WikiLeaks: Usa coinvolti su Ustica. Giovanardi smentisce e attacca Purgatori
In due cablogrammi pubblicati da WikiLeaks lo scorso 30 agosto nuove rivelazioni sulla strage di Ustica.
AgoraVox Italia propone in esclusiva il contenuto dei cables 03ROME2887 e 03ROME3199 inviati dal'addetto all’Ambasciatore americano a Sembler al Dipartimento di Stato che mostrano la preoccupazione degli USA riguardo la possibilità di una fuga di notizie che parlerebbero di un loro “coinvolgimento” nella strage.
Secondo quanto dice lo stesso diplomatico americano nel cablogramma, gli USA sono stati molto “attenti” all’affaire Ustica; anzi, sono stati “coinvolti” (“involved”) nell'intera vicenda e nel tentativo di “occultare” (“cover up”) la verità. Il Primo Consigliere dell'Ambasciata avrebbe incontrato l'allora Ministro per le Relazioni con il Parlamento, Carlo Giovanardi, impegnato a "mettere a tacere la questione Ustica".
Carlo Giovanardi difese in Parlamento la versione della bomba per tentare di negare le responsabilità americane. Ma nel 2003, preoccupato dalla pubblicazione di documenti desecretati, si lamentò con l'ambasciata: "Queste nuove rivelazioni minano la mia credibilità".
Contattato da AgoraVox Italia il sottosegretario Giovanardi smentisce il dispaccio dell'ambasciata USA, afferma di non aver mai incontrato il funzionario USA e di non sapere a cosa si riferisca il cablogramma pubblicato dal sito di Julian Assange. Attacca, inoltre, Andrea Purgatori e i giornalisti impegnati a cercare un'altra verità.
AgoraVox Italia propone in esclusiva il contenuto dei cables 03ROME2887 e 03ROME3199 inviati dal'addetto all’Ambasciatore americano a Sembler al Dipartimento di Stato che mostrano la preoccupazione degli USA riguardo la possibilità di una fuga di notizie che parlerebbero di un loro “coinvolgimento” nella strage.
Secondo quanto dice lo stesso diplomatico americano nel cablogramma, gli USA sono stati molto “attenti” all’affaire Ustica; anzi, sono stati “coinvolti” (“involved”) nell'intera vicenda e nel tentativo di “occultare” (“cover up”) la verità. Il Primo Consigliere dell'Ambasciata avrebbe incontrato l'allora Ministro per le Relazioni con il Parlamento, Carlo Giovanardi, impegnato a "mettere a tacere la questione Ustica".
Carlo Giovanardi difese in Parlamento la versione della bomba per tentare di negare le responsabilità americane. Ma nel 2003, preoccupato dalla pubblicazione di documenti desecretati, si lamentò con l'ambasciata: "Queste nuove rivelazioni minano la mia credibilità".
Contattato da AgoraVox Italia il sottosegretario Giovanardi smentisce il dispaccio dell'ambasciata USA, afferma di non aver mai incontrato il funzionario USA e di non sapere a cosa si riferisca il cablogramma pubblicato dal sito di Julian Assange. Attacca, inoltre, Andrea Purgatori e i giornalisti impegnati a cercare un'altra verità.
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