Forconi: "Non temo il processo. Continua la mia crociata anti-rom"

(umt) E' stata fissata al prossimo 16 dicembre la sentenza del processo  per istigazione all'odio razziale contro il leader abruzzese di Forza nuova, Marco Forconi.  L'annuncio al termine dell'udienza odierna, sulla sua pagina facebook : "Il verdetto è fissato per il 16 di dicembre. Grazie a tutti coloro che questa mattina sono giunti in tribunale per starmi vicino e grazie anche a chi mi ha mandato sms o tentato di chiamarmi (per ovvie ragioni non mi è stato possibile rispondere). Condannato o meno, nessuno riuscirà mai a fermarmi. Domani al corteo, vento, pioggia, grandine o neve, vi voglio tutti presenti. FINO ALLA VITTORIA".

Forconi, che è spesso all'attenzione delle forze dell'ordine, è accusato per le sue  attività politiche contro una parte della comunità rom pescarese ma non intende desistere da quella che definisce "crociata". Ha il pieno sostegno della sua organizzazione, che ha organizzato per domani, sabato 8 ottobre, una manifestazione nella sua città, Montesilvano, con la partecipazione del leader nazionale Roberto Fiore. 

"Droga, usura, violenza. Attraverso questi tre fattori, i rom stanziali di Pescara e Montesilvano hanno creato un impero criminale - dichiara Forconi in un comunicato stampa - che, nonostante gli sforzi compiuti dalle forze dell'ordine, è lungi dall'esser debellato. Credo fermamente  in ciò che sto facendo da alcuni anni ad oggi ed è per questo motivo che ho inteso fissare per il giorno successivo al mio processo, sabato 8, un corteo contro le illegalità di rom ed immigrati." 

"Non sarà la giustizia terrena a fermare la mia personale crociata - conclude il leader abruzzese di Fn - contro questa decennale mafia. Condannato o meno, io ho un unico, grande obiettivo: eliminare, totalmente, la criminalità rom nella mia città, provincia e regione. Anche a costo della mia vita".