Scontri all'Università, ferita una ragazza, fermati tre del Blocco
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Sugli scontri di stamattina all'Università diNapoli ecco la versione di Repubblica.napoli.it e la replica del responsabile nazionale del Blocco studentesco Università
Scontri all'Università, colpita una ragazza
Alta tensione con lanci di bottiglie e sampietrini in via Porta di Massa dove due fazioni di destra (CasaPound) e di sinistra si sono fronteggiati in seguito a un volantinaggio
Lanci di bottiglie e sampietrini hanno fatto seguito ai momenti di tensione verificatisi in mattinata nella zona universitaria di Porta Massa a Napoli. Due fazioni di studenti si sono fronteggiate in seguito alla diffusione di volantini da parte di aderenti al gruppo 'Blocco studentesco', riconducibile a movimenti di destra, nei pressi della struttura universitaria occupata sabato scorso dai colletivi.
Durante i lanci è stata colpita una ragazza per la quale è stato necessario l'intervento sanitario. Tutto è iniziato questa mattina quando un gruppo di aderenti a Casapound ha iniziato a effettuare un volantinaggio davanti alla sede di Porta di Massa dove si trovavano esponenti dei collettivi che occupano alcune strutture e che sono scesi in strada.
Ne è nato un vivace faccia a faccia con l'intervento immediato della polizia che ha evitato che la situazione degenerasse. Successivamente i due gruppi si sono trasferiti in via Marina, davanti alla Facoltà di Scienze sociali. Anche qui urla e scambi di accuse con le forze dell'ordine a fare da cuscinetto. Nei giorni scorsi si erano verificati scambi di accuse reciproche su aggressioni con diversi momenti di tensione.
Di Stefano: fermati tre militanti del Blocco
"L'aggressione compiuta ai nostri danni questa mattina nei pressi della
facoltà di giurisprudenza dell'università Federico II di Napoli è un fatto di
una gravità assoluta. Rappresenta l'ennesimo atto di violenza compiuto
dall'estrema sinistra, con l'aggravante in questo caso del comportamento
complice delle forze dell'ordine". Lo riferisce in una nota il responsabile
nazionale universitario del Blocco Studentesco, Davide Di Stefano,
commentando l'aggressione subita questa mattina a Napoli dai militanti
del movimento studentesco di CasaPound Italia.
Al termine di un
volantinaggio infatti, circa un centinaio di esponenti dell'estrema sinistra
hanno dato vita ad un corteo non autorizzato che è terminato con
l'aggressione a due militanti del Blocco. Al tentativo degli altri ragazzi di
tornare indietro per aiutarli, le forze dell'ordine hanno risposto fermandoli
e colpendo un altro ragazzo del Blocco Studentesco con una manganellata,
mandandolo in ospedale. Inoltre tre ragazzi del movimento studentesco di Cpi
si trovano tutt'ora in Questura in stato di fermo.
"Tutto questo è
inaccettabile - conclude Di Stefano - Episodi del genere si ripetono di
continuo, come pochi giorni fa, quando la coordinatrice regionale di Cpi,
Emmanuela Florino, è stata aggredita sempre davanti all'università. Non siamo
più disposti a subire gli attacchi degli antifascisti militanti, non possiamo
più tollerare l'inadeguatezza delle forze dell'ordine".
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