Header Ads


Storace e Fiore in difesa di CasaPound

In difesa di CasaPound, dopo il durissimo e sorprendente attacco personale del leader della comunità ebraica romana, Riccardo Pacifici verso Gianluca Iannone, sono intervenuti Roberto Fiore (Forza nuova) e Francesco Storace (La Destra). In entrambi i casi il ragionamento di entrambi si allarga al ruolo del sindaco Alemanno, con contestazioni di diversa natura alle sue scelte politiche di fondo.

ROBERTO FIORE - Sulle pagine del Corriere della Sera è apparsa una serie di deliranti dichiarazioni da parte del presidente della Comunità Ebraica Riccardo Pacifici a proposito dell' atto vandalico compiuto contro le "pietre d'inciampo". Pacifici dice "Qualcuno potrebbe pensare che sto facendo minacce e potrebbe non avere torto. Dico al sig Iannone (senza specificare il perchè Iannone debba essere tirato in ballo rispetto a questo episodio) che uomini come lui in questa città non avranno vita facile. Faccio fatica oggi a tenere buoni, sul mio versante, quelli che vorrebbero far capire chi sono gli ebrei oggi. Bene queste dichiarazioni sono tipiche di chi, per motivi che stentiamo a capire, ha perso le staffe o di chi non ha vera cultura della legalità. Spero ardentemente che la Digos e le autorità preposte all' ordine pubblico, vigilino su questa mentalità squadrista che sembra aver preso il sopravvento nel sig Pacifici. Auspico anche che il sindaco Alemanno, che si onora di un' amicizia saldissima con il presidente della Comunità Romana, si faccia portatore di parole di calma e tranquillità. D'altronde in una città devastata da violenza e sparatorie, non ci sembra che il pur esecrabile atto di vandalismo contro le pietre d' inciampo, abbia la priorità nella scala delle emergenze romane e che nulla possa giustificare una politica dell' occhio per occhio, dente per dente."
FRANCESCO STORACE -  ''A Roma il Pdl continua a perdere pezzi verso di noi, in Campidoglio ormai siamo in tre con Dario Rossin e Pierluigi Fioretti, eppure Alemanno continua ad andare avanti come se niente fosse. Ma anche lui il 4 febbraio avrà la risposta popolare. Se non ci saranno fatti nuovi, e' evidente che nella Capitale sarà possibile un'alleanza con il Pdl solo se il Pdl cambierà candidato sindaco. Allora sì, la partita delle primarie sarà molto interessante. Non è stato bello il gioco inscenato contro di noi in questi anni a Roma. Ci hanno bollato come estremisti per non allearsi, e poi li avevano in casa come dimostrano le tristi vicende di queste ore. A differenza loro, noi non accettiamo la persecuzione di Casapound. Diciamo a quell'organizzazione di non scherzare col fuoco, che quei tempi li abbiamo gia' vissuti, ma è evidente che riscontriamo un'ipocrisia immonda. Non abbiamo sentito nessun esponente di rilievo del centrosinistra  reagire ai cori infami che istigavano a dieci cento mille Acca Larentia. E' una vergogna che denunciamo solo noi. Sindaco, di qui al 4 febbraio, ci aspettiamo solo un gesto: per parlare con La Destra devi dire chiaro e forte che prima della fine del tuo mandato la strada per Almirante ci sarà. Altrimenti, se nemmeno questo sai fare, che dobbiamo fare noi con te?''. 

4 commenti:

  1. Ciò che è giusto è giusto...un grazie a Fiore

    RispondiElimina
  2. su viva mafarka nessuno commenta quello di FIORE...solo quello di STORACE e' apprezzato

    sirio

    RispondiElimina
  3. Neanche la malasorte riesce a far calare gli scudi a chi avrebbe già dovuto comprendere che da soli non si va da nessuna parte.

    Per quanto riguarda le dichiarazioni di Pacifici, la cui persona disprezzo per la sua arroganza e per la sua violenza (e non solo verbale - si ricordi cosa successe dopo la sentenza di scarcerazione del Capitano Erich Priebke), sarebbe bene fargli arrivare un chiaro messaggio: "Conosciamo bene chi sono gli ebrei, sia di ieri che di oggi. Non abbiamo bisogno delle frasi minacciose sputate dal capo degli ebrei romani per capire di che pasta è fatta gran parte della sua gente. Il potere politico, economico e sociale che hanno acquisito permette loro di starsene al riparo da ogni ripercussione causata dalle loro azioni sempre tendenti a passare per le eterne vittime benchè siano i peggiori carnefici esistenti (i palestinesi ne sanno qualcosa).
    Ma sappiamo tutti che la storia è una sinusoide e che, prima o poi, ritornerà verso quel lato in cui l'arroganza, il cinismo, la perfidia, il ricatto, l'usura e la malvagità che da sempre hanno caratterizzato il popolo errante, batterà sui tasti della giustizia e del rendiconto. E così come essi oggi pretendono il sangue dei "gentili" attraverso le banche, anche per loro arriverà il momento in cui sarà chiesta la restituzione di quanto rubato e preso con l'inganno e la menzogna, con l'aggiunta dei dovuti interessi".
    Ne è cosciente di questo Riccardo Pacifici?
    G. Martorana

    RispondiElimina

Powered by Blogger.