CasaPound accusa: i vigili spezzini schedano mamme e bambini
‘’Mamme e bambini ‘identificati’ dalla polizia municipale per aver disegnato sul muretto di un parco pubblico. E’ questo l’ultimo paradosso a cui abbiamo dovuto assistere a La Spezia’’. A raccontarlo è il coordinatore regionale di CasaPound Liguria Manuel Di Palo, che parla di ‘’un’azione intimidatoria e pretestuosa evidentemente tesa a limitare l’agibilità politica del nostro movimento’’.
‘’Questi i fatti – spiega Di Palo – Giovedì scorso il nucleo di Cpi La Spezia ha lavorato alla riqualificazione di un parco pubblico che ha sede in piazza San Domenico di Guzman, nei pressi della nostra sezione. Abbiamo rimesso a posto le aiuole, messo a dimora cinquanta piante, fissato un canestro, ridipinto di bianco un muretto deturpato da scritte: era un’occasione per fare qualcosa per il quartiere Mazzetta, dove abbiamo aperto la sede appena una decina di giorni fa. Oggi, in quello stesso parco avevamo organizzato una grigliata per i residenti del rione, chiedendo e ottenendo peraltro tutti i permessi necessari. Alla grigliata erano invitati anche i bimbi del quartiere: l’idea era far ridipingere a loro quel muretto deturpato che avevamo imbiancato per farli divertire e per consentire loro di riappropriarsi di uno spazio destinato alle famiglie che alle famiglie era invece stato sottratto nella totale indifferenza di tutti, amministrazione comunale in testa. Così, mentre preparavamo il barbecue, una decina di bambini si sono messi a disegnare sul muro, con le loro mamme intorno, quando ci siamo visti circondare da sei volanti, dalla Digos e da una pattuglia della Municipale. Tra le proteste delle mamme e il pianto dei bambini, la polizia municipale ha preteso di identificarci ed è arrivata a prendere i nomi anche di tre mamme e due bambini di tre anni, annunciando denunce per danneggiamento per tutti’’.
‘’Nonostante tutto, non sono riusciti a rovinarci la festa: siamo ancora qui, con le mamme e bambini del quartiere, a riprenderci il nostro spazio. Riteniamo però inaccettabile quanto accaduto e riteniamo doveroso che chi di dovere, a cominciare dal sindaco, dia su questo una spiegazione ai cittadini’’, conclude Di Palo.
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