In difesa di Saya interviene il "fratello d'armi" Sindoca

 “Chi è Gaetano Saya… permettetemi di raccontarvelo, visto che Vi piace citare sempre e comunque il mio nome e cognome ed affiancarlo al Suo, anche se le nostre strade si separarono sei lunghi anni or sono“. 

(umt) A rispondere alla domanda - in un testo molto prolisso - è il suo "fratello d'armi" Comm. Riccardo Dott Sindoca (nella foto), ovvero il principale coimputato nel processo per la polizia parallela organizzata dai due. L'inchiesta contro la Dssa partì nel 2005 con clamorosi arresti ed è finita mesi fa con un oscuro "non luogo a procedere". Sindoca contesta la qualificazione politica del suo "commilitone" (gli strafalcioni ortografici sono tutti suoi, ndb):

"Chiunque è “patentato” dall’epitetare dal “fascista al nazista” anche un movimento nazionalista …se poi è Saya il Suo leader, allora il “gioco” è pure semplice no? Ma perché essere patrioti e nazionalisti è essere per forza di cose “fascisti o nazisti”? Saya nasce, e tutt’ora si continua a contraddistinguersi in “ogni sua mossa” quale “agente provocatore” e Voi mi chiederete, cosa significa? Semplice, un uomo, anch’egli “professionista nel trattare l’informazione” che agisce ed “amplifica” ogni tipo di messaggio, sia esso politico o tecnico, a seconda di quanto “amplificato e fermo “ sia “il muro del silenzio o della congiura che si deve oltrepassare” Gaetano Saya è sempre stato un conservatore vero, come se fossimo negli USA ,si potrebbe configurare un Repubblicano d’America altro che fascista o nazista!!!Lui stesso un infinità di volte Vi ha asserito, al di là di “nostalgie” varie che il fascismo ed il nazismo sono e rimangono ,nelle loro specificità e peculiarità , compresi i loro veri e propri obrobri, fatti ed eventi storici unici ed irripetibili, chiaro?!!!"

Oltre a rivendicare l' "attività informativa" Sindoca conferma i rapporti della loro struttura con la filiera informativa della Nato e "chiama in correità" alti funzionari delle forze dell'ordine: 

"Io stesso quando ebbi a rivestire la qualifica tecnica e non politica di Vice Direttore generale della DSSA Interforze di Polizia ebbi accesso ad atti classificati riservatissimi sul soggetto in questione, in ordine a Suo servizio svolto in organici d’apparato afferenti il Controspionaggio Nato. Giova altresì che io ricordi a me stesso che nel nostro primo incontro ufficiale, il sottoscritto fu accolto da Saya in presenza di un Vice Questore della Repubblica Italiana presso una Caserma della Polizia di Stato e ricordo anche la presenza, oltre ad altri graduati, anche di un Tenente Colonnello dell’Arma dei Carabinieri". Comunque anche un “neofita” dell’Intelligence ben comprende nell’analisi di “come si muove Saya” da dove lo stesso provenga".

Il "fratello d'armi", infine, conferma che antisemitismo e filosionismo possono andare a braccetto

"ricordando a tutta la comunità ebraica che io e Saya ai tempi dell’MSI DESTRA NAZIONALE eravamo l’unico partito, conservatore, filo atlantico e filo ebraico, tant’è che ci venne addosso tutta la destra filo palestinese italiana e tutto l’islam integralista ed oggi invece, per cosa vorreste farmi passare, visto che continuate Voi ad affiancare la mia figura a Gaetano Saya, pure per nemico della Terra di Israele per la quale ho esposto la mia vita ed i miei affetti più cari alla mercè del linciaggio mediatico e di rischio attentati?!!! NO! Questo non ve lo permetto, io e Gaetano giurammo sulla stella di Davide di perseguire la “causa” filo israeliana oltre la morte".

Sulle personalità intellettuale di Sindoca è opportuno, infine, rileggere un' esilarante inchiesta di Giuseppe Genna, pubblicata nel 2005 su Carmilla, a proposito della nuova disciplina dell'acuologia, di cui è stato importante divulgatore.