Mantova, antifa contro la manifestazione forzanovista
Articolo Zero ha reagito all’annunciata manifestazione di Forza Nuova in città, in programma per il 16 luglio, con un’assemblea «antifascista» che si è svolta all’Arci Donini, in piazza dei Mille. La manifestazione è stata indetta dopo l'aggressione di un gruppo di immigrati ai danni di militanti forzanovisti che tenevano un gazebo propagandistico.
L’associazione che raggruppa studenti, operai, precari e disoccupati, dal suo sito internet, chiama a raccolta «uomini, donne, istituzioni, associazioni di volontariato, sindacati e partiti» per un’assemblea autoconvocata che «discuta di quale risposta dare a questa provocazione». Sabato 16 luglio a Mantova si terrà una manifestazione a livello regionale promossa dal movimento politico Forza Nuova che «dovrebbe vedere la presenza del leader Roberto Fiore, condannato per associazione sovversiva e banda armata». E ricorda le posizioni politiche del movimento: «ispirazione diretta alla storia e alle idee del ventennio fascista e dei fascismi europei degli anni Trenta, ma soprattutto posizioni conservatrici, razziste, omofobiche e negazioniste». L’associazione ricorda che «Mantova è una città antifascista, antirazzista e solidale: l’estrema destra nel nostro territorio è residuale ma non per questo può tollerare un’adunata in piazza di Forza Nuova».
fonte: gazzetta di mantova
L’associazione che raggruppa studenti, operai, precari e disoccupati, dal suo sito internet, chiama a raccolta «uomini, donne, istituzioni, associazioni di volontariato, sindacati e partiti» per un’assemblea autoconvocata che «discuta di quale risposta dare a questa provocazione». Sabato 16 luglio a Mantova si terrà una manifestazione a livello regionale promossa dal movimento politico Forza Nuova che «dovrebbe vedere la presenza del leader Roberto Fiore, condannato per associazione sovversiva e banda armata». E ricorda le posizioni politiche del movimento: «ispirazione diretta alla storia e alle idee del ventennio fascista e dei fascismi europei degli anni Trenta, ma soprattutto posizioni conservatrici, razziste, omofobiche e negazioniste». L’associazione ricorda che «Mantova è una città antifascista, antirazzista e solidale: l’estrema destra nel nostro territorio è residuale ma non per questo può tollerare un’adunata in piazza di Forza Nuova».
fonte: gazzetta di mantova
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