Foibe più di centocinquanta cittadini. "Un gesto dovuto" precisa la nota "prima di tutto nei confronti di tutti queli italiani che, colpevoli di abitare la loro terra, subirono la pulizia etnica dei partigiani jugoslavi, l'onta dell'esilio, la spoliazione dei loro averi e delle loro terre. Crimini abbandonati all'oblio dai governi che successero al Fascismo, dagli intellettuali pavidi e disonesti, dai partiti antifascisti che non volevano veder macchiato il loro mito resistenziale".
RispondiElimina"Inoltre" prosegue il comunicato "la presenza di CasaPound quest'oggi chiude il cerchio intorno alla puerile polemica portata avanti da certi esponenti del Pdl, spalleggiati dagli Studenti per le Libertà, che alla vigilia del corteo avevano contestato la nostra presenza alla manifestazione. L'omaggio reso da CasaPound ai Martiri delle Foibe, raffrontato con l'assenza di questi personaggi, definisce in maniera più che chiara la differenza che corre fra il celebrare lo spirito di fratellanza di tutto il popolo italiano e lo speculare senza ritegno su una delle più sanguinose tragedie che mai abbia colpito la nostra Nazione.
Il nostro ringraziamento va come ogni anno agli organizzatori del corteo, a Casaggì ed alla persona di Francesco Torselli, cui spetta il merito di aver messo in essere la manifestazione nonostante le noie che la solita marmaglia antifascista da una parte, gli squali della strumentalizzazione dall'altra hanno tentato di impedire."
Il Direttivo di CasaPound Firenze
Boutique Pound Firenze omette di riferire che "centocinquanta sudditi" non è la cifra portata in piazza dal negozietto fiorentino di Boutique pound, ma la cifra totale dei partecipanti secondo fonti ottimistiche.
RispondiEliminaIl materiale fotografico disponibile fa ipotizzare una partecipazione più simile alle 60 (sessanta) persone di cui la stessa "Repubblica" faceva menzione fino alle diciotto e quindici circa del 4 febbraio 2012, prima di portare a 500 (cinquecento) il numero dei partecipanti per qualche (non) misterioso motivo noto solo agli addetti ai lavori.
Sessanta persone per intero inquadrabili nell'elettorato passivo "occidentalista" e negli appartenenti ad una claque sparuta.
Una manifestazione "nazionale" dai numeri eloquenti.
Cazzarola, non ci si può manco fidare più dell'antifascismo di Repubblica. Mi crolla un'idea acquisita...
RispondiElimina400 antifascisti e 150 fascisti piu' o meno allargando i dati
RispondiEliminabibo
Non sono fascista, ma basta dare uno sguardo ai video pubblicati da Casaggì per capire che al corteo c'erano diverse centinaia di persone e non certo 150. Non servono a nessuno e a niente le guerre dei numeri, ma almeno si sia obiettivi. Ad ogni modo non capisco per quale ragione ci si debba opporre in questo modo ad un corteo che ricorda dei morti. Non ci saranno altre occasioni per contrastare la destra, eventualmente?!
RispondiEliminaCaro o cara "Io non sto con oriana".
RispondiEliminaA noi di CasaPound Firenze non interessa minimanente gonfiare i numeri di un corteo,non avevamo in piazza con noi politici o politicanti come gli antifascisti o come il Pdl e tantomeno l'iniziativa era organizzata da noi.
Quindi la smetta con questa propaganda spicciola ma la smetta soprattutto di usare questo tono da intellettuale,che lei di intelletto ne ha veramente molto poco.
TUTTI PRONTI A STARNAZZARE...CasaPound Firenze e il Grande Pollaio antifascista
RispondiEliminaNon avremmo mai voluto trovarci nella condizione di dover scrivere un articolo come questo all'indomani della Giornata del Ricordo che, in una qualsivoglia Civilta', dovrebbe essere esclusivamente un momento di commozione e riflessione.
Ma purtroppo ancora volta la nostra citta', la nostra amata Firenze, ha dovuto subire l'oltraggio di veder sfilare fra le sue strade, che evocano bellezza in ogni suo particolare, l'oscena bruttezza del teatrino delle miserie umane portato volgarmente in piazza dai politici di mestiere, siano questi di destra o di sinistra. Ed e' cosi che il giorno istituito in ricordo di piu' 20.000 italiani barbaramente trucidati dai partigiani italiani e titini diventa anche il giorno nel quale coloro che si proclamano gli eredi di quei partigiani sfilano per la bella Firenze, che fa da contrasto alla loro innata bruttezza, inneggiando agli sterminatori con sempre la solita schiera di antinazionali istituzionalizzati a coprirgli le spalle in un tripudio di bandiere jugoslave e inni, appunto, partigiani. Solo qualche decina di scalmanati direte. Vero, diciamo noi, ma pur sempre liberi di gridare per le strade nella citta' che fu del Magnifico tutta la loro becera ignoranza.
E come se non bastasse il sacrilego e criminale inneggiare al boia Tito e al massacro trasversale di italiani di ogni eta' ed estrazione politica, a violare la spiritualita' di questa giornata quest'anno ci hanno pensato anche alcuni soggetti del centrodestra, perlopiu' politicanti locali alla ricerca di visibilita', che hanno innescato una falsa e strumentale polemica nei confronti di CasaPound Italia al fine di conquistarsi la tanto agognata "giornalata" fine PENultimo della loro attivita' politica (l'ultimo ovviamente sono gli stipendi da amministratori pubblici).
E a sentirli ciarlare questi politicanti, molti dei quali addirittura da casa nella loro consueta nullafacenza oppure nei cortei piu' o meno Nascosti, di chi debba o meno stare in piazza o addirittura di come ci si sta in piazza verrebbe da ridere a crepapelle se di mezzo non ci fosse il piu' tremendo eccidio della storia subìto dal popolo italiano.
Ma anche se c'e ben poco da ridere, una cosa col sorriso sulle labbra ci sentiamo in dovere di dirgliela lo stesso: a prendere le distanze NON siete voi da CasaPound ma CasaPound da voi con queste poche righe ma, soprattutto, con l'assordante silenzio e il rigoroso ordine col quale le Tartarughe hanno, per il quarto anno consecutivo, sfilato per le strade fiorentine fino a Largo Martiri delle Foibe restituendo dignita' a Firenze e la dovuta solennita' a 20.000 anime oltremodo profanate dallo starnazzare bipartisan degli antifascisti di destra e di sinistra.
A Boutique Pound Firenze non interessa gonfiare i numeri di un corteo?
RispondiEliminaBenissimo: cominci allora a non gonfiare i numeri del "corteo" del 4 febbraio 2012, i cui partecipanti avrebbero potuto celebrare il proprio autoreferenziale ritrovo annuale scegliendo a questo scopo una qualunque spaghetteria di provincia. Sarebbero perfino avanzati almeno i tre quinti dei posti a sedere, anche nel meno spazioso dei locali.
Se non si vuole essere trattati come dei mangiamaccheroni buoni a nulla, la cosa migliore da fare è sempre quella di non comportarsi come dei mangiamaccheroni buoni a nulla.
Oltre a polemizzare con CP mi spiegate cortesemente perché Repubblica ha gonfiato i numeri del corteo?
RispondiEliminaMa crede veramente, caro il nostro Io non sto con Oriana, di essere simpatico a scrivere cio' che scrive? davvero ha anche la lontanissima idea che queste sue battute qualunquiste e stereotipate possano essere considerate divertenti da una persona dotata anche di minima intelligenza ?
RispondiEliminaMi auguro per lei di no.
Detto questo prima di interrompere la discussione onde evitare di legittimare cotanta bassezza con una mia ulteriore risposta mi congedo con il video della partecipazione di CasaPound Firenze al corteo in oggetto,cosicche' tutti possano farsi un idea del corteo aldila' della propaganda dei soliti rottami della storia.
http://www.youtube.com/watch?v=Z5ofx5EGbPM&list=UUua5LVm6X5dzErcJIEqCr4A&index=1&feature=plcp
Essere simpatico alla clientela di Boutique Pound non rientra certamente tra gli scopi per i quali si scrive in questa ed in altre sedi.
RispondiEliminaIl video postato dall'"anonimo" qui sopra mostra moltissime bandiere e pochissime persone.
Le foto che fanno riferimento al corteo opposto, invece, mostrano moltissime persone e pochissime bandiere: http://www.flickr.com/photos/colpolfirenze/6818482051/in/set-72157629173850181/lightbox/
L'anonimo di Boutique Pound ha ancora molto da imparare, quanto a comunicazione politica e a propaganda.
Siamo quasi sicuri che si trovi in una situazione altrettanto disastrosa anche negli altri campi dello scibile; limitarsi a discettare di pallone e di pornografia lo aiuterebbe almeno a limitare i danni.