Col coltello alla festa di Forza nuova: denunciato un compagno aquilano
(umt)L'episodio è sicuramente sconcertante. Sabato sera è in programma a Lanciano, un centro abruzzese dove sempre alta è la tensine tra esponenti della destra radicale e della sinistra antagonista, la festa regionale di Forza nuova. Due giovani dall'inequivocabile aspetto "alternativo" (hanno le treccine rasta) tentano di entrare alla manifestazione ma sono respinti e messi in fuga dal servizio d'ordine. Solo l'intervento delle forze dell'ordine li sottrae alla furia dei militanti forzanovisti. Un anti-antifa presente, sulla bacheca facebook commenta, parafrasando la pubblicità Mastercard: "Due zecche volevano un taglio alla moda dei capelli ... vedere sbirri con manganelli alzati fare loro scudo e tentare di coprirgli la fuga non ha prezzo!"
Questa la cronaca del fatto pubblicata dal quotidiano "Il Centro".
Lanciano. Si è intrufolato al raduno del movimento Forza Nuova con un coltello di venti centimetri nascosto nello zaino. Ma gli agenti del commissariato di Lanciano lo hanno fermato e perquisito, prima che potesse adoperare l'arma. Un 25enne dell'Aquila, S.M., è stato denunciato a piede libero per porto illegale di arma in luogo pubblico. Il fatto è successo sabato sera, intorno alle 23. In centro si stava svolgendo la festa regionale del movimento politico di estrema destra. S.M., con il fratello, entrambi di opposta fazione, ha tentato di oltrepassare il perimetro che delimitava la manifestazione, nella zona di piazzale Della Stazione. Alcuni militanti di Forza Nuova li hanno visti disturbare i presenti, un centinaio di persone, e li hanno cacciati. Nella fuga i due sono stati bloccati e perquisiti dai poliziotti, che hanno trovato la lama e denunciato il giovane. Appena cinque mesi fa, il doppio corteo sull'immigrazione, organizzato da Forza Nuova e Rete antifascista Abruzzo, si era concluso con due feriti e un arresto. Un gruppo di militanti di sinistra aveva aggredito i manifestanti di FN di Teramo che stavano lasciando la città. In manette era finito un 33enne di San Vito.
In quell'occasione, una lettera di scuse di uno dei compagni dell'arrestato, pubblicata da Fascinazione, scatenò un dibattito assai nutrito.Secondo quanto riportato da qualcune testate giornalistiche, ieri sera durante la festa regionale del movimento Forza Nuova che si è tenuta a Lanciano (all'interno della quale erano presenti diverse centinaia di persone fra le quali donne e bambini) due individui dall'inequivocabile look sinistroide, si sono intrufolati dentro il perimetro riservato alla festa, spingendosi fin sotto il palco. Gli stessi soggetti hanno tentato di provocare e disturbare le persone che erano intente a divertirsi ma, grazie ad un efficientissimo servizio d'ordine, sono stati cacciati (e non segnalati) e salvati da un linciaggio collettivo. Nella fuga, i due individui sono stati bloccati e quindi perquisiti dalle forze dell'ordine che hanno, solo in quel momento e, lo ribadiamo, senza alcuna segnalazione, riscontrato il possesso di un coltello custodito nello zaino di uno dei fuggitivi. Comprendo e giustifico l'energica reazione che c'è stata nei confronti dei due infiltrati, ricordando che il 5 marzo di quest anno, a poche centinaia di metri dal raduno di ieri, ci fu ai nostri danni un'infame aggressione, nell'uso delle armi e nella metodologia, al termine di una manifestazione regolarmente autorizzata sull'emergenza demografica.
cioe FN si vanta di giudicare e discriminare la gente in base ai "vestiti", si vanta che i propri "militanti" non facciano entrare la gente per i propri "capelli", e si vantano di essere pronti al linciaggio..va benissimo, tutto questo me lo tengo a mente e agisco di conseguenza quando capita l'occasione
RispondiEliminacioè..cosa pretendi, che due rasta vadano a rompere le palle al prossimo senza essere stati neanche invitati? Che siano liberi di provocare senza che nessuno li prenda a calci in culo? Che possano agire indisturbati in presenza di donne e bambini? Giustifichi anche la lama per caso? Cioè... devi rivedere molto profondamente il tuo grado di indignazione perché scatta a comando e non per opportuni motivi. Hai un modo di valutare le situazioni in maniera provocatoria, al pari delle due zecche. Ti manca solo la lama, poi potresti anche essere uno dei due zozzi che avevano pensato di agire come se fossero in casa loro, mentre erano in casa di altri senza aver avuto alcun genere di invito....cioè!
RispondiEliminaG.M.
non rompevano a nessuno, volevano solo entrare...e se fossero stati due camerati? e oi avreste cacciati solo per i capelli? e che c'entra il coltello(se l'avevano davvero) che c'avete la vista a raggi x? no li avrebbero cacciati comunque..
RispondiEliminaNon confondermi con chi era presente. Non sono di FN. Ma ciò non toglie che i tuoi concetti siano sbagliati e faziosi. Il problema non è nei raggi x o meno di coloro che erano al raduno, ma dalla presenza del coltello nello zaino di una delle due zecche, porché tali erano anche se li vuoi far passare per frati francescani. Poi, cosi come la sinistra di un tempo, che inquadrava i fascisti dai Ray-Ban o dagli stivali che certi indossavano, così la sinistra di oggi inquarda i fascisti per la testa rasata, per il tatuaggio della ragnatela al gomito, ecc. Pertanto non fare quello che cade dal pero e che si meraviglia anche della luce del sole. Gli schieramenti si distinguono, volutamente o meno, anche dall'abbilgliamento e dal portamento. E' cosa vecchia. Non so dove tu abbia vissuto fino ad oggi.
RispondiEliminaG.M.