Da Milano a Palermo piccole violenze antifasciste 2a edizione

(umt) Sono tre piccoli episodi, ma danno il clima di un fuoco che cova sotto la cenere sul fronte dell'intransigenza antifascista:

Milano, 3 gennaio - Due bombe carta esplose nella notte, scritte intimidatorie sui muri della cittadina dove vive il coordinatore provinciale di CasaPound Italia Varese e altre scritte minacciose sotto casa di alcuni giovanissimi militanti del movimento a Cremona: sono gli episodi avvenuti in nemmeno 24 ore in Lombardia, a quanto denuncia in una nota il coordinatore regionale di CasaPound Italia Marco Arioli.
''Quanto è avvenuto nelle ultime ore nella nostra regione - sottolinea Arioli - testimonia il clima sempre più teso alimentato ad arte nei confronti di Cpi da chi punta a fare della nostra associazione un capro espiatorio per sviare l'attenzione da altri e più reali problemi. Lo sappiamo, c'è sempre qualche sconsiderato che, più o meno consapevolmente, presta il braccio a simili operazioni. Ma la caccia alle streghe scatenata ultimamente nei confronti del nostro movimento non fa altro che incoraggiarli e aumentare la loro consapevolezza di impunità. Auspichiamo perciò che le istituzioni sappiano essere abbastanza 'democratiche' da prendere le distanze da tutto questo e da condannare la violenza da qualunque parte provenga''.

Torino, 4 gennaio - Momenti di tensione tra alcuni militanti della Fiamma Tricolore e una decina di anarchici. Secondo quanto denunciato dal Movimento, due giovani militanti della Fiamma sono stati aggrediti con calci e pugni mentre erano intenti a distribuire volantini e uno di loro ha riportato la frattura del setto nasale.  L'episodio si è verificato intorno a mezzogiorno, al mercato di Porta Palazzo. Il gruppo di anarchici si è poi dileguato. Sull'accaduto sta indagando la Polizia di Torino.

Palermo 5 gennaio - Una bottiglia incendiaria e' stata lanciata alle 23 di ieri contro il palazzo di Via Paolo Paternostro a Palermo, che ospita la sede di Giovane Italia l'organizzazione giovanile del Popolo della libertà. La fiammata prodotta dalla molotov ha danneggiato il portone d'ingesso del palazzo. Alcuni dei giovani iscritti erano all'interno della sede, ma non si sono accorti dell'accaduto e a dare l'allarme e' stato un condomino. Sul posto e' intervenuta la polizia per i rilievi. La Giovane Italia palermitana ha aderito alla manifestazione della destra identitaria per l'anniversario di Acca Larentia.
Albenga 5 gennaio -  Atto intimidatorio contro Forza Nuova ad Albenga. Questa mattina davanti alla saracinesca della sede del movimento, che ospita anche l’associazione Sos Racket e Usura, sono stati ritrovati due proiettili. «Un gesto scellerato per terrorrizare dirigenti e militanti che combattono da sempre mafia, racket, usura e potere politico corrotto» denuncia la federazione provinciale di Savona di Forza Nuova. Il sindaco di Albenga, Rosy Guarnieri, ha espresso solidarietà al movimento.