I Forconi e Forza nuova: con i leader del movimento perde, con Marco vince 2a edizione
(umt) Marco Forconi è il leader abruzzese di Forza nuova, uno che è spesso all'attenzione delle forze dell'ordine: dalle invettive sul web a un saluto romano non manca occasione che si ritrovi in stato di accusa. Negli ultimi tempi, comunque, il procedimento giudiziario più significativo era quello in cui si è trovato imputato per le sue attività politiche contro una parte della comunità rom pescarese. Con il sostegno della sua organizzazione, non ha fatto un solo passo indietro in quella che definisce una "crociata". E oggi la sua determinazione è stata premiata: è stato assolto con formula piena. E appena uscito al tribunale se n'è andato a partecipare a un sit in al casello dell'autostrada a sostegno dei Forconi (vedi video)
Sulla coincidenza tra il suo cognome e il movimento che paralizza la Sicilia (così come sul ritorno alla ribalta dei Morsello) più di uno ha giocato. Ma su quest'altro fronte oggi non è andato altrettanto bene ai forzanovisti: perché in diretta proporzione al dilagare dell'allarme sociale sul ruolo del movimento nella rivolta siciliana si sono accumulate le prese di distanza dei leader dei Forconi:
Movimento dei forconi Ferro-Scarlata Pagina Ufficiale Facebook
1° Comunicato Ufficiale:
Martino Morsello è pregato di chiarire la sua posizione nei confronti delle voci che lo danno vicino a Forza Nuova, io e Mariano Ferro fondatori del movimento prendiamo le distanze da Morsello e Forza
Nuova. (Giuseppe Scarlata)
2° Comunicato Ufficiale
Ci dissociamo
da Forza Nuova e da qualsiasi forma di fascismo sia io che Mariano Ferro, siamo contro queste ideologie e i soggetti che li mandano avanti e fino a quando non capiamo da dove viene la strumentalizzazione che ruota attorno al MOVIMENTO DEI FORCONI gli unici a diffondere notizie
ufficiali sono Giuseppe Scarlata e Mariano Ferro. LE ALTRE CONSIDERATELE
NULLE.
3° Comunicato Ufficiale
Ci dissociamo da tutti i movimenti
dei forconi che stanno nascendo in tutta Italia non coordinati dal vero
movimento dei forconi siciliani che a livello nazionale è legato solo al
movimento pastori sardi e in sicilia ha solo due portavoce: Giuseppe
Scarlata e Mariano Ferro.
4° Comunicato Ufficiale
"Stiamo andando
alla polizia postale con tanto di nomi e cognomi per denunciare gente di
Forza Nuova che su facebook sta facendo nascere profili di FN legati al
Movimento dei Forconi. Questa è una cosa che non è sopportabile." (Mariano
Ferro a SKY tg24)
PS: Va segnalato che questa pagina ha poco più di 2mila sostenitori contro i 48mila circa che vanta il "Movimento dei forconi"...
PS: Va segnalato che questa pagina ha poco più di 2mila sostenitori contro i 48mila circa che vanta il "Movimento dei forconi"...
Semmai é una doppia vittoria per noi. I due tipi a mo di gatto e volpe non possono denunciare né cacciare nessuno. Si facciano prima un bell'esame di coscienza...
RispondiEliminaComunque la pagina uffivciale su fb ha 2100 fan, quella contestata del "movimento dei forconi" 47mila
RispondiEliminaE' la seconda assoluzione del genere per dei forzanovisti, Aprile 2011 a Palermo
RispondiEliminahttp://www.forzanuovapalermo.org/com_1-4-011.htm
http://www.livesicilia.it/2011/04/01/manifesti-razzisti-contro-i-rom-forza-nuova-siamo-stati-assolti/
Sulle prese di distanza di Ferro & C. preferisco non commentare... Chi vivrà, vedrà.
Giuseppe Provenzale
Matteo Mesina Denaro dice coi fascisti Mai!!! non vorrei fossero stati richiamati, chissà perchè hanno fatto questa uscita, non vorrei fosse legata alla vicenda personale di Morsello, quando sei nascosto va tutto bene ma come la sua storia è diventata di dominio pubblico, con tutti i dettagli, prendono le distanze??? non mi convince per niente!!!
RispondiEliminaLa Sicilia è da sempre considerata terra del profitto per la borghesia locale mafiosa che manifesta stretti legami con la politica: non ne è certo esente il Pd come dimostrano le avventure di Crisafulli, Capodicasa e anche della stessa Finocchiaro, che con le dovute differenze, hanno per anni messo mani sugli appalti dell’isola.
RispondiEliminaIn tale contesto un riequilibrio dei poteri in Sicilia può esigere il ricorso alla mobilitazione del settore più arretrato dei lavoratori e della piccola borghesia che è stato prontamente spalleggiato dall’estrema destra, i cani da guardia della borghesia. Imprenditori, agricoltori, autotrasportatori, armatori dei pescherecci: insomma padroni e padroncini, che con un manifesto politico blando potevano raccogliere facilmente il malcontento popolare.
Ferro e Scarlata si sono venduti per una manciata di noccioline. Come ha detto Provenzale, chi vivrà vedrà.
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