Attacco alla Norvegia: chi ha toppato? Sollevazione, ripigliatevi
Andrea Carancini mi segnala che il blog Sollevazione, espressione dell'Associazione Rivoluzione democratica, ha da ridire sulla mia intervista a Bonini, nel quadro di un ampio regolamento di conti con la stampa mainstream.. Leggo:
Ugo Maria Tassinari (di cui il suo blog fascinazione), accreditato come il più noto studioso sull'estrema destra ha fatto un'altra volta da sponda a Carlo Bonini, una delle penne in vista di Repubblica e referente di molte gole profonde degli apparati statuali. Il Bonini, nel suo articolo di ieri «Croci celtiche, Odino e rock metal l'ultra-destra del Nord Europa» ha preso la sua ennesima cantonata. Ha giurato che la matrice dell'attentato fosse neonazista e antisemita e ci ha offerto la sua consueta paccottiglia... politicamente corretta . Insomma ha pensato di cavarsela con una farneticazione sui soliti farneticatori, tirando in ballo appunto l'auotorevole Tassinari. Che invece ha toppato con lui.
Peccato che a toppare siano stati loro. Perché Bonini dice l'esatto contrario:
Per raccontare la tenebra da cui è uscito Anders Behring Breivik e che altri come lui incuba, per definire il bolo di odio che avvelena la Norvegia e un pezzo di Europa, bisogna dimenticare la storia del Novecento e le sue categorie politiche. E convincersi che persino parole come "Destra", "Fascismo", "Nazismo" possono risultare vuote, quantomeno inadatte.
Anche la seconda contestazione è del tutto infondata, perché invocano l'autorità di Martinez per confutarmi.
Miguel Martinez (di cui abbiamo pubblicato ieri e l'altro ieri il saggio Armageddon), che di cristianisti se ne intende più di tutti, ha subito rimbrottato il Tassinari, affermando:
«1) Breivik è uno psicopatico, e ha l'esclusiva responsabilità di ciò che ha fatto: non ne hanno colpa le persone che la pensano come lui, né i movimenti con cui si è associato. Se io dico che sono vegetariano, e poi salta su qualcuno che fa strage di carnivori, la colpa non è mia. Però sia io che lui siamo vegetariani.
2) detto questo, le idee di Breivik non sono quelle di qualche pittoresco gruppo di estremisti, ma sono le stesse idee di Oriana Fallaci, di Bat Ye'or (che lui personalmente ringrazia nel suo manifesto), di Marcello Pera e di tutto un mondo "occidentalista". Oggi ho pubblicato tutto il suo manifesto e potete controllare anche voi. E Oriana Fallaci non è stata creata da qualche oscuro complesso heavy metal, ma da Ferruccio de Bortoli, un uomo che davvero "non dovrebbe avere cittadinanza" in un paese civile.
3) I gruppi neonazisti-neofascisti c'entrano, nella misura in cui tutti subiscono la tentazione dell'occidentalismo e tanti saltano sul carro americanista-filoisraeliano-cristianista-islamofobo. Ma come oggetti passivi di tentazione, non come protagonisti. Al massimo, come piccoli profittatori di un clima generale, ben più importante di loro».
2) detto questo, le idee di Breivik non sono quelle di qualche pittoresco gruppo di estremisti, ma sono le stesse idee di Oriana Fallaci, di Bat Ye'or (che lui personalmente ringrazia nel suo manifesto), di Marcello Pera e di tutto un mondo "occidentalista". Oggi ho pubblicato tutto il suo manifesto e potete controllare anche voi. E Oriana Fallaci non è stata creata da qualche oscuro complesso heavy metal, ma da Ferruccio de Bortoli, un uomo che davvero "non dovrebbe avere cittadinanza" in un paese civile.
3) I gruppi neonazisti-neofascisti c'entrano, nella misura in cui tutti subiscono la tentazione dell'occidentalismo e tanti saltano sul carro americanista-filoisraeliano-cristianista-islamofobo. Ma come oggetti passivi di tentazione, non come protagonisti. Al massimo, come piccoli profittatori di un clima generale, ben più importante di loro».
Peccato che questo testo di Martinez, pubblicato cme commento all'intervista di Bonini sia stato da me promosso a post autonomo proprio perché lo condivido abbondantemente. Il tutto accompagnato da scambio di melensaggini del tipo:
(umt) Sul nodo fondamentale dell'intreccio - assai arravogliato in questi tempi cupi - tra immaginario collettivo e catastrofe del mentale, uno dei miei punti di riferimento fondamentale è Miguel Martinez. Personalità controversa - come è noto agli anziani della Rete - capace di fare incazzare simmetricamente tanto l'estrema destra quanto l'estrema sinistra (per non parlare dell'estremo centro: i moderati guerrafondai). Ma anche uno dei pochi che, se mi segnala che ho scritto una cazzata, io - che sono un tignoso permaloso - non perdo tempo a controllare nel mio smisurato archivio e correggo subito. La mia intervista a "La Repubblica" di oggi ha scatenato una appassionata discussione sulla mia pagina di facebook e così mi sembra utile riportare un suo commento al post precedente (dedicato all'articolo di Bonini, appunto) in cui traccia le provvisorie conclusioni sull'attacco alla Norvegia: l'autore della madre di tutti gli omicidi di massa è un estremista di centro. Conclusioni che io condivido abbondantemente.
- Ringrazio enormemente Ugo della stima, ampiamente ricambiata.
Sfido, infine, chiunque a trovare un solo rigo tra blog e pagina di facebook in cui io accosto l'autore della strage al neonazismo.
noto che tutta la destra radicale italiana ha espresso le condoglianze ed il cordoglio con comunicati sui siti e ai quotidiani..
RispondiEliminaGIGIO
LE AFFERMAZIONI DEL GRUPPO ANONYMUS CHE HA SOTTRATTO 8 GIGA DI DATI RISERVATI COME RITORSIONE CONTRO LA POLIZIA POSTALE CHE UTILIZZA MANIPOLA E SCAMBIA ILLEGALMENTE FILE E APPARECHIATURAE SOTTRATTA CON LE PERQUISIZIONI PER COMPIERRE NTERCETTAZIONI ILLEGALI E VIOLARE LA PRIVACY DEGLI UTENTI.
RispondiEliminahttp://www.primadanoi.it/modules/articolo/article.php?storyid=7971&com_id=11833&com_rootid=11833