Ferimento di Bianco, per i carabinieri si tratta di contrasti personali

(umt) "Il dato fondamentale è comunque l'uso della pistola come risolutore di ogni controversia.A Roma non sei più nessuno se non spari. I tempi di Rugantino son passati". La congettura di Alessandro Ambrosini, l'animatore del fortunato primo crime magazine on line "Notte criminale", sul ferimento di Francesco Bianco sembra confermata dalle prime indiscrezioni sulle indagini, offerte da Nuovo Paese sera.it online:

Secondo il colonnello Maurizio Detalmo Mezzavilla  "Si ritiene che l'agguato sia da ricondurre a contrasti che Francesco Bianco ha avuto con altre persone", ma in ogni caso dice Mezzavilla "Aspettiamo l'esito degli accertamenti e delle investigazioni". I carabinieri intanto stanno vagliando gli ultimi contatti avuti dalla vittima dell'agguato, che è nota per essere di indole aggressiva e che in passato è stata coinvolta in risse. Il movente potrebbe quindi essere un contrasto personale nato da una lite recente. Secondo gli investigatori, gli aggressori non avevano intenzione di uccidere Francesco Bianco. A quanto accertato, infatti, ci sarebbe stata una colluttazione tra il 51enne e i suoi aggressori, poi sarebbero stati esplosi i colpi a distanza molto ravvicinata. Sulla strada non ci sarebbero telecamere.