L'Infedele e gli omicidi di Firenze, Marconi attacca Lerner: De Turris è un gentiluomo

Tra i suoi numerosi talenti Gabriele Marconi vanta anche quello di scrittore e cultore fantasy. Ma non è solo per il legame personale che è sceso così duramente in campo per difendere l'immagine di Gianfranco De Turris, duramente attaccato da Gad Lerner per le sue frequentazioni con Casseri
di Gabriele Marconi
Carissimi amici, esimi colleghi, leggete l'intervento di Gad Lerner - cliccando sul link qui in basso - e venitemi un'altra volta a parlare di "trasversalità"... Dopo che il portavoce di Articolo21 Giuseppe Giulietti e il senatore Pd Vincenzo Vita chiedono in un'interrogazione che, in sostanza, Gianfranco De Turris venga epurato dalla Rai perché ha scritto delle introduzioni a due libri di una persona (Casseri) che poi è impazzita, si appresta domani sera a mettere alla gogna De Turris ne "L'infedele". Gad Lerner conosce benissimo De Turris e sa perfettamente che galantuomo è. Altrettanto bene sa che non è entrato in Rai "piazzato" dalla destra (come invece scrive nel suo sito), essendo stato assunto decenni fa, quando l'allora Msi non contava nulla e Lerner stava a Lotta Continua (quella Lotta Continua che pubblicava i fascicoli con foto, indirizzi e abitudini dei ragazzi di destra, fascicoli che servirono a colpire e uccidere... Quella Lotta Continua che invitò all'assassinio del commissario Calabresi, poi ucciso). Lerner, fingendo di non conoscere De Turris, dimostra una disonestà intellettuale di rara, vomitevole perfezione. Questi signori chiedono trasversalità quando al governo c'è "il nemico", ma quando al governo ci sono loro (o i loro protettori) tornano a tirar fuori l'istinto del torturatore.