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Speciale 7 gennaio/4: l'appello di Per non dimenticare, la polemica di Confederatio

"Fallito purtroppo il tentativo di organizzare un Corteo Unitario di tutte le organizzazioni dell'"area", per i motivi più disparati, alcuni comprensibili, altri meno, altri frutto di semplici illazioni (e non sempre in buona fede), rimane una sola possibilità: quello che almeno unitario, univoco e profondamente sentito sia il RICORDO pieno d'amore per questi ragazzi che deve vivere in noi non solo in questa celebrazione, ma in ogni giorno dell'anno e che può essere fatto nelle modalità che ci sembrano più congrue. Tuttavia l'"aria" è gravida di tensione (si tenga conto anche del recente agguato al camerata Francesco Bianco e del solito "nervosismo" delle componenti antifasciste): si raccomanda perciò la massima vigilanza e attenzione sia nelle fasi di afflusso che di deflusso".
(umt) Così Carlo Maria Breschi, uno dei portaparola di "Nessuno resti indietro" e del comitato "Per non dimenticare", nel rendere conto dell'impossibilità di tenere il corteo unitario per l'anniversario, lancia un ultimo appello alla prudenza alla responsabilità. 
C'è infatti ancora chi, come Confederatio-Comunità di Popolo, persiste nella critica della revoca del corteo.  
la decisione di rinunciare ad un corteo unitario per il 7 Gennaio e quindi ad un diritto e a un dovere comunitario al ricordo, e' un atto di vigliaccheria che non possiamo accettare. Della "Ragione di Stato" ce ne freghiamo e anche del tentativo di proteggere la legittimazione istituzionale di alcuni . Per noi rimane, come sempre una questione di PALLE e di CUORE!!! E le due cose , sono inseparabili. Nessun desiderio di violenza si intende ma solo la volonta' di esprimere il solito principio: IL NOSTRO ONORE SI CHIAMA FEDELTA'" (...) La vicenda della Commemorazione di domani rappresenta un punto di rottura a nostro avviso definitivo con l'idea di alleanze improbabili o di affiancamenti ancora meno probabili. Era un sogno...ma non una irrinunciabile alternativa al nulla. Un documento esaustivo a riguardo seguira' a breve.
Confederatio è quanto resta del progetto federativo lanciato da Signorelli e che ha perso, via via, numerosi pezzi a partire proprio dal professore e dal circuito dei circoli a lui più vicini (Forza uomo, Generoso Simeone) per passare poi ai Socialisti nazionali e finire con Nuovo ordine nazionale.  Oggi il suo zoccolo duro è costituito da Linea Ovest, il movimento costituito intorno alla sulfurea personalità di Claudio Modola. Al di là della ridotta consistenza organizzativa, costituisce comunque una realtà significativa, incarnando la componente che più esplicitamente oggi in Italia si richiama all'eredità nazional-socialista. Il gioco grafico del manifesto (nella foto) ricorda infatti il film The Wall che ispirò la costituzione degli Hammerskins.
(4-continua)

21 commenti:

  1. avanti con i matti residuali,che perdono i pezzi partendo già in 4 gatti

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  2. sulfurea personalità...chiamate la neuro!!!

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  3. Sarebbe interessante sapere se coloro che parlano degli altri con sberleffo e derisione (oltre che nascosti da un avvilente anonimato) siano poi, a livello personale e non di raggruppamento politico, migliori e più conosciuti di chi denigrano. Confederatio è una realtà che può piacere o meno, (ed al Nuovo Ordine Nazionale piacque nella forma in cui nacque, ma non in quella che prese nel tempo), ed ha comunque un'organizzazione che potrebbe essere invidiata persino dai gruppi di una certa consistenza.

    Detto questo, va precisato che il Nuovo Ordine Nazionale prese con le pinze quanto venne proclamato a Monte Livata, compresa la possibilità di marciare uniti e compatti (una volta tanto) per una commemorazione sacra ed unica nel suo significato politico e storico.

    Fu fatto presente all'allora (ed attuale) portavoce di Confederatio che con certi elementi sarebbe stato impensabile riuscire in un intento di così grande importanza. Ma come successe anche in altre occasioni, le nostre perplessità furono ignorate per dare spazio ad una speranza oggi naufragata proprio come era già stato previsto tempo addietro.
    Tale previsione fu l'ultima ma non l'unica a cui pervenimmo prima ancora che i fatti ci dessero ragione. Forse, se fossimo stati ascoltati o se i nostri timori fossero stati presi con la dovuta serietà, Confederatio e Nuovo Ordine Nazionale, oggi, continuerebbero ad esistere uniti e coesi. Ma le cose stanno diversamente e lo diciamo con il dispiacere di chi ha dalla sua ragioni che avrebbe preferito non avere. In più c'e' stata la deriva di Confederatio verso il nazionalsocialismo, ideologia che abbiamo sempre rispettato e che in certi momenti abbiamo anche ammirato, ma che non ha mai fatto parte del nostro credo ideologico. Ma questo non ha fatto comunque cadere il nostro rispetto verso chi, ancora oggi, continua a lottare contro il comune nemico.
    NUOVO ORDINE NAZIONALE
    G. Martorana

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  4. decine di gruppettini e singoli falliti che stanno a parlare di come unirsi per un momento serio ma che non cambia la pochezza di questi movimenti....se durante gli altri 364 gg si migliorassero le capacita'intellettive di taluni personaggi ne gioverebbe un certo ambiente e l intera società.qui servono piu insegnanti di sostegno altroche'a vigilanza della vita quotidiana di alcuni che sembrano dei matti veri...lavorate su voi stessi, rinunciate a siglette e gruppettini da 3 persone con cariche altisonanti e iniziate a cercare passatempi piu interessanti, fotografia,sport,viaggi. le letture lasciate perdere, parlate di argomenti folli,le vostre idee sono da terza elementare, ho visto il video di NON dove la persona ci spiega l economia mondiale,non per offendere ma forse il maestro che avevo alle elementari era piu preciso nel parlare verso noi piccoli alunni...
    che tristezza. e lo chiamate ordine nazionale?
    ex FDG ex MP (per lo meno due cose serie)

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  5. Beh il fatto che chi ha scritto quanto sopra sia una persona che non solo non firma il suo sdegno ma declina anche una serie di "ex" da gruppi che lui stesso definisce "seri", lascia già capire l'indole fallimentare da cui attinge tanta rabbia. Inutile ogni altra replica se non quella di consigliare al saccente di turno di mettere almeno il proprio nome e cognome dato che chi ha criticato ci ha messo anche la faccia.
    G. Martorana

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  6. Fdg anni 80 e Mp me li chiami fallimentari?:)

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  7. Caro Martorana, non riconoscendo il profilo di dichiarazioni aggressive, consento a me stesso, come Portavoce Confederatio, di contraddirti su un' aspetto di Confederatio che puo' forse interessarti come ex elemento fondatore. Confederatio non soffre di nessuna deriva nazional-socialista perche' nel tempo si sviluppa sempre piu' la tendenza ad assorbire ,o a godere del supporto,di anime diverse. Non avrebbe senso infatti una Confederazione che raccogliesse monoliticamente i portatori di una dottrina unica. La componente nazional-socialista esiste, cosi come esiste una componente fascista repubblicana ed invero, quella preponderante, pare essere al momento, quella tradizionalista. L' accusa ricorrente di avere deluso e deviato l' imprimatur genetico di Paolo Signorelli e' un falso storico. Quello che cerchiamo di fare in realta' e' arrivare serenamente alla compattezza indispensabile perche' il linguaggio nuovo, l' evoluzione dottrinaria, la interpretazione corretta del passato possano evolvere con una freschezza che ci auguriamo. Poco importa se qualcuno crede il contrario. Simultaneamente abbiamo assoluta necessita' di una inflessibilita' interna che puo' essere malamente interpretata da chi vuole male interpretarla. Confederatio rimane una forma associata aperta a Sigle ed Individui di diversa provenienza nell' ambito di un terreno comune che devo descriverti. La forza decisionale appartiene ai Presidi ed ai suoi Uomini, cosi come da Statuto e da collettiva inclinazione. La psicosi del "contare le teste" la lasciamo ai mandriani del Texas. Siamo meno di quello che dovremmo, siamo piu' di quello che si crede. E' chiaro che la nostra azione si svolge su di un piano Aristocratico, che guarda al Cuore, al Sangue, all' Appartenenza e non certamente (ringraziando gli Dei) al belante potere elettivo. Mi dicono che comunque siano andate le cose meriti stima ed io CREDO a chi lotta al mio fianco.

    Ilario Ferrari
    Confederatio Presidio Decio Mure
    Portavoce CONFEDERATIO Comunita' di Popolo

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  8. Ma scusate, perchè ogni volta Martorana e quegli psicopatici di Confederatio devono propinarci i loro monologhi propagandastici, SEMPRE e COMUNQUE fuori luogo?
    Ma a noi, dei vostri pipponi, che ce ne dovrebbe fregare?

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  9. Anonimo delle 00:37
    Mi riferivo a te non alle sigle che hai citato.

    Anonimo delle 09:32
    se non te ne frega nulla di leggere i "pipponi" puoi sempre guardarti Pippicalzelunghe senza darci il tuo parere non richiesto.

    Per Ilario Ferrari:
    se leggi bene quanto ho scritto non c'e' stato alcun attacco verso Confederatio. Anzi mi pare di aver scritto parole pacate e amichevoli. Ma così è stato da sempre perché una volta assopiti i primi screzi, chiamiamoli "naturali" scaturiti dall'immediatezza del distacco, i rapporti con i singoli individui che compongono la vostra coalizione sono rimasti integri e rispettosi.
    Sono d'accordo con te che per il conteggio delle teste preteso dai vaccari della prateria fascista sia il caso di rimandare costoro ai mandriani del Texas.
    Vorrei però ricordarti che prima di te ci sono stati altri che hanno fondato Confederatio e tu, molto probabilmente, sarai entrato successivamente al NON ad SN ed a PNB. Insieme a Linea Ovest questi sono stati i movimenti fondanti che si sono scontrati con gli eredi morali di Signorelli, con i vaccari che hai citato e con i megalomani che regnano nell'ambiente.
    Ciò che si è prefisso Confederatio sin dall'inizio aveva una strada nobile ma nel tempo le derive ci sono state, così come le imposizioni, le stravaganze e gli errori. Passi per quest'ultimo perché siamo tutti esseri umani e come tali soggetti a sbagliare, ma le derive, le stravaganze e le imposizioni sono state volute e messe in atto proprio per creare uno "status" differente da ciò che doveva essere Confederatio in origine. se così non fosse stato il Nuovo Ordine Nazionale e gli altri movimenti citati sarebbero stati ancora presenti e attivi.
    Comunque sia, il mio intento non era quello di riaprire una polemica inutile, né tanto meno di far masturbare i cani da guardia del sistema e dei gruppi che si sentono al di sopra degli ambienti di estrema destra - qualunque sia la loro bandiera - che dalle diatribe pubbliche traggono particolari godimenti fino a raggiungere coiti sovrumani.
    Attenzione però all'etichetta di aristocratici, perché questa parte di società è sempre stata una minoranza rispetto alla massa, e da essa ha sempre preso distanze tali da rendersi differente e lontana dalle sue necessità e dalla comprensione dei suoi bisogni immediati. La caduta degli aristocratici ha segnato capitoli di storia ripetitivi e sequenziali.
    L'aristocrazia politica va conquistata sul campo, con azioni mirate ed anche rischiose. Uscire da Facebook potrebbe essere l'inizio di un lungo cammino che potrebbe portare alla meta aristocratica dove al momento non esiste un solo elemento presente.
    Ovviamente quanto appena detto è un mio parere personale che nulla c'entra con il rispetto tenuto nei confronti di chi fa parte di Confederatio, alla quale auguro lunga vita e mille battaglie vittoriose.
    G. Martorana

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  10. E' splendido sapersi psicopatici in una promanazione terrena destro-sinistrorsa da Prozac. Sorprendente e' il continuo tentativo da parte di conglomerati quasi umani di commistionare i propri impulsi, in linea di massima poco piu' che vaghi tentativi espressionistici denotanti un malessere semantico non indifferente, in corresponsione ad una linea di pensiero in cui si evince l' evidenza di una totale vittoria gallinacea nella forma mentis odierna. Confortante l' idea di un rush finale in cui questa tipologia di esalazioni nitratiche a "basso costo" cessera di tumulare una Eticita' d'obbligo, in certi frangenti. Ci stiamo lavorando...

    Confederatio Presidio Decio Mure

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  11. Grandissima supercazzola, Decio Mure. L'unica cosa che non mi è chiara: lo scappellamento è a destra o a sinistra?

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  12. ahahahahahah
    ma questi non possono esere veri...
    però purtroppo lo sono :-/

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  13. Signor Pucci ....... Non potremmo essere altrimenti che veri , e' storico ! D'altra parte si deve esserlo in questo tanfo depressivo , in questi interventi semi anonimi , male articolati , privi del coraggio di una polemica credibile. Lasciate perdere Confederatio che e' certamente l'ultimo problema che subite. Non state a contarci , a giudicare il nostro equilibrio psichico , anche perche' e' ormai diventata una abitudine che a noi fa onore e a voi per nulla!
    Non e' una prescrizione medica l'intervento controcontestuale giusto per dire : "Anch'io esisto" altrimenti l'intervento diventa dozzinale , intellettualmente scadente , poco interessante per chi lo legge. Noi non interveniamo in questa sede con editti o dichiarazioni farneticanti o fuori contesto. Sia gentile , articoli e non si abbandoni all'onomatopeico.
    Claudio Modola
    Presidio Confederatio VIR

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  14. Una nota per il Caro Foria:
    Ma Lei si rende conto delle espressioni primitiveggianti che usa ? E' dura da credere che non possa offrire qualcosina in piu'. Lei corre il rischio di trasformarsi in un fenomeno antropologico da studiare con occhio clinico.
    Insomma qualcuno frequenta un consesso che dovrebbe avere qualche remota base intellettuale e Lei se ne esce con degli "Scappellamenti" da Bar Sport? Suvvia si ricomponga!

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  15. Foria è un goliardo ma effettivamente il commento messo alla berlina è piuttosto contorto

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  16. Nota indirizzata a UMT:
    Troviamo inesatto definire l'attuale CONFEDERATIO "Quello che resta", in realta' sotto il profilo di diffusione e della partecipazione non esiste confronto con la situazione di Gennaio 2011. Forse la nostra realta' e' meno "Siglata" ma piu' "Umana" , il che a noi pare un vantaggio qualitativamente sostenibile. SN e NON , hanno preso percorsi diversi e chi e' rimasto e' riuscito in qualche modo ad evitare di ricostruire , ma a finalmente a COSTRUIRE una realta' semplicemente diversa. Incredibilmente per alcuni, il percorso si muove proprio verso l'origine genetica della formula Confederata concepita da Paolo Signorelli ma attraverso un percorso diverso e a nostro avviso inevitabile.Perche' questo fosse possibile , era indispensabile prendere decisioni esecutive ferme e non timidamente seguire una via assurdamente "democratica" alle funzioni interne e alla relazione con l'esterno. Da quattro sigle siamo passati ad una decina di presidi da Sud al Nord della Nazione i quali raccolgono progressivamente risorse umane intorno ad ogni presidio. Nessuno flette i muscoli credimi...siamo una associazione culturale in fondo , che lavora su Propaganda e qualche progetto chiave (Per noi). Non abbiamo necessita' di folle oceaniche, di tesseramenti e di manifesti incollati ai muri. Il piano della nostra esistenza e' diverso. Ne' migliore , ne' peggiore di altri. Portiamo il nostro mattone dove crediamo piu' opportuno e certamente non in modo dottrinariamente monolitico. Nazionalsocialisti ? Certo ! Anche! Ma cosa avremmo di nuovo da dire senza l'apporto dell'elemento Tradizionalista , di quello che si riferisce con forza alla parentesi del Fascismo Repubblicano , Quello caparbiamente anti-altlantista ecc ? L'essenziale e' che si protegga una sinergia possibile intorno ad alcuni principi di base irrinunciabili. Il futuro dira' se riusciremo in questo ed altro. Comunque vada , per quanto puo' interessare , ne sara' valsa ampiamente la pena. Intanto ritieniti invitato al Forum di primavera circa la Sovranita',alla raccolta Comunitaria del Grano il prossimo Giugno e a qualsiasi dei nostri frequenti incontri in Italia Centrale. Saresti l'unico "Osservatore" gradito(E perlomeno noi possiamo fare a meno delle sviolinate)
    Amichevolmente

    CONFEDERATIO

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  17. riaprite i manicomi,per favore,se no queste sulfuree personalità non avranno più un pubblico adatto
    dott.Tassinari,credevo che Lei fosse una persona seria

    Nicola

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  18. È innegabile che la confederatio sia nata qualche mese prima del vostro arrivo e abbia perso dei pezzi strada facendo. Quanto all' invito io in genere accetto sempre basta che mi evitate la battaglia del grano. In famiglia già abbiamo dato.

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  19. Caro Nuovo Ordine Mondiale, speriamo che il governo Monti non decida di tassare l'uso ridondante dei passati remoti, altrimenti andreste falliti in poco tempo o quanto meno compensi la tassa con degli aiuti per i discorsi vuoti a perdere.
    Il Conte

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  20. Ma figurati! Concedici la creativita' indispensabile per inventare forme diverse anche se..
    Il grano e' l'elemento piu' comprensibile di una equazione che pare in pochissimi comprendano. Se celebrassimo un rito comunitario per la installazione di pannelli fotovoltaici credi potrebbe funzionare in termini di immaginario? Comunque Benito non era un idiota e la sua Battaglia del Grano arrivava in anticipo sul Cargo Canadese o il ricatto Ucraino. O meglio , diciamo che in quel particolare momento , Washington non avrebbe potuto imporre un governo fantoccio come quello Monti al servizio di chi sappiamo, mentre oggi , non esiste neanche la parvenza di una resistenza alla dissoluzione di ogni forma di Sovranita'. Il Pane ci pare un buon punto di partenza per comprendere che le cose non devono andare necessariamente nel modo in cui vanno , ne' in termini Globali , ne' Continentali , ne' Nazionali. Esiste una alternativa , remota , difficile e forse dolorosa ma...esiste e questo , baguette a parte.
    Circa Confederatio , dalla sua confusa creazione a Isola Farnese al momento in cui a Monticchiello e' stata realmente Costituita e quindi per un periodo di circa 12 mesi e passa credo , non e' esistita in nessuna forma tangibile. Credo che Canosci possa confermartelo e cosi'Martorana e addirittura Torriglia. Quindi nessuna fase precedente. Solo quella avviata e portata avanti da Noi. Questa non e' una nota chiarificatrice di poco conto come ti renderai conto. E' una piccola verita' storica e anche quelle piccole meritano di esistere. I soli due "Pezzi" persi per strada sono stati e ripetiamo , Socialismo Nazionale e N.O.N. Cerchiamo di evitare una immagine sfalsata dei fatti. Un saluto
    Confederatio

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  21. Terrei a precisare che la CONFEDERATIO concepita da Paolo Signorelli sfortunatamente scioltasi per il suo venir meno fu ben altra cosa di quella attuale.
    Il suo continuo, successivamente, aveva preso una buona strada grazie alla presenza soprattutto dei socialisti nazionali (già nel nucleo originario) che per il buon Paolo erano gli unici interlocutori degni, ed aveva sempre evitato (a ragione come è riscontrabile oggi), gli pseudo nazisti di Linea Ovest ed i cialtroni del NON.
    Usciti i socialisti nazionali di fatto Confederatio è SOLO linea Ovest, 4 esaltati da un nazionalsocialismo che risultano essere campioni di inconsistenza politica, non presentando alcun progetto, e di incoerenza totale fondando presunti presidi intitolati al MASSONE BALBO, o a Borghese (uno di quelli che mollò sul più bello...), che la dice lunga sulla loro volontà di "acchiappare" 4 deficienti da gettare forse in pasto al sistema volutamente.
    "confederazione" è un termine altisonante che presupporrebbe la presenza di più realtà, mentre ve ne è una sola, psicolabile oltretutto, ed inconcludente... PAOLO strafulminali se puoi !!!
    Mario Merelli

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