Eni a Crotone, bagarre in consiglio comunale di Forza nuova
di Davide Pirillo*
Erano riuniti nel consiglio comunale speciale di ieri sera, per dare una parvenza d'interesse alla cittadinanza sulla questione dei rapporti ENI-CROTONE, quando appena terminato un pietoso intervento del sindaco (già più volte interrotto dalle urla di contestazione dei nostri militanti), un nostro nutrito gruppo ha contestato rumorosamente e duramente il sindaco e la giunta, al grido di “vergogna! Vergogna!” è stato esposto uno striscione con su scritto: “ENI SBORSA I QUATTRINI”, e venivano lanciati in aria alla volta della giunta decine di volantini-comunicato, dove si poteva leggere testualmente:
“Premesso che cerchiamo di sensibilizzare sulla tematica da tempi non sospetti (www.bastaeni.blogspot.com) comunque senza populismi e deliri ad effetto, dobbiamo chiarire ai cittadini che togliere l'Eni da Crotone è difficile come togliere la prefettura (trattasi dello stato). Quello che possiamo e dobbiamo fare è una forte pressione affinchè le Rroyalties vengano aumentate ed incanalate per lo sviluppo economico del territorio, come succede in altri paesi dove le comunità hanno la fortuna/sfortuna di avere l'Eni.
Perentoria la nostra accusa principale è verso i politici e tutte le istituzioni locali e regionali, ovvero, vogliamo che "sta manica i addurmentati" comincino a chiedere la ritrattazione dei rapporti ENI-CROTONE.
Più trasparenza (da parte del comune), meno aggressività verso il territorio (da parte dell'ENI), aumento dell'indennizzo (royalties), royalties da destinare direttamente al comune baipassando la regione, avvio immediato della bonifica (non solo dell'area archeologica) visto il danno ambientale creato da l'ENI con lo smaltimento indiscriminato della scoria Cubilot, una scuola di formazione tecnici (crotonesi) da inserire sugli impianti ENI, uno studio approfondito sul fenomeno di subsidenza creato dall'estrazione di metano.”.
Forza Nuova porterà avanti la battaglia contro l'ENI e contesterà duramente tutti i politici che osano tergiversare sull'argomento con sterili dibattiti che servono solo a camuffare le responsabilità politiche dei rappresentanti istituzionali crotonesi e regionali.
* Coordinatore regionale Forza nuova Calabria
La desueta terronata non manca mai.
RispondiEliminaUdelville Giampiero
Intanto impara, Tocqueville..., quando firmi, di scrivere prima il nome e poi il cognome (veri o falsi che siano).Ed impara anche il significato esatto dell'aggettivo 'desueto'.
RispondiEliminacarnavalate
RispondiEliminaanalfio
ottima inziativa folkloristica...
RispondiEliminaNon conoscete la realtà, quali reali possibilità di visibilità al fine di scuotere le coscienze, al fine del consenso e dell'aggregazione; quali possibilità di poter incidere sul regime municipale vi siano. Pertanto,tacete!
RispondiEliminaSe si tratti di "carnavalate", "iniziativa folk" etc.. potrete asserirlo soltanto dopo aver vissuto in questa città - nel senso di " esserci" ovvero con l'intelletto e con l'attenzione alla cosa pubblica, prima che fisicamente. A meno che non siate cittadini comunisti marxisti- leninisti,tutti per il popolo logicamente...O siete i moderati, i contratti, i riservati, i puri, magari..quelli che ben ricordiamo... agitare in Parlamento, che so,striscioni e cappi? Quello no, non era folklore, ma soltanto intelligente iniziativa/attività politica,vero?
una zingarata...
RispondiEliminapeppino
Non chiedo agli addetti alle "terronate" di aprire un dizionario ( penso non ne siano in possesso) o di comprendere la classe della firma cosmopolita.
RispondiEliminaNulla toglie il riconosciuto merito di avere la spudorata verve di fare ancora le suppliche isteriche al palazzo. Poi ad una certa età.
Udelville Giampiero
Per il Sig. Giampiero: "Come scrivere e non dire nulla..."
RispondiEliminaOramai è sempre più chiaro come nella fascisteria c'è chi da una parte agisce nel territorio e chi da un altra gioca alla tastiera.
RispondiEliminafn oltre al folclore , alle bambole finte aborto, al sangue...il NULLA
RispondiEliminaEFFETTI SPECIALI NAZISTI
qualcuni mi spiega perchè ci sono operai in galera per un cartellone di carta mentre fascisti con decine di denunce per decine di reati vanno ancora in giro tranquillamente?
RispondiEliminaFattelo spiegare da Casarini e Caruso
RispondiEliminaHo visto il link sul profilo di Davide, non sono fascista ne comunista, ma solo una cittadina stanca. Grazie a l'Eni ed alle scorie tossiche mia Mamma è dal Padre Eterno (morta di cancro).
RispondiEliminaRingrazio Davide ed i suoi ragazzi che sono capaci (con zingarate o meno) di smuovere le acque in una città ostile dove POLITICA e MAFIA ne hanno il controllo assoluto, dove fare una "zingarata o terronata" ti porta all'esclusione dai posti di lavoro ed in alcuni casi alla gambizzazione se non peggio.
PENSATE PRIMA DI SCRIVERE.
Per anonimo delle 11:34
RispondiEliminaChiaro esempio di come si può zittire un mucchio di imbecilli in 6 righe.
Samuel Cracker l'anonimo delle 11:34 è una farsa tipica delle terronate, buttarla sul piagnisteo commuovente inventato. Con probabilità la Madre che è dal Padre Eterno fumava sigarette, che contengono derivati dal petrolio, oppure mangiava cibi terroni coltivati su discariche abusive altamente inquinate. Se il legame è certo e verificato invece perchè non fa causa all'Eni? Anzi se il problema è tanto diffuso perchè non hanno fatto una class action? No! Preferiscono fare demagogia da mercatino rionale !
RispondiEliminaUdelville Giampiero
se se.... i militari italiani hanno mille difficolta a far causa ed essere risarciti dallo stato per l'uranio impoverito figurati una donna calabrese contro l'ENI, resta sempre il fatto che c'è chi gioca con la qwerty e chi invece si espone con la propria faccia in zone in cui l'amicizia con certi poteri è più importante delle proprie capacità e mettersi contro non è cosa per tutti.
RispondiEliminaChi fa' mercatino qui siete voialtri, cosa ve ne frega a voi di quello che fa' forza nuova, io per caso scrivo o critico quello che fanno le altre sigle? NO.
Si certo capisco che per ogni militante nuovo che catturate sono una felpa e una t-shirt su cui guadagnate e la catena di S. Antonio si allarga ma per cortesia curate il vostro di orto.