Per i radicali è da fascisti vietare il corteo a CasaPound
(umt) L'improvvida uscita del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che all'assemblea dei suoi (ex) colleghi di Magistratura democratica dichiara il veto per la manifestazione nazionale di CasaPound, in programma a Napoli il 26 novembre, comincia a suscitare reazioni a sinistra, tra vecchi compagni, stanchi delle "fascistate del sindaco", che mi sollecitano iniziative e richieste di interviste per parlare della questione. Interessante la presa di posizione dell'Associazione radicale Per la grande Napoli che, nel ricordare il paradosso della manifestazione proibita a Napoli la settimana scorsa (agli ultrapacifici radicali) inquadra così il problema:
Ma proprio perchè antifascisti, ci sembra qui decisamente più fascista il veto del sindaco, la condanna preventiva e la censura verso CasaPound, rispetto a quanto non siano effettivamente fascisti i “camerati” sbattuti come mostri in prima pagina. Pur non condividendo nulla delle istanze di CasaPaund, difendere in questa sede il loro corteo è un ripudio verso ogni forma di censura preventiva e ghetto culturale, dove tramite atteggiamenti autenticamente fascisti perpetrati in nome dell’antifascismo, rischia di essere confinato chiunque rifugga dal pensiero unico dominante. La democrazia si differenzia dalla dittatura perchè dovrebbe aprire le piazze, non certo vietarle. W la libertà, per tutti, come in ogni democrazia che si rispetti.
Concordo con la posizione laica e tollerante dei radicali, in virtù della quale la democrazia si differenzia dalla tirannide per la possibilità di esprimere pubblicamente una propria opionione.
RispondiEliminaQuanto al clamoroso autogol del sindaco De Magistris che pone il proprio personale veto allo svolgimento dellla manifestazione di Casa Pound, personalmente lo trovo parecchio intollerante, autenticamente illiberale, con il rischio che diventi un primo e brutto spiacevole episodio che oggi coinvolge Casa pound, ma che domani potrebbe coinvolgere altre forze politiche che correrebbero il rischio di essere confinate per il solo fatto di rifuggire dal pensiero unico dominante..
Una brutta pagina di vera intolleranza scritta dal sindaco De Magistris... Meno male che ci sono posiizioni differenti come quella della figlia dell'ex sindaco di Napoli, Valenzi e dei radicali che dimostrano l'esistenza in città di una sinistra tollerante e rispettosa delle opinioni altrui
Sinceramente, dato l'andazzo complessivo, comincio a pensare che sia giunto il momento di sbattersene della solidarietà più o meno pelosa degli antifascisti *dialoganti*. Alla fine i loro interventi salverebbero dalla rancorosa miseria il complesso dell'antifascismo. Un antifascismo in generale stizzoso, violento, pronto a farsi scudo della costituzione e delle istituzioni di giorno, a ricorrere alla spranga e alla molotov la notte. Io credo che alla fine l'antifascismo non debba essere più un problema per i fascisti ma per quelli che hanno una cosicenza politica di sinistra.
RispondiEliminaMaurizio Murelli
Quindi i radicali sono a favore anche loro di banchieri e usurai se non condividono nessuna istanza di cpi? sono contro il diritto alla proprietà della casa?
RispondiEliminacomunque casapound non e' effettivamente fascista
RispondiEliminacamerata
Quelle dei radicali sono solo parole, oltretutto il loro presunto impegno libertario è a fasi alterne e discriminante. Non hanno mai preso posizione per la condanna e la incarcerazione seppure ai domiciliari a casa dell'avvocato dell'ottuagenario Priebke sebbene andasse contro tutta una serie di infrazioni giuridiche a cominciare dal fatto che era già stato giudicato per quel reato ed era stato a sua tempo già assolto dalla giustizia italiana. Così come non intervengono mai quando l'attività politica di certi movimenti che dovrebbe essere garantita costituzionalmente viene sabotata dalle stesse istituzioni. D'altra parte Radio Radicale è la prima ad effettuare censure politiche ad esempio estromettento il quotidiano Rinascita dalla sua rassegna stampa del mattino.
RispondiEliminaFilippo
Caro "camerata" (?), citeresti un altro movimento italiano di entità superiore ai 15 membri, che rivendichi esplicitamente e ufficialmente il fascismo come perno centrale della propria identità politica?
RispondiEliminaAdriano
RADICALI SU PRIEBKE
RispondiEliminahttp://old.radicali.it/view.php?id=66124&numero=3695&title=NOTIZIE%20RADICALI
Egregio Adriano puoi togliere pure il punto interrogativo fra parentesi e pure le virgolette dato che sono un camerata e basta! Per il resto non raccolgo provocazioni!
RispondiEliminaFilippo
secondo me non e' fascista nel senso vero ..anche se lo dichiarano di essere fascisti del terzo millennio
RispondiEliminae con questo non la vedo una cosa negativa.
al giorno d'oggi fascismo non ha piu' significato per il popolo.il fascismo e' morto col duce.
camerata
Essere fascisti significa prima di tutto essere avanguardisti e nn vivere nel passato , per tale ragione i fascisti di oggi non combattono le stesse battaglie di ieri perchè la società pone problemi e questioni differenti oggi. Quindi si può essere benissimo fascisti anche nel terzo millennio, con l'obbligo di certo di cercare di far del bene alla propria Nazione conservando uno spirito avanguardista, onorevole, goliardico, nazionalista e sociale. Chi vive nel passato , chi fa il fascista andando a Predappio il 28 ottobre e poi stando a poltrire su un divano tutto il resto dell'anno, quello non è fascista. Per non parlare di quel partitello inutile e chiesarolo che è FN. Casa Pound è fascismo, ed è quel fascismo che il 90 % della popolazione italiana ignora nel suo profondo essere.
RispondiEliminaBene, adesso che abbiamo appreso che FN è un partitello inutile e chiesarolo e che solo Casa Pound interpreta il vero fascismo del terzo millennio siamo più sereni e fiduciosi nel futuro. Casa Pound (magari con l'aiuto dei suoi amichetti targati Pdl) getterà le basi per una grande Rivoluzione nazionale!
RispondiEliminaFilippo
Come per il 99% delle discussioni su fascinazione, non dubitavo che anche questa discussione sarebbe volta da Che Guevara a "Per non parlare di quel partitello inutile e chiesarolo che è FN"...
RispondiEliminaA quanto pare CPI senza FN sarebbe come gli antifascisti senza i fascisti...
Aspettando che "camerata" e "filippo" facciano pace con il loro conflitto di identità (perché parlo con uno e mi risponde l'altro?), invito anch'io "fascista del terzo millennio" a non ridurre la discussione all'ennesimo derby Cpi/Fn.
RispondiEliminaCpi e Fn hanno due ispirazioni diverse e assai chiare, facciano il loro percorso e ognuno si regoli di conseguenza. Resta il fatto che mentre Cpi rivendica il proprio radicamento nella rivoluzione delle camicie nere, Fn inserisce i propri riferimenti al fascismo in un contesto più ampio legato al concetto più generale di "ordine naturale". Ognuno valuti questi riferimenti come vuole, ma non si dica che Cpi non è fascista. Tutto qui...
Adriano
Forza Nuova è nata da quando il Vaticano ha svuotato le Sagrestie per esubero di personale...
RispondiEliminaLeonida.