Occupazioni sgomberate, doppio blitz in Campidoglio

Giornata vivace, ieri, in Campidoglio, per una doppia irruzione di movimenti sociali dell'area destra.

Il primo 'blitz' in Campidoglio è stato opera di di CasaPound Italia e delle famiglie sgomberate nei giorni scorsi dallo stabile Ater di Casalmonastero. Un centinaio di persone, tra militanti delle associazioni e componenti dei 20 nuclei familiari in stato di grave emergenza abitativa, sono riusciti a entrare nel palazzo Senatorio per protestare contro il Comune di Roma, che non ha rispettato i patti presi al momento dello sgombero dell'occupazione di via Val d'Ala prima e di quella di Casalmonastero poi e che, nonostante gli accordi, non ha garantito alcuna sistemazione alle famiglie. Una delegazione dei manifestanti è stata ricevuta dal capo di Gabinetto del sindaco. All'incontro con gli occupanti,tutti in stato di gravissima emergenza abitativa, ha partecipato anche il delegato del sindaco Maurizio Berruti.

Il secondo è stato invece compiuto dal Movimento Politico Noioltre che ha fatto irruzione nella sala del Palazzo Senatorio del Campidoglio, per chiedere spazi sociali e popolari. "L’atto - specifica un comunicato del movimento - è stato necessario come risposta allo sgombero dell’area occupata dal nostro movimento lo scorso sabato. I locali in questione, risultano abbandonati da oltre otto anni e totalmente fatiscenti, presso i quali gli abitanti della zona chiedono l’apertura di uno spazio libero per i quartiere. La Fondazione Enasarco, ente proprietario, prosegue e persegue la sua politica del profitto a discapito della povera gente. Si vuole pertanto porre l’attenzione sulla svendita e la dismissione del patrimonio immobiliare della Fondazione fatta di licenziamenti, di speculazione e di interessi. Contro la prepotenza e lo strapotere di chi affama i cittadini, contro le banche, gli usurai e le lobbies… Non ci adeguiamo, non ci fermiamo, non ci arrendiamo".