CasaPound Napoli: aggrediti dai collettivi, malmenati dalla polizia 2a edizione
Un'aggressione in piena regola, con l'avallo delle forze dell'ordine e con un ragazzo finito in ospedale per una manganellata. Questo è avvenuto a Napoli, davanti alla Facoltà di Giurisprudenza, a Porta di Massa, dove i ragazzi del Blocco studentesco stavano facendo un volantinaggio, regolarmente autorizzato, per l'Università pubblica.
Accortisi della manifestazione del movimento studentesco di CasaPound Italia, infatti, da Lettere sono usciti una trentina di militanti dei collettivi che prima hanno minacciato i presenti e poi hanno improvvisato un corteo non autorizzato, che presto si è infoltito fino a raccogliere un centinaio di persone. Tutto questo senza essere minimamente 'importunati' dalle forze dell'ordine, che hanno seguito i militanti del Blocco fino a via Marina, lasciando i cosiddetti antagonisti liberi di muoversi. A quel punto dai collettivi è partita un'aggressione ai danni di due ragazzi del Blocco studentesco rimasti isolati dagli altri. Venuti a conoscenza dell'aggressione, gli altri militanti del Blocco avrebbero voluto tornare indietro, ma si sono trovati di fronte le forze dell'ordine e, dietro, il corteo non autorizzato. Nel parapiglia, come mostra il video che a breve verrà diffuso, uno dei militanti è stato colpito alla testa con una manganellata e ora si trova in ospedale.
''Sembra che in questa città ad avere diritti siano solo coloro che agiscono con la prepotenza e al di fuori delle regole - afferma Gianluca Iannone, presidente di CasaPound Italia - Le forze dell'ordine avrebbero dovuto garantire il nostro diritto a manifestare e invece ci siamo ritrovati ad avere un ferito per l'inadeguatezza di chi non riesce a mantenere l'ordine pubblico. Solo pochi giorni fa, la coordinatrice regionale di Cpi, Emmanuela Florino, è stata aggredita, e sempre davanti all'Università. In quell'occasione avevamo chiesto a rettore, sindaco, prefetto e questore di intervenire, ma nessuno ha ritenuto di spendere una parola sull'accaduto. A questo punto non resta che chiamare in causa il ministro dell'Interno perché ripristini un minimo di diritto e legalità in una città abbandonata a sistemi mafiosi''.
Fonte: ufficio stampa CPI
fra poco in Italia ci scappa il morto politico. La colpa? Comunque sia delle istituzioni cattocomuniste
RispondiEliminaNon diciamo cazzate. L'ordine pubblico è gestito dal governo di centrodestra che ha un ministro degli Interni leghista. Se uno proprio vuole essere complottardo, che parli allora di un disegno provocatorio del Viminale di lasciare campo libero alla violenza dell'ultrasinistra per consentire un ruolo di vittime alla fascisteria
RispondiEliminaIl problema è che si rischia davvero di ritornare ad un clima anni 70. Non me ne frega di chi è la colpa, governo, guardie o centri sociali. Credo solo che si debba porre fine a questa spirale di intolleranza da parte di chi si è autoproclamato difensore della democrazia arrivando anche ad arrogarsi l'autorità di decidere chi può manifestare le proprie idee e chi no.
RispondiEliminaE la cosa che più mi fa rabbia è il silenzio della stampa: cosa sarebbe accaduto se ad essere aggredito fosse stata una zecca dei collettivi?
E' COLPA DEL GOVERNO DI DESTRA ATTUALE e DELLA LEGA...se c'era un governo di sinistra tutelava di piu' antagonisti di dx e sx..questo governo e' complice della violenza tra opposte fazioni lasciandole libere di entrare in contatto
RispondiEliminaa pescara sabato al corteo di forza nuova,alcune centinaia di forzanovisti e nessun incidente,nessuna contestazione,la gente che applaudiva dai balconi. non credo ci siano complotti in giro.
RispondiEliminaMa questi di casa Pound prendono solo sveglie a Napoli....
RispondiEliminache vergogna..
x sopra da www.giornaledimontesilvano.com
RispondiElimina[...]hanno sfilato per la città di Montesilvano, scortati dalle forze dell'ordine, sventolando bandiere dell'Italia e del partito, tra gli occhi dei passanti, alcuni indifferenti e disattenti, alcuni indignati e molti disinformati.
Un successone insomma. Tutto il resto è noia!
Caro anonimo pescarese, non sparare cazzate, al massimo un corteo di un centinaio di persone, nessun incidente ma non ci credo che la gente vi applaudiva dai balconi.
RispondiEliminaPrima di scrivere queste amenità cambia spacciatore.
Sandro Minasi
Anche al circo la gente applaude ai clown.
RispondiEliminaFilippo Verga
Non c'è nessun complotto, solo il fatto che i compagni pensano ancora di poter fare come ai "bei tempi" e cioe' impedire a chicchessia di poter fare attivita' politica nei loro "santuari"...ma non si sono accorti i poverelli che la pacchia per loro è finita ed iniziano a dare di matto...
RispondiEliminaCome dimostrano le foto sul corriere del mezzogiorno, vi erano 10 sfigati di cassa pound e una ottantina di compagni..
RispondiEliminaChe cosa potevano fare se non prendere le sveglie...
Sandro Minasi
madonna mia non c'è niente di peggio di quando i cameratti iniziano il piagnisteo,invocano la democrazia reale,l'equidistanza delle istituzioni e altre stronzate veltroniane..
RispondiElimina..la realt è che di comunisti in Italia,ora,non ne incontrate se non in qualche rarissimo caso.
Quando succede l'incontro vi fate male e rimpiangete l'antifascismo culturale e istituzionale (con il quale vi siete coevoluti).
Ma i compagni,i poveri,i coatti lasciateli perde.
Lasciateci perdere e tornerete prestissimo a giocare con il "socialismo for dummies" di Craxi e Scilipoti.
Si si a tatuarvi frasi coraggiose,ad indossare tutto il vostro merchandising stiloso,aperitivi e tante sedi aperte dove bersi una birretta in santa pace.
Diciamo pure che fare l'antifascismo militante scortati dalla polizia (come dimostrano inequivocabilmente le foto) è un pochino troppo comodo, cari guerriglieri di sto cazzo
RispondiElimina@"E' COLPA DEL GOVERNO DI DESTRA ATTUALE e DELLA LEGA...se c'era un governo di sinistra tutelava di piu' antagonisti di dx e sx..questo governo e' complice della violenza tra opposte fazioni lasciandole libere di entrare in contatto"
RispondiEliminaQuoto.
Sandro Minasi è l'ennesimo clone di micio che canta. Peccato che non si sforzi di ottenere i suoi mille nomi anagrammando il suo nick per eccellenza, il giochetto a sgamarlo sarebbe molto più divertente
RispondiEliminaMa quando ci proteggono? Quando ci scortano?
RispondiEliminaLa verità sta nelle denunce che fate partire per primi,la verità è che indicate i partitini,l'anpi,i sindaci con la fascia tricolore e pensate che noi possiamo avere qualcosa in comune con la feccia instituzionale.
Vi fa comodo sognare che i compagni siano tutti cannaroli col papà in grana.
Non è così e con noi proprio non sapete che cazzo inventarvi se non urlare come checche isteriche e sperare nell'intervento di qualche appendice de sto stato de merda
"Ma quando ci proteggono? Quando ci scortano?"
RispondiEliminaQui, precisamente:
http://imageshack.us/photo/my-images/406/29703510150407330801075.jpg/
e ora zitto e a cuccia, "servo, dei servi, dei servi"...
E' un pò triste riportare comunicati da vivamafarka al tuo blog,divenendo nella pratica un dipendente di un gruppo che "d'area" non ha nulla se non i soldi e la nicchia ecologica che malgrado occupa.
RispondiEliminaby soldato
ahahaha,se non era per i proletari in divisa (che vi difendono sempre e comunque) il rapporto di forza vi avrebbe fatto imparare,a vostre spese,il significato del materialismo dialettico.
RispondiEliminaSiete dei falliti: prima piangete che ve le hanno suonate sbirri e compagni (a detta vostra in combo.eheheh) poi piangete perchè il governo amico vostro permette il contatto tra gli antagonisti di opposta fazione (dove ce le prendete).
Anticapitalismo militante!
Soldato sarebbe molto più triste riportare un comunicato stampa (che mi perviene via mail come molto altro materiale) occultando la fonte o facendo finta che sia farina del mio sacco ...
RispondiEliminaDopo di che regolarmente offro altre narrazioni del fatto ...
Ho detto solo questa cosa in quanto mi sembra insen sato continuare a considerare CPI come "d'area" quando "l'area" adesso più che mai appare dai confini poco delineati.
RispondiEliminaLa provocazione è: basta considerare queste sette endosistemiche (se non per riderci su,sull'esempio del Saya),mentre ti consiglio di osservare con più attenzione altre strutture che provengono dalla sinistra (ne hanno il merito trattandosi di fascisteria e non fascismo).
by soldato
quali strutture? (domanda non retorica)
RispondiEliminaSecondo me il gruppo eurasia,comunismo e comunità,alternativa di Chiesa...possono rappresentare un buon punto 0 da cui trarre ispirazione.
RispondiEliminaCerto l'antimarxismo sarebbe un grande ostacolo,ma parlando francamente oramai quali sono i camerati che si definiscono antimarxisti?
E comunque io iniziarei ad ignorare CPI che ora è più una zavorra che una ricchezza.
Magari non consideri interessante parlare di geopolitica ma dovresti renderti conto dell'inutilità politica del soggetto CPI.
by soldato
Dei primi due gruppi ho scritto sia nei libri sia nel blog, abbondantemente. Su Chiesa e la sua Alternativa meno anche se sono d'accordo con te che rappresentano nuove sintesi con evidenti elementi rossobruni (da Mosca 1993). Grazie comunque per il contributo di riflessione non banale
RispondiEliminaugarie'..... noi le abbiamo vissute gia ste cose... io sento odore di tentativo di creare fittizie alternative all'attenzione della gente... opposti estremismi.... rigurgiti fascisti.....violenza dei comunisti extraparlamentari... mi sa tanto di fim gia visto
RispondiEliminarino vollaro
Io non auguro nessun sodalizio rosso bruno...consiglio solo di ampliare l'analisi a chi se la merita (perchè studia,si informa,si organizza) e di escludere gruppi e sette veramente innocue e squallide (Casa Pound in testa).
RispondiEliminaby soldato
Vi lascio alle vostre fantasticherie in salsa rossobruna (del resto comprendo come ora i compagni siano assolutamente più interessanti,lo sappiamo bene),ma prima voglio solo ricordare ai cameratti di ogni setta che in politica e per strada sono importanti i rapporti di forza.
RispondiEliminaForse siete troppo "spirituali" per comprenderne il significato ma "la legge di strada" non ammette ignoranza e tutti quanti ci si devono attenere.
Piangere non serve a cambiare il mondo.
Fa comodo alzare la tensione e distrarci nella illogica degli opposti estremismi,come al solito i giannizzeri dei poteri forti sono gli antifascisti. Solidarietà ai militanti del Blocco studentesco Napoletano . Antonio Torre.
RispondiEliminanon capisco come fai a sposare in questo modo la versione del blocco, dal momento che quella degli antifascisti è opposta e altrettanto suffragata da prove ed immagini... che ognuno porti l'acqua al suo mulino mi pare evidente...
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=LoWcdPxjkfQ&feature=player_embedded
ricordiamo ai fasci che scrivono su facebook che:
RispondiEliminanegli ultimi due anni a Napoli ci sono state più di 200 denunce per antifascismo, 7 perquisizioni e 1 arresto!
che numerose denunce portano la firma di esponenti di casapound che sono andati di persona in questura!
se volete prossimamente vi posto le denunce scannerizzate con i vostri nomi e cognomi! Verba volant scripta manent...Infami!