I giovani alemanniani rilanciano la campagna di casaPound su Bolzano
(umt) La destra giovanile riparte da Bolzano. La rete identitaria Plus Ultra, che riunisce la componente alemanniana della Giovane Italia, conclude oggi il suo campo nazionale estivo, tenuto a Percile in provincia di Roma. In programma l’assemblea plenaria, con l’intervento del sindaco di Roma Gianni Alemanno, di Carlo Fidanza europarlamentare e vice coordinatore nazionale di Giovane Italia e di Carolina Varchi dirigente nazionale di Giovane Italia.
Due gli assi fissati per le iniziative politiche autunnali, su terreni critici per il "governo amico". Il primo, dalla più evidente connotazione politica, ha un'evidente matrice antileghista, in difesa dell'identità nazionale, in occasione del centocinquantenario dell'Unità. L'appuntamento è per la festa della Vittoria, il 4 novembre a Bolzano.
L'iniziativa rilancia la campagna di primavera, promossa da CasaPound, contro il 'moribondo' ministro Bondi, colpevole di aver svenduto i monumenti italiani per conquistare un paio di voti sudtirolesi alla causa della sopravvivenza del governo. "L’altra “campagna d’autunno” - spiega il comunicato conclusivo - sarà quella per la giustizia sociale e la difesa del lavoro in Italia. Giovane Italia – Plus Ultra non darà tregua alle aziende che continueranno a delocalizzare la produzione in altri Paesi per soli fini speculativi. Verrà inoltre istituito un osservatorio permanente per creare un’alleanza generazionale tra impresa, giovani e istituzioni. Verrà inoltre rilanciata la storica rivendicazione, recentemente ripresa dal ministro Sacconi, della partecipazione dei lavoratori alla gestione e agli utili delle imprese per attenuare il crescente conflitto, nell’era della globalizzazione, tra capitale e lavoro".
La Rete identitaria ha deciso di munirsi anche di una propria sigla per i movimenti studenteschi, “Avanguardia Studentesca”. Su questo fronte l'azione sarà piuttosto di supporto alle attività del governo. La nuova sigla, conclude il comunicato, "si radicherà nelle scuole di tutta Italia per riaffermare un’identità ormai persa nella società governata da falsi miti e per la partecipazione attiva degli studenti in questa fase di cambiamento del sistema scolastico italiano. Per quanto riguarda la politica universitaria Giovane Italia – Plus Ultra si batterà per l’istituzione in ogni ateneo di un osservatorio che monitori l’effettiva applicazione della riforma universitaria affinché venga impedito alle caste baronali di snaturala".
io sta cosa di Bolzano e dell'Alto Adige non l'ho mai capita...sarà che vivo in Trentino, boh. Che poi i tizi che rivendicano l'italianità di quelle terre, sono gli stessi che difendo il carattere indiscutibilmente italiano di Istria Fiume Dalmazia. Se per quest'ultime l'italianità è facilmente riscontrabile, anche dal punto di vista semplicemente storico, che me dite dell'Alto Adige? Han parlato tutti tedesco fino all'altro ieri .. "Bè gente come Corridoni è morta per quella causa, quindi è giusto così" "L'Italia è una dal Brennero alla Sicilia!" .. Si vabbè chissà quanti dei balcani sono morti in guerra per difendersi l'Istria la Dalmazia e magari han teorizzanto che i lori stati dovessero avere l'espansione attuale...
RispondiElimina[non sto parlando del Trentino, dove l'italiano s'è sempre parlato e dove ci furono esempi di sentimenti unitari durante tutto il risorgimento e post 1861]
Che poi gli altoatesini sbandierino un revanscismo austroprussiano di facciata, perchè, alla fine, starsene in Italia è molto meglio,è un altro discorso...