Non ci sarà il corteo per l'anniversario di Acca Larentia 3a edizione
La diatriba che ha infiammato la fascisteria romana la scorsa settimana - divisa sulla controversia 'corteo sì, corteo no' - è stata risolta: il breve corteo (un chilometro) da piazza Asti ad Acca Larentia è stato revocato. Alla decisione ha sicuramente concorso il clima pesante: dopo le polemiche interne, che hanno raggiunto livelli molto pesanti anche nei commenti di questo blog, sono andati crescendo i timori per problemi di ordine pubblico. In una situazione già pesante per la strage di Firenze e gli arresti di "Zippo" e dei miliziani, è arrivato anche il ferimento di Francesco Bianco. Dall'altra parte, dopo le proteste dell'Anpi e della Federazione della Sinistra, sono scesi in campo gli antifascisti del quartiere che hanno annunciato un presidio.
Gli organizzatori del comitato "Per non dimenticare" hanno confermato l'appuntamento per il rito del Presente alle ore 19 del 7 gennaio, davanti alla sede teatro della strage.
Ma che stronzata, ma quale motivo di ordine pubblico....Francesco e l'Anpi non c'entrano nulla. Viste le diatribe hanno pensato di vietrare il corteo per evitare confronto scontro tra le fazioni CHE NON ESISTE, almeno a Roma. Questa è la cazzata del secolo, motivo? Troppi chiaccheroni appresso ad un semplice corteo commemorativo, che stava diventando un circo per i tronfi e na cazzata per chi veniva a fare la gita fuori porta. Hanno alzato tutti i tromboni verso CPI e FN, trovando ognuno degli altri visibilità per infamare e screditare, cercando di farsi pubblicità. L'Anpi ha fatto un proclama che è stato volutamente usato come paliativo per evitare il corteo. Problemi di ordine pubblico non esistono e non sono mai esistiti durante la commemorazione dei morti per questi motivi:
RispondiElimina1)E' il momento di maggior numero di partecipanti quindi maggior rischio per l'altra parte.
2)Nessuno a Roma Sinistra e Destra ha mai caricato o impedito da tutte e due le parti, un corteo di commemorazione, c'è una regola un'etica.
3)Il problema sarebbe stato solo il dispiegamento di forze di Polizia, come dire"nun j'annava o costa troppo!".
Comunque sia tutte le parti confluiranno ad Acca Larentia indipendenti e composti, per commemorare, quindi sta pagliacciata poteva essere evitata. A P.zza Asti la vecchia guardia e i tromboni che cercavano visibilità, magari per farsi le foto nel corteo con la loro bandierina e l'indomani 327346438 di foto taggate su facebook. CPI e FN a modo loro saranno li presenti. TUTTI SERRATI E COMPOSTI come nostra caratteristica, non siamo compagni o scappati de casa, SIAM FASCISTI!
Per FRANCO, FRANCESCO, STEFANO.
PRESENTE!
Fabrizio
A NOI DELLE BEGHE DELLA FASCISTERIA ROMANA NON INTERESSA ASSOLUTAMENTE NULLA E CI SAREMO SENZA SE E SENZA MA POI SI VEDRA'.
RispondiEliminaI "CANI SCIOLTI" DELLA FASCISTERIA NAZIONALE
Attenti ai finti soloni della rivoluzione!A far rivoltare Ettore Muti nella tomba sta destra reazionaria e ciarliera da tastiera!Attenti agli scribacchini che tanti danni han già fatto..!si rifanno a Berto Ricci a Ettore Muti ma alla fine Benvenuta Renata a casa Pound!!!Quanta purezza trasformata in pollame d'allevamento!Aprite gli occhi!
RispondiEliminaE' una commemorazione A cui abbiamo il dovere di partecipare..l'Anpi non deve intromettersi in cose che non gli appartengono. Vietando questa commemorazione cercheranno anche di creare disordini per poi dare la colpa a NOI. Vergogna per chi troppo facilmente.Per FRANCO,FRANCESCO e STEFANO. PRESENTE
RispondiEliminafinchè si parla di manifestazioni singole la scusa dell'ordine pubblico ha una sua logica, infame ma pur sempre logica. ma il 7 gennaio ci sarà lo stesso un assembramento di camerati e di "sigle" in numero uguale a quelli che ci sarebbero stati se ci fosse stato il corteo. così come le guardie saranno disposte ovunque per il quartiere allo stesso modo e disagi per gli abitanti saranno pressapoco gli stessi visto che il percorso del corteo era abbastanza breve. mah...
RispondiEliminaAvete letto l'articolo della Terranova sul / gennaio? Ma sbaglio o era una giornalista di destra? Lei era presente, come si può dimenticare, perchè o chi dimentica o chi ha una cattiva memoria può condividere ciò che ha scritto
RispondiEliminaSì, ho letto sia l'articolo suo che quello della Perina e domani dedicherò uno speciale al 7 gennaio in cui uno dei pezzi sarà proprio il discorso sulla memoria condivisa ...
RispondiEliminaE sti poveri scappati di casa credono che un questurino possa fermare un atto dovuto verso chi ha perso la vita a causa di un odio che ancora oggi infiamma i cuori di certa gentaglia?
RispondiEliminaPoveracci.....
Noi non abbiamo mai protestato nè mai protesteremo per le commemorzioni dei caduti attuate dai compagni. Ma cosa volete farci, noi abbiamo uno stile ed una morale che non sono da tutti.
Ultima cosa: ma tutti questi camerati o presunti tali duri e puri che cercano di screditare CasaPound da dietro ad un monitor fino a prima del fattaccio di Firenze dove erano? Si rendono conto di essere alla stessa stregua dell' anpi e degli antifà?
Una delle cose belle del militare in CasaPound è l' avere nemici ovunque, a sinistra come a destra, e come diceva Qualcuno, "Molti nemici, molto onore".
Carlo.
ONORE AI CADUTI DI ACCA LARENTIA.
L'antifascismo omicidiario e stragista, come un incubo vuole ancora sangue fresco.Le mummie imbalsamate, non paghe delle vendette già fatte,sancite per legge come legittimi atti di guerra,quando in realtà altro non erano che agguati, attentati, esecuzioni,ora dietro una maschera di perbenismo, invoca le autorità costituite per impedire la commemorazione dei caduti di via Acca Larentia, con l'ipocrita richiesta di una condanna della violenza dei neofascisti.Che ognuno pianga i propri caduti!Non mi risulta che nessun neofascista, sia mai andato a contestare qualche cerimonia di commemorazione dei caduti avversari. Che ognuno pianga i propri morti; non siamo ipocriti, nessuno pretende di portare il lutto per le morti dei nemici, ma ci si lasci il diritto di piangere i propri caduti, è un principio di tutta la civiltà umana. TV
RispondiEliminaè incredibile come vi risulti male.
RispondiEliminaè incredibile come non vi risultino le svastiche e i cazzi disegnati (e le firme, Roma Nord e altri) a sfregiare il murales di Valerio Verbano nel giorno del suo anniversario nel 2005. Ed incredibile che non vi risulti l'assalto subito al csoa la Torre la stessa sera, durante un'iniziativa proprio per ricordare Valerio, con le macchine bruciate all'esterno e le bocce tirate sullo spazio. Non vi risulta nemmeno lo sfregio del Murales per Valerio a Porta maggiore vero? E nemmeno l'agguato con tanto di coltellata 3 anni fa ad un compagno che si allontanava da Parco Schuster, al termine dell'iniziativa in ricordo di Renato Biagetti? Veramente, siete i campioni della memoria selettiva. Quanta ipocrisia...
DM
a DM e i "Paolo ViveVA"a Viale Libia? A infamità c'avete la laurea, c'hai pure il coraggio di fare certi interventi, attaccate 100 contro 1, a Napoli in 7 contro 1 ragazza, a pezzi de merda! Mai abbiamo fatto presidi contro chi ricorda i propri caduti, mai ricordacene uno adesso testa de cazzo.
RispondiEliminaAnonimo delle 12.45 Dm ha elencato una serie di episodi precisi che sono oggettivamente più gravi del presidio anti-manifestazione e di una scritta sul muro.
RispondiEliminaIo ho la coscienza tranquilla perché, come ho condannato l'aggressione a Emmanuela così mi sento di condannare con la stessa fermezza gli sfregi e le aggressioni contro la memoria di Verbano. Che sono accaduti. E tu che ne pensi?
La verità fa male soprattutto a chi parla di onore ed etica. Non parliamo di quante volte è stata sfregiata la lapide di Valerio con l'incendio delle bandiere.
RispondiEliminaPoi certo se il distinguo è presidio sì/presidio no...
Oppure vogliamo parlare di come parla "delle lame" il grande romanziere di Di Tullio nel suo libro su CPI? Non c'è onore nel girare col coltello ma soltanto odore di merda.
Le situazione che hanno determinato il divieto da parte della questura ,si chiamano Adinolfi,CP.Un tempo, non lontano questo atto veniva chiamata Infamità. LUIGI De Rosa
RispondiEliminaDi Tullio a onor del vero sulle lame fa dire a se stesso cose molto pesanti nonché molto vere. Mi domando se li leggiate i libri..
RispondiEliminaScusa, caro verginello antifascista, ma tu "Nessun dolore" l'hai letto? Perché se parli di elogio delle lame mi sa che ti sei informato su indymedia, come al solito...
RispondiEliminaVisti i recenti che girano dalle vostre parti intendo ambienti di destra estrema e casa pound simpatizzante psicopatico .Non so come puoi dare del verginello ad un antifa quando soffrite voi perchè i ragazzi di colore vi fregano le donne oppure quando guardate male le coppie miste .La mia ragazza è di colore e non sono nuovo essere squadrato da personaggi che una donna forse avranno visto solo quelle nelle riviste oppure le loro sovvrapeso .Detto questo la commemorazione ve la siete bruciata voi . Per non parlare negli anni precedenti insulti a Carlo -Dax . Valerio e continuiamo quindi signori ipocriti siete voi non altri , i forcaioli siete voi non altri .Cordialmente un antifascista .Sai diceva un mio prozio omofobia sono i gay repressi quindi inutile andate con anfibi e pelati fare spedizioni contro Tranx perchè quello che si è si odia basterebbe accettarsi .
RispondiEliminaLa colpa del divieto del corteo è da imputare ad Adinolfi e CasaPound? Ma siete impazziti? Che grado di maeschinità riuscerete a toccare? Sono davvero curioso di sapere il perchè di quest'affermazione!
RispondiEliminaAdinolfi aveva scritto che il corteo era un favorea Monti che avrebbe organizzato provocazioni e che pertanto si sfilava...adesso negate anche questo?
RispondiEliminaCome dare torto al De Rosa,riguardo al progetto di non volere la marcia,gli stessi che ne erano i promotori. Tale progetto bruciato da una marea di grossolane idiozie, annunciandoci pericoli imminente .Quali sono gli autentici progetti di questi cecchini, da organizzatori del comitato alla fine hanno dissolvitori del progetto unitario per la ricorrenza del 7
RispondiEliminaIl comportamento dei tanti ADINOLFI, sono le figure che il nostro mondo non può che non liberarsi se decide di costruire un avamposto nazional rivoluzionario. Riguardo al bizzarro comunicato lanciato in rete da Iannone, denota un principio,tanta stupideria fritta che si contrae in un movimento "limite" quale CP. ADRIANO BEVILAQUA
Siete talmente sfigati,che oggi vi negate a voi stessi di non aver contribuito alla cancellazione della marcia con l ausilio dei vostri amici della Questura.Come definire la vostra azione ? Quali sono i vostri occulti fini? Come agirete domani nei confronti della nostra comunità? Cosa certa noi oggi riconosciamo in voi e peggiori avversari da tenere distanti e lontani dalle famiglie.Miriam
RispondiElimina.... facciamo si che le cose contro cui nulla possiamo nulla possano contro di noi ... un impresa ardua ma cmq possibile...
RispondiEliminarainaldo