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Mancinelli: ma Breivik resta un matto isolato

La discussione sui fatti di Norvegia continua appassionata nel blog. L'ultimo commento di Francesco Mancinelli all'intervista a Moffa mi sembra degna del rilievo di un post autonomo perché si esprime su questioni generali, collocandsi su una posizione estremamente netta contro le letture cospirazioniste.

 di Francesco Mancinelli
Il mio non è uno sfogo ma "un allarme", sul piano scientifico-dottrinario, un allarme su cio' che stà generando la discussione, sull'azione lucida e folle del matto di norvegia ....
Ugo ha un merito immenso : ha rotto il tabu' della reductium ad unum, il famoso detto di " tutta un erba un solo fascio " .
L'aver finalmente elaborato attraverso i dettagli ed i fatti della cronaca ed un analisi introspettiva meticolosa , una teoria molto molto molto seria : cioe' quella che riconosce definitivamente, non solo la complessità assoluta ma anche la totale contraddittorietà delle varie anime del "neo-fascismo" , soprattutto di quello italiano.
Non puo'esistere dunque "una reductium ad unum" perchè non esiste la grande famiglia ( N. Rao ), non esiste nemmeno una matrice archetipica/dottrinaria/ideologica unica ( F. Jesi - Salvini - Ferraresi ), non esistono infine, (almeno in Italia) le lineari conseguenze sul piano dell'azione politica delle varie " anime dell'Abisso " rispetto alle nuove pesanti contraddizioni della post-modernità, che vanno per quanto mi riguarda oltre l'Abisso stesso ...
Ognuno intanto naviga a vista ... ed è nomade singolo, a se stesso, ne piu' e ne meno come l'individuo " neutro e piallato " di questa società atomizzata.
Non Vorrei che i tragici fatti di Norvegia, invece generassero una nuova riedizione di categorie "ghetto e chiuse statiche e non dinamiche ", per cui "la vecchia fascisteria è si complessa e contraddittoria" , mentre la pulsione delle nuove destre xenofobe e populiste è scontata , univoca , lineare dappertutto, follie e uccisioni di massa comprese ....
E' impossibile ad es. accostare i prodotti del nuovo filo-occidentalismo crociato post 11 settembre ( Fallaci, Colletti, Bozzo, Ferrara, Alam ecc. ecc ) di natura e dottrina assolutamente anti-fascista e ancora di piu' anti-nazista , a spinte nazional-populiste di tipo identitario ( es. Fronte Nazionale francese, Jobbik, Forza Nuova ). E' sociologicamente sbagliato e ancora di piu' lo è " dottrinariamente " !!!
La stessa Lega che è stata fortemente influenzata sin dall'origine e dal basso dalla dottrina Orion-Freda-Tarchi ( e non è una eresia accumunare i tre soggetti , tutt'altro .... ) è un fenomeno non-univoco, non-lineare, non catalogabile, accanto e forzatamente alle altre forze nazional-populiste e xenofobe europee, alcune delle quali sono effetti della " solo paura ". Il matto di Norvegia non attacca nessuno, ma casomai si difende e male ...
L'Allarme è il seguente : un matto lucido, singolo, slegato anche dal contesto politico xenofobo di riferimento, che studia in modo certosino gli ordini cavallereschi e da in 1500 pagine una lettura millenaristica ed escatologica totale dello scontro con L'Islam, che ama Churcill, la Fallaci, e Israele , vale e conta PER UNO, E' UN MATTO LUCIDO SINGOLO, FUORI DA QUALSIASI LOGICA E CATEGORIA , compresa quella cospirazionista prospettata da MOFFA.
Non era quindi uno sfogo isterico, e spero ora di essere stato piu' chiaro.

10 commenti:

  1. "Non era quindi uno sfogo isterico, e spero ora di essere stato piu' chiaro".

    Infatti. Ti ringrazio per la chiarezza del commento.
    Sulla lettura non cospirazionista delle stragi norvegesi sono peraltro pienamente d'accordo con te.

    Mi sembra però che un fatto come questo dovrebbe costituire un motivo di seria riflessione PER TUTTI coloro che coltivano politicamente ossessioni identitarie e la pretesa di "difesa" da immaginarie catastrofi sociali imminenti (dimamica esemplificata fino all'assurdo dal criminale norvegese).
    E su quel clima di odio e di paura che avvicina ideologicamente (o a livello umorale) gruppi per altri versi (come giustamente fai notare tu) estremamente variegati su singole posizioni.

    Giuseppe

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  2. Perfetto,
    rifasiamoci allora tutti sul termine " Identità ", riscriviamolo, rifondiamolo : un termine che pero' non puo' essere simonimo dell'abominio occidentale partorito da K.Popper, questa cazzo di società aperta a 360 gradi che genera solo paura e fobie: e non puo' essere nemmeno la teoria delle identità dinamiche ri-scodellata in salsa "liberal-destra" dal Prof. Alessandro Campi, ex-braccio destro della FareFuturo, nonchè ex braccio destro di Marco Tarchi, perchè anche questo genera il caos " e la paura fobica delle diverse Identità, ben "radicate " ( territoriali, culturali, sociali) : soprattutto si scatena la guerra civile dei poveri, tra ultimi e penultimi ...

    E questo significa che non è possibile concepire una immigrazione totale e massiccia senza alcun limite o controllo.

    Un progetto di Nuova Identità Nazionale, Sociale, in senso Pagano-Ghibellino-Imperiale in senso "Svevo-Universale" per capirci, ( quindi quella Universalità che aveva provato a ri-fare proprio Fascismo Italiano per capirci ) è una sfida ancora possibile a patto che, si recuperino da subito Sovranità Militare, Monetaria, Politica e Culturale, e quindi si perda "la paura dell'altro" perchè si è FORTI, RADICATI, CENTRATI ( non è casuale che ROMA fosse si aperta ma CAPUT MUNDI ). Al limite metti "PAURA" ma non hai PAURA dell'altro ...

    Ma questo non passa certo attraverso una azione politica di tipo democratico-parlamentare, per capirci attraverso una prassi "liberal-occidentale" ecc.ecc.
    Se l'occidente è il male non puoi curare il male con la prassi Occidentale del pensiero e dell'azione debole ...

    "Assassiniamo" dunque l'Occidente e recuperiamo L'Europa di Mezzo. Spariscono fobie e paure verso l'altro , e casomai diventiamo nuovamente "Noi" la paura e la fobia di qualcun'altro ... Mai visto in natura dei Predatori aver paura di alcunche' ...

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  3. Magico Mancinelli; i concetti così espressi, sono di una lucidità e di una acutezza unica.Il discorso trasmette forza e le coordinate per rinserrare le fila per la buona battaglia.Un punto su cui bisogna insistere è che il matto di Norvegia, ha colpito dei suoi giovani connazionali e non degli islamici; il che lascia aperta anche una ipotesi di lettura diversa dei fatti. Cui prodest? Poi in conclusione, sarà opportuno ribattere alcuni concetti, che il matto di Norvegia, ha condannato sia il nazismo che Hitler, senza trascurare la ciliegina sulla torta, che ha espresso la sua condanna anche per il revisionismo storico, che è un nervo scoperto dell'attuale società, o meglio come afferma Faurisson è la grande avventura intellettuale del secolo. TV

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  4. condivido la stragrande maggioranza dei concetti di Francesco. piu' che altro non vedo necessita di mettere paura e causare fobie agli altri. Giustissima l'attenzione sulla Sovranita', ma qusta piu' che altro per definire un vero ( non presunto alla destrisociali per intenderci) blocco comunitario peronista e ridefinire COMPLETAMENTE la geopoltica e spezzare l'attuale sistema unipolare egemonizzato da Nato.Usa- Ue. Ora in quest'ottica gli alleati fondamentalinostri sono Russia e Venzuela di Chavez ma occorre rafforzare l'asse anche in medioeriente. La laica ma rispettosa delle Tradizioni Siria (tra l'altro nemica del fondamentalismo religiosa) puo' essere una pedina ma credo qualcuno sia cascato nel giochino delle paure e nel creare tensione creato ad arte dai soliti "amichetti" d'oltreOceano.
    Comunque nessuna paura da mettere, la Sovranita' ci appartiene.............pur rendondomi conto che Zio sam e fratelli framassoni con sede a Bruxelles e Maastricht vorranno per questo perseguitarci e metterci alla berlina, manteniamo il nostro messaggio peronista autentico: riprendere cio che e' nostro Al grido di Patria, Indipendenza e Socialita'. solo se ce lo impediranno poi veramente ( cosa che pero' non e' cosi' impossibile) meterremo loro la paura che vogliono mettere a noi



    Ago

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  5. X Agostino,

    il mio era ovviamente un modo " estremizzato " per far passare il concetto della " Forza " di chi accoglie ...

    E' ovvio che un unico blocco Euroasiatico, sovrano sul piano militare, monetario, economico e sociale e con una forte identità Ideologica/Dottrinaria, puo' "accettare" chiunque arrivi , ... con delle regole.

    Temo tuttavia che una visione imperiale/geopolitica/ideologica del genere, diffilmente " non metta paura " al resto del mondo ....

    D'altra parte una sfida di integrazione/accettazione/convivenza culturale di diversità, deve avere come base e contropoartita " UN CENTRO ASSOLUTO " ( Sacrale oltre che Politico), punto di forza dissuasiva per chiunque : lo schema è direi "etologico".

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  6. Beh, se mi interessasse la sfera del politico, immagino che saremmo avversari politici su posizioni radicalmente opposte.

    Qui posso solo notare due cose:

    1) in generale ritengo molto debole ogni proposta che si soffermi principalmente sui presunti benefici che apporterebbe, e non si dedichi invece ad analizzare i suoi costi (mi rendo conto che pressoché tutti gli ideologi o i politici fanno questa operazione. Ma io diffido appunto degli ideologi e dei politici, e di chiunque lasci presumere che gli eventuali benefici non siano accompagnati sempre da certissimi costi. Un politico intellettualmente onesto - se ci fosse - dovrebbe soffermarsi invece a lungo proprio sui costi probabili della propria proposta e presentarli nei dettagli a coloro ai quali la formula).

    2) la metafora zoologica non funziona.

    "Mai visto in natura dei Predatori aver paura di alcunche' ..."

    Non funziona sul piano dei referenti reali (gli animali): i predatori sono attaccati da predatori di altre specie (da fome di vita microscopiche a quelle macroscopiche), o da predatori della propria specie.
    Certo, in quest'ultimo caso, grazie ai meccanismi inibitori che nel caso degli animali non umani funzionano ancora discretamente, raramente si arriva allo strazio dell'avversario.
    Gli esseri umani invece (cfr. K. Lorenz, I. Eibl-Eibesfeldt etc.) si sono in gran parte sganciati da questi meccanismi, e possono fare stragi terribili dei propri conspecifici.

    E questo riguarda quindi anche il piano non referenziale della tua metafora, cioè le "società", le "nazioni" o gli "Stati".

    "Mai visto in natura dei Predatori aver paura di alcunche' ..."

    Pensa a Stati predatori del passato, come quelli colonialisti europei, ma anche a società come quella Azteca etc.
    Si trattava di unità sociali costantemente percorse da terribili paure, nei confronti di potenze umane o sovrumane, da insicurezze, da proiezioni e fughe disperate in avanti.

    Pensa a stati "forti" (aggressivi etc.) di oggi come Israele o gli Stati Uniti etc.
    Non è vero che non hanno paura di alcunché: al contrario, hanno paura di tutto. E spesso le loro reazioni scomposte e criminali derivano proprio da deliri paranoici (deliri paranoici che, noto per inciso, proposte come la tua porterebbero senza dubbio anche tra le popolazioni europee).

    Giuseppe

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  7. 1) Costi ?

    Qualsiaso Stato o Nazione o Area Imperiale sganciato dall'orbita della speculazione speculativa neo-capitalista e sicuramente piu' economico e meno caro nella gestione complessiva delle risorse.

    Diamo per scontato che una area " autosufficiente " anche su un piano di scelta di un modello culturale-economico alternativo, possa generera delle economie di scala ne piu' ne meno come in una azienda di grandissime dimensioni ... e ' L'Eurasia è sicuramente sufficiente a se stessa ... Manca solo di una nuova vera nuova "Volonta di Potenza" ...
    Diaciamo che i ricchi sarebbero molto molto molto meno ricchi perchè si farebbe in modo che non esistessero gli assolutamente poveri.

    2)
    La metafora " Etologica/Comportamentale " ( ... non Zoologica ) funziona e come, perchè piu' sei "Forte" e meno sei Aggressivo , piu' sei forte piu' sei Autosufficiente, piu' sei Autosufficiente e piu' puoi distribuire risorse , accogli,adotti, e cresci l'Altro .

    3 ) Modelli comportamentali/statuali
    Sparta non aveva bisogno di Mura nella Polis, perchè si sentiva molto piu' forte ed il Suo modello " etologico/comportamentale " per quanto elementare/essenziale/dorico, a me piace molto di piu' del modello complesso Ateniese " che viveva " ( ... e vive tuttora nella Sua attuale essenza/decadenza occidentale .. ) di Paure e Fobie di qualsiasi natura.

    4) Stati Uniti e Israele " hanno in se' l'accadimento biblico-evangelico " che li rende fobici e paurosi da un lato ed estremamente aggressivi/isterici dall'altro( il senso della colpa da espiare, la missione necessaraia dentro la storia per la redenzione dal peccato ecc. ecc. messianismi ed escatologie varie ed eventuali ...) ; hanno da sempre subito la Paura del loro " poco originale e unico dio " assolutamente vendicativo e poco propenso agli Dei altri ....

    E' una delle cause endogene degli attuali disastri dell'occidente, forse la VERA CAUSA RECONDITA ED ENDOGENA ...( A. De Benoist )

    .... Per l'occidente democratico e liberale la guerra è assoluta totale è Femminea/Uterina/Isterica,
    non è nè temporanea nè rituale ( in greco O POLEMOS e' maschile ... Non è un caso) ...

    BREIVIK infatti è figlio/figlia di questo dio troppo totalizzante e della sua visione del nemico e della guerra assoluta ... ( un dio pauroso dal lato e isterico-vendicativo dall'altro).

    Non è infine possibile creare una parallelo fondante tra l'IMPERO PERSIANO, ROMA, L'IMPERO DI GENGIS KHAN, e l'attuale imperialismo americano ..

    Le contraddizioni della modernità attualmente implodono , generando solo il caos e l' inversione valoriale a tutti i livelli.

    ... E comunque il mio/nostro Destino Imperiale ( intendo quello Euroasiatico ovviamente )
    è assolutamente contrapposto a quello di Lor Signori : non sarei qui a scrivere a vivere e a battermi nell'Abisso ...

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  8. Per gli interessati :
    Massimo Fini a Tarquinia con Lidi D'Autore 2011.

    Uno dei più grandi giornalisti italiani, l'anticonformista e provocatore MASSIMO FINI, sarà a Tarquinia lido il 6 agosto 2011 alle 19.00 presso il GRADINORO, in occasione di LIDI D'AUTORE, per presentare il suo ultimo scandaloso libro:

    IL MULLAH OMAR, Marsilio editore.

    Ho sempre pensato che l'Uomo "giusto" per la signora Fallaci e la sua " Forza della Ragione " fosse proprio il Mhullah Omar ....

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  9. una precisazione ancora a Francesco: il modello che ho in mente va oltre il modelllo eurosiastico perche' coinvolge altri modelli che non vi fanno parte direttamente ( vedi Chavez) che e' un modello suo di socialismo nazionale ispirato a Bolivar ma ovviemnte NOn fa parte dell'impero eurosiastico......ci poteva stare pure l'Argentina di Kircher ma vedo poi che la moglie sta cedendo alle lobby omosessuali e del pensiero debole......questo a me non sta bene. Ribellarsi alle ricette di FMI e potere mondialista va piu' che bene, anzi benissimo ma occore a mio avviso coagularmo con un MINIMo comune etico (laico per carita', ma intransigente su alcuni principi base).
    Come referenti base ho citao non a caso Russia e Venezuela perhce' sono ramificate in parti diverse del globo ma SOPRATUTTO per il loro messaggio di autodeterminazione energetica. Con loro olteretutto potremmo fare degli accordi commercili per gas (Russia) e petrolio (venezuela) tagliando fuori Ue e ricatti di Bruxelles in genere (oltre che usa .....s'intende). <poi bisogna guardare alle fonti alternative certo!.
    lLa casellina piena ( scusate il termine eogni tanto mi riduco allo stato puerile ma tant't'.....) poteva esserci con la Siria. Ora li' la situazione e' tutta dA VERIFICARE . la situazione e' sobillata certamente dA Agenti stranieri e i fondamentalisti religiosi sunniti (la Siria e' Nazione laica per eccellenza), I MASS MEDIA REMANO CONTRO PERCHE' FORAGGIATI PERO' LA sTORIA MI INSEGNA CHE OCCORRE PRESTARE ATTENZIONI ANCHE ALLE REAZIONI. qUINDI OCCHIO A FARSI SPUTTANARE DA SOLI!
    Detto questo e riferendomi a Francesco so benissimo che se si mette in dubbio un modello e se ne criticano le sue atrocita' sociologiche, culturali ed umane che lo caratterizzano, QUEGLI ALTRI non se ne stanno a guardare (leggasi Usa e occidentalisti) ma subito faranno di tutto per buttare in caciare e demolirti con menzogne (l'hanno gia' fatto!!!) ma primadi passare alle citazioni guerresche (...anche sacrosante che diamine)serve un'impostazione culturale radicata nel Popolo Italiano e serve diffondere il pensiero. Subito......prima che sia troppo tardi!
    un'ultima domanda a tutti i camerati che credono nel progetto: il Medioriente e' una polveriera, L'iran che pure ci poteva stare come alleato ipotetico e' pero' pur sempre una teocrazia, chi ci sceglaimo come alleato affidabile per il nostro asse geopolitico fermo restando che con Russia e Venezuela dobbiamo marciare insieme e colpire compatti il satrapo occidentalista???
    Credo e .......spero sia una bella domanda per tutti i SINCERI Camerati che lo sono anche nei programmi e nelle ideee e non mi rivolgo certo a quelli che fanno sfoggio di simboli del neofascismo per starsene accucciati ( e ben pagati!!!) dal loro padroncino di Arcore.........
    Comunque ASPETTO UNA RISPOSTA............






    Ago

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