L'associazione delle vittime scettica sul film sulla strage di Bologna - 2a edizione
(umt) Inizieranno a fine settembre le riprese di: “Bologna 2 Agosto… i giorni della collera” che racconterà fatti e depistaggi della strage (ricordo agli appassionati del tema che nella sezione del blog "I pdf di Fascinazione" c'è un nutrito dossier sul 2 agosto 1980) . Il film metterà a fuoco la storia dei Nar, essendo di taglio nettamente colpevolista verso i militanti fascisti condannati.
L'opera, in cantiere da due anni, ha finalmente trovato la giusta collocazione nel cinema indipendente. Il progetto è promosso dall'Associazione delle vittime della strage del 2 agosto ma fa i conti con le esigenze di cassetta. E così dopo un biondo strafico come Kim Rossi Stuart che ha interpretato Maurizio "Crispino" Abbatino (riccio e moro) in "Romanzo criminale", saranno due giovani e bellissimi attori a indossare i panni dei protagonisti: Gianluca Testa (che nella foto sembra un giovane e corrucciato Alain Delon: nella foto a sinistra in "La prima notte di quiete") interpreta Giuseppe Valerio Fioravanti, l’esordiente lucana Marika Frassino (neanche una foto su Google, capperi: ma io l'ho vista sulla 'Gazzetta del Mezzogiorno") sarà Francesca Mambro. Dovrà tingersi i capelli: è infatti una mora dagli occhi verdi. Chiunque ha seguito le vicende processuali sa come uno dei temi più appassionati sia stato il colore dei capelli della donna (con tanto di discussione sull'eventuale tintura) in una gamma di definizioni che oscillavano tra il biondo scuro e il castano più o meno chiaro. Lino Capolicchio vestirà i panni del Venerabile Licio Gelli. Luca Ward, Antonio Serrano, Andrea Lanciotti, Veronica Oliver completano il cast. La regia è di Daniele Santamaria.
Ps: Oggi, 17 gennaio 2012, il presidente dell'Associazione delle Vittime della strage del 2 agosto, Paolo Bolognesi, ci informa che l'Associazione non ha promosso l'iniziativa e ci invita a darne notizia. Cosa che facciamo immediatamente scusandoci perché c'erano sfuggite le rettifiche agli organi di stampa da cui avevamo ripreso la notizia.
Nei giorni scorsi, al termine delle riprese, il presidente Bolognesi aveva dichiarato a "La Repubblica": "Ci hanno fatto leggere il copione parecchio tempo fa. C'erano delle correzioni e delle modifiche che chiedemmo di fare, ma il risultato alla fine non fu soddisfacente, secondo noi". Per questo Bolognesi, che non sapeva nulla nemmeno dell'ingresso nel cast di Martina Colombari, sospende il giudizio: "Vedremo il film e poi diremo che ne pensiamo".
L'opera, in cantiere da due anni, ha finalmente trovato la giusta collocazione nel cinema indipendente. Il progetto è promosso dall'Associazione delle vittime della strage del 2 agosto ma fa i conti con le esigenze di cassetta. E così dopo un biondo strafico come Kim Rossi Stuart che ha interpretato Maurizio "Crispino" Abbatino (riccio e moro) in "Romanzo criminale", saranno due giovani e bellissimi attori a indossare i panni dei protagonisti: Gianluca Testa (che nella foto sembra un giovane e corrucciato Alain Delon: nella foto a sinistra in "La prima notte di quiete") interpreta Giuseppe Valerio Fioravanti, l’esordiente lucana Marika Frassino (neanche una foto su Google, capperi: ma io l'ho vista sulla 'Gazzetta del Mezzogiorno") sarà Francesca Mambro. Dovrà tingersi i capelli: è infatti una mora dagli occhi verdi. Chiunque ha seguito le vicende processuali sa come uno dei temi più appassionati sia stato il colore dei capelli della donna (con tanto di discussione sull'eventuale tintura) in una gamma di definizioni che oscillavano tra il biondo scuro e il castano più o meno chiaro. Lino Capolicchio vestirà i panni del Venerabile Licio Gelli. Luca Ward, Antonio Serrano, Andrea Lanciotti, Veronica Oliver completano il cast. La regia è di Daniele Santamaria.
Ps: Oggi, 17 gennaio 2012, il presidente dell'Associazione delle Vittime della strage del 2 agosto, Paolo Bolognesi, ci informa che l'Associazione non ha promosso l'iniziativa e ci invita a darne notizia. Cosa che facciamo immediatamente scusandoci perché c'erano sfuggite le rettifiche agli organi di stampa da cui avevamo ripreso la notizia.
Nei giorni scorsi, al termine delle riprese, il presidente Bolognesi aveva dichiarato a "La Repubblica": "Ci hanno fatto leggere il copione parecchio tempo fa. C'erano delle correzioni e delle modifiche che chiedemmo di fare, ma il risultato alla fine non fu soddisfacente, secondo noi". Per questo Bolognesi, che non sapeva nulla nemmeno dell'ingresso nel cast di Martina Colombari, sospende il giudizio: "Vedremo il film e poi diremo che ne pensiamo".
Bel film di merda. Visto che ne a destra ne a sinistra ci crede più nessuno che la strage sia fascista, adesso ci fanno un bel film, così la strage tornerà fascista al 100% e guai a chi contraddice la pellicola !
RispondiEliminaPer fortuna che nel 2013 uscirà "sangue sparso"...
RispondiEliminaDaniele santamaria Maurizio ? Cedevo che il regista-sceneggiatore fosse il Dott. Libero Mancuso ! Con lui Fioravanti e Mambro diventano I responsabili certi delle fosse di Katin fino al delitto di via poma ... D'altra parte senza i Nar non ci sarebbe stata neanche la sua carriera di giudice istruttore-sceneggiatore di fiction ...
RispondiEliminaLa nostra associazione non ha assolutamente promosso questo film che è una produzione indipendente sia come sceneggiatura che come produzione e pertanto è fatto ad esclusiva responsabilità di chi lo ha prodotto.
RispondiEliminaInvitiamo caldamente i responsabili di questo sito a modificare il testo dell'articolo, tenendo conto di quanto appena detto.
Il Presidente Associazione tra i familiari delle vittime della strage del 2 agosto 1980.
Paolo Bolognesi
Ormai tutti sanno che la strage di Bologna non sia stata compiuta dai fascisti. I veri responsabili furono i militanti di "Rosso & Grosso" della Papua Nuova Guinea, i servizi segreti del Burundi e un gruppo di terroristi altoatesini residente a Sambuceto. Dispiace che brave persone come Mambro, Ciavardini e Fioravanti, che hanno fatto più bene di Gandhi, Madre Teresa di Calcutta e San Francesco d'Assisi messi insieme, siano state ingiustamente accusate da pm sensazionalisti e senza scrupoli.
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