Una buona notizia da Roma: tutti assolti per gli scontri del 14 dicembre
(umt) La guerriglia urbana scatenata a Roma in coincidenza con il voto di fiducia a Berlusconi (ma il pretesto della mobilitazione era il varo della riforma Gelmini) è stata sviscerata abbondantemente in questo blog. E non solo perché è stata l'occasione per lo strappo tra Paolo Caratossidis e Forza Nuova. Il Greco, dopo una lunga e coraggiosa militanza anticomunista, ha finito per spostarsi su posizioni movimentiste di opposizione globale al sistema e, dopo pochi giorni di furioso e appassionato dibattito, ha lasciato l'organizzazione. Dibattito che ha avuto il suo focus proprio in questo blog, a partire da un mio collage su una serie di battute da lui scambiate sulla propria bacheca di facebook in cui invocava solidarietà con gli arrestati. Oggi Paolo sarà contento: sono stati assolti tutti. Scontri del 14 dicembre, tutti assolti "per non aver commesso il fatto"
Otto ragazzi erano finiti sotto processo per le manifestazioni avvenute in occasione del voto di fiducia al governo. Alemanno: "Roma non sa con chi prendersela contri del 14 dicembre
Tutti assolti, con la formula "per non aver commesso il fatto", gli otto ragazzi finiti sotto processo per gli scontri avvenuti a margine delle manifestazioni avvenute il 14 dicembre scorso mentre al Senato era in corso il voto di fiducia al Governo. Lo ha deciso la IV sezione del tribunale penale collegiale, presieduta da Stefano Meschini, che non ha così accolto le richieste di condanna che erano state formulate dal pm Giuseppe Corasaniti fino a un massimo di un anno e otto mesi.
La sentenza, emessa nei confronti di Sacha Montanini, Angelo De Matteis, Nicola Corsini, Gerardo Morsella, Federico Serra, Andrea Donato, Alice Niffoi e Riccardo Li Calzi, è stata accolta con applausi da alcuni amici e familiari degli imputati presenti in aula. In sostanza, quindi, per il collegio, gli otto imputati non hanno nulla a che vedere con i disordini scoppiati quel giorno nel centro. "I giudici hanno evidentemente recepito - ha commentato l'avvocato Francesco Romeo, difensore di Li Calzi - le nostre argomentazioni. Sin dall'udienza di convalida degli arresti abbiamo fatto presente che questi ragazzi non avevano fatto nulla di male, che erano stati presi per caso e nel mucchio". "Io non so se quelli fossero i colpevoli o se i responsabili siano altri: il dato che oggi risulta è che Roma non ha con chi prendersela per le devastazioni che ha subito, e questo è inaccettabile". Così il sindaco Alemanno, ha commentato la sentenza. "Non voglio entrare nel merito del procedimento giudiziario - ha aggiunto il sindaco - ma sono rimasto molto perplesso di fronte a questa sentenza: abbiamo avuto il centro storico devastato e oggi non c'è un colpevole".
La sentenza, emessa nei confronti di Sacha Montanini, Angelo De Matteis, Nicola Corsini, Gerardo Morsella, Federico Serra, Andrea Donato, Alice Niffoi e Riccardo Li Calzi, è stata accolta con applausi da alcuni amici e familiari degli imputati presenti in aula. In sostanza, quindi, per il collegio, gli otto imputati non hanno nulla a che vedere con i disordini scoppiati quel giorno nel centro. "I giudici hanno evidentemente recepito - ha commentato l'avvocato Francesco Romeo, difensore di Li Calzi - le nostre argomentazioni. Sin dall'udienza di convalida degli arresti abbiamo fatto presente che questi ragazzi non avevano fatto nulla di male, che erano stati presi per caso e nel mucchio". "Io non so se quelli fossero i colpevoli o se i responsabili siano altri: il dato che oggi risulta è che Roma non ha con chi prendersela per le devastazioni che ha subito, e questo è inaccettabile". Così il sindaco Alemanno, ha commentato la sentenza. "Non voglio entrare nel merito del procedimento giudiziario - ha aggiunto il sindaco - ma sono rimasto molto perplesso di fronte a questa sentenza: abbiamo avuto il centro storico devastato e oggi non c'è un colpevole".
fonte: La Repubblica.it
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