Quel sottile legame tra artisti armati irlandesi e futuristi italiani
Si continuano ad accumulare i libri da leggere e da recensire. Superata, a misura della mia nevrosi, quella che ritengo la soglia della decenza, ho deciso di mediare sul problema, offrendo ai lettori, le schede di lettura di testi che ritengo meritevoli. Cominciamo con questo saggio multidisciplinare, dedicato alla fortuna degli artisti armati del movimento repubblicano irlandese. L'autore è una figura di intellettuale eccentrico o meglio dai varigati interessi: Nicola Guerra, infatti, è di formazione economica ma si sta addottorando in Lingua italiana in Finlandia ed è autore di saggi storici sull'emigrazione e il Risorgimento
Qual è l’origine del fenomeno dei murales repubblicani nordirlandesi? Quali sono i significati che questi murales mirano a comunicare singolarmente e nel loro insieme? Questo studio, che trae le sue origini da un viaggio in terra nordirlandese del 2009, mira, attraverso un’indagine multidisciplinare, a rispondere alle succitate domande. Dotato di un importante apparato di documentazione fotografica, il lavoro condotto da Nicola Guerra, muovendosi tra studio del linguaggio, semiotica, semantica, etnografia, scienze politiche e sociali, ci offre uno sguardo profondo sulle radici e i significati del fenomeno artistico e politico degli artisti armati nazionalisti nordirlandesi. L’autore, nella sua approfondita analisi, propone un interessante parallelo, riguardo la funzione dell’arte ed il ruolo dell’artista, tra il movimento artistico nordirlandese oggetto dello studio ed il movimento futurista italiano. Lo studio che ha, inoltre, il pregio di collocare il fenomeno dei murales indipendentisti nordirlandesi in un contesto nazionale, europeo ed internazionale, offre una dettagliata ed approfondita risposta ad una domanda cardine del fenomeno oggetto dello studio: perché è nata ed è ancora attuale nelle contee dell’Irlanda del Nord la figura dell’artista armato?
PROFILO DELL’AUTORE
Nicola Guerra, nato a Massa il 29 marzo 1969, laureato in Economia e Commercio presso l’Università degli Studi di Pisa, è dottorando di ricerca presso il dipartimento di Lingua e Cultura Italiana dell’Università di Turku (Finlandia). Attualmente conduce la sua ricerca di dottorato sull’uso dell’intervista nella storia culturale e sull’uso delle metodologie linguistiche nella ricerca dei fenomeni storici e sociali. È autore di numerosi monografie ed articoli che vertono principalmente sulle seguenti tematiche: Emigrazione italiana (Partir Bisogna, 2000), Risorgimento (Controrisorgimento, 2009) e Linguistica (I poeti della curva, 2010).
Ottima segnalazione, grazie.
RispondiEliminaIl libro di Nicola esce la prossima settimana. Per ordini, maggiori informazioni, presentazioni e quant'altro basta scrivere a info@ecletticaedizioni.com
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