Lucca, sono due gli accusati del pestaggio razzista

(umt) Io sono bravo, molto bravo, e tra i tanti difetti che ho non c'è certo la falsa modestia. Eppure sarei poco più dei popolani che disturbano il marchese del Grillo in una particolare "bagaria" se non avessi una formidabile rete informativa, che merita massimo rispetto. Tant'è che manco ho finito di pubblicare (con qualche ritardo: ma ogni tanto mi capita anche di lavorare) la notizia del pestaggio razzista a Lucca che mi arrivano due aggiornamenti due. Il video, che potete vedere qui, della tg digitale che accusa esplicitamente Forza nuova e l'aggiornamento di cronaca nera, che segue, da Lo schermo.it, che continua genericamente a parlare di un gruppo di estrema destra. Comunque il ferito ha una prognosi di 20 giorni.

Aggressione razziale di Lucca: sale a due il numero 

degli autori del pestaggio del marocchino di Stefano Gustini

LUCCA, 3 ottobre – Mentre i carabinieri sono all'opera sulle indagini per chiarire la dinamica dell'aggressione a sfondo razziale subita sabato notte da un uomo originario del Marocco di fronte a un locale alle porte della città, emergono nuovi fatti: il numero degli aggressori, infatti, pare sia salito salito a due, anche se il secondo autore del pestaggio sembra debba ancora essere identificato dalle forze dell'ordine, dopo la denuncia del primo - un operaio 25enne già colpito da Daspo - per il reato di"aggressione a sfondo razziale". Entrambi gli aggressori facevano parte di un gruppo più numeroso di persone – note come simpatizzanti di estrema destra - che si erano radunate di fronte al locale la notte della violenza. A fine serata, quando il pub ha chiuso le serrande per le pulizie, il gruppo s'è avvicinato al marocchino, che pare stesse dormendo nel piazzale di una ditta di marmi che si trova presso il locale, aggredendolo verbalmente, pronunciando contro di lui epiteti razzisti ed esortandolo a lasciare il posto.

“Vattene, marocchino...”, sembra urlasse il “branco” all'extracomunitario, che però pare abbia continuato a sonnecchiare per terra. Da qui è scattata l'aggressione da parte di due membri del gruppo che – lo ricordiamo – ha richiesto per essere sedata l'intervento di una pattuglia dei carabinieri e, in seguito, quello di un'ambulanza del 118 che ha portato il marocchino al Pronto soccorso, dove gli sono stati refertati 20 giorni per la guarigione dalle ferite riportate nel corso dell'aggressione. Adesso i militari dell'Arma stanno indagando scrupolosamente per capire se altri membri del branco abbiano partecipato attivamente al pestaggio e individuare il ruolo e l'identità di tutti i componenti del gruppo.