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C'è anche Lotta studentesca in piazza, ma la polizia tiene i cortei separati

Questa mattina anche Lotta Studentesca, il movimento giovanile di Forza Nuova, ha partecipato allo sciopero delle scuole romane, portando in piazza duecento giovani contro i tagli alla Pubblica istruzione e l'attacco allo Stato Sociale perseguito con determinazione dal  governo Berlusconi "con una manovra finanziaria che va a colpire il popolo, salvando Banche e Poteri forti".
"Purtroppo - hanno commentato i responsabili del movimento -  l'ottusità dei "democratici" ha impedito, in nome del solito becero antifascismo, ai rappresentanti di varie scuole romane, tra cui il Galileo Galilei e il Newton, unitisi a noi nel corteo, di raggiungere il ministero per congiungere le proteste". Nei pressi del Circo massimo un consistente schieramento di forze dell'ordine  ha sbarrato la strada. Dato che la  presenza della componente neofascista non era gradita agli organizzatori dello sciopero, i responsabili dell'ordine pubblico, per scongiurare il rischio di tafferugli hanno deciso di far deviare il corteo per piazza Ugo La Malfa, consentendoci di svolgere un presidio  in quel luogo". 
"I ragazzi - continua la nota di Lotta studentesca - erano sbalorditi per il comportamento di una sinistra che finge di voler fare una lotta per gli studenti, ma in realtà vuole monopolizzare le proteste. Noi ce ne freghiamo e continueremo a portare avanti la nostra battaglia, per il popolo e con il popolo, lontani dagli schemi dei partiti e delle fazioni".
"Numerosi i cori - conclude il comunicato  - contro la Gelmini e Berlusconi, ma anche contro Zingaretti e Alemanno, da parte di studenti che hanno capito che Destra e Sinistra sono la stessa casta mafisosa, da mandare a casa per poter effettuare una autentica Ricostruzione Nazionale. I temi toccati sono stati vari parlando, oltre dei problemi particolari della scuola, anche del problema della disoccupazione giovanile e della crisi".

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