C'è anche Borghezio alla festa degli skin

L'appuntamento è per oggi pomeriggio con la conferenza stampa di presentazione di Ritorno a Camelot 2011, il festival estivo del Veneto Fronte Skinheads, ma, come al solito, grande peso avranno i due eventi musicali di stasera venerdì 2 settembre e di domani. Si alterneranno sul palco una quindicina di band:  oggi Testudo, Still Burnin’ Youth, Hobbit, Strappo, Feher Torveny, Conflict, Mistreat, Nativi, sabato 3 Legittima Offesa, Malnatt, ADL122, Faustrecht, Gesta Bellica, Blutzeugen, Blackout, Stigger and Brigada 1238.

Il luogo di ritrovo, con campeggio e stand attrezzati, è genericamente indicato con l'uscita autostradale (A27 Vittorio Veneto nord). Segue elenco dei riferimenti telefonici ed email per notizie più precise. Come per ogni raduno rac che si rispetti.

Due gli appuntamenti politici di rilievo, domani. La mattina alle 10, un nutritissimo cartello di associazioni e circoli non solo di area skinheads (da Popoli a Raido, dai catanesi del Cervantes ai veronesi di Alternativa antagonista, da Ritter a Lorien, da Edizioni Settimo sigillo ai genovesi di Idee in movimento, da Giustizia giusta ai milanesi di Lealtà azione) terranno un dibattito su "Idee e comunità. Tra strade e web". Introduce Maurizio Boccacci (nonostante tutto, ancora sulla breccia con la sua Militia, a vent'anni e più dal primo Ritorno a Camelot). 

Il pomeriggio alle 15 un meeting organizzato dal Veneto Fronte Skinheads, sul nazionalismo europeo, con interventi di una delegazione di nazionalisti serbi, di Argo Fedrigo (Comitato di liberazione monetaria), Mario Consoli (L'uomo libero), Adriano Tilgher (La Destra), ing. Antonio Venier (autore de "Il disastro di una nazione", Edizioni di Ar), on. Mario Borghezio (europarlamentare Lega Nord, qui in versione antiglobalizzazione). Domenica mattina saluti e ringraziamenti.