Mantova, immigrati picchiano forzanovisti
MANTOVA. Ora di punta del passeggio tardopomeridiano, pieno centro storico: scoppia la rissa tra militanti di Forza Nuova, che dal loro gazebo davanti a Sant’Andrea distribuivano volantini, e un gruppo di giovani immigrati. Ad avere la peggio uno degli appartenenti al movimento di estrema destra, colpito al volto da un calcio. La polizia, che indaga sul caso, al momento non ha fermato nessuno.
Ma torniamo alle sette di ieri sera. In piazza Mantegna, ai piedi della scalinata di Sant’Andrea erano rimasti tre dei circa quindici militanti di Forza Nuova che nel primo pomeriggio avevano installato un banchetto informativo e cominciato a distribuire volantini ai passanti. Messaggi contro «l’invasione degli immigrati», il campo nomadi, la stazione ferroviaria rifugio degli stranieri, il tempio indù in costruzione a Pegognaga, i profughi arrivati anche nella nostra provincia. «E’ ora di dire basta» campeggiava al centro del foglietto bianco.
Non si sa esattamente da chi sia partita la provocazione. Sta di fatto che a un certo punto, il gruppo di circa quindici immigrati, tutti molto giovani, arriva di fronte al banchetto dei militanti di destra. Qualcuno racconterà poi che i ragazzi stranieri erano passati in piazza Mantegna qualche minuto prima, si erano allontanati per poi fare ritorno. I due gruppi prima si affrontano a male parole, poi qualcuno arriva alle mani. Uno dei militanti, un ragazzo di vent’anni, probabilmente vedendo che la situazione si surriscaldava troppo, si siede sui gradini e in quel momento - questo quanto ricostruto dalla Digos - viene raggiunto da un calcio in pieno volto. Subito vengono chiamati il 118 e la polizia, gli immigrati si disperdono e il giovane ferito viene accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale. Non è grave, però ha riportato un trauma al rachide cervicale oltre ad una contusione alla mascella.
Indignata la reazione del portavoce regionale di Forza Nuova, che ha rilasciato subito una dichiarazione alla stampa: «Ieri era la prima uscita del nostro gruppo a Mantova ; il responsabile provinciale Marco Carnevali con una quindicina di militanti aveva installato il gazebo per dare informazioni e raccogliere informazioni. Alle sei erano rimasti solo in tre. E sono stati aggrediti da un gruppo di immigrati che hanno distrutto il gazebo e si sono avventati sui ragazzi; è la prima volta che ci succede in Italia. Ma non finisce qui. Nei prossimi giorni verremo in massa a Mantova».
Daniela Marchi
fonte: la gazzetta di Mantova
Ma torniamo alle sette di ieri sera. In piazza Mantegna, ai piedi della scalinata di Sant’Andrea erano rimasti tre dei circa quindici militanti di Forza Nuova che nel primo pomeriggio avevano installato un banchetto informativo e cominciato a distribuire volantini ai passanti. Messaggi contro «l’invasione degli immigrati», il campo nomadi, la stazione ferroviaria rifugio degli stranieri, il tempio indù in costruzione a Pegognaga, i profughi arrivati anche nella nostra provincia. «E’ ora di dire basta» campeggiava al centro del foglietto bianco.
Non si sa esattamente da chi sia partita la provocazione. Sta di fatto che a un certo punto, il gruppo di circa quindici immigrati, tutti molto giovani, arriva di fronte al banchetto dei militanti di destra. Qualcuno racconterà poi che i ragazzi stranieri erano passati in piazza Mantegna qualche minuto prima, si erano allontanati per poi fare ritorno. I due gruppi prima si affrontano a male parole, poi qualcuno arriva alle mani. Uno dei militanti, un ragazzo di vent’anni, probabilmente vedendo che la situazione si surriscaldava troppo, si siede sui gradini e in quel momento - questo quanto ricostruto dalla Digos - viene raggiunto da un calcio in pieno volto. Subito vengono chiamati il 118 e la polizia, gli immigrati si disperdono e il giovane ferito viene accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale. Non è grave, però ha riportato un trauma al rachide cervicale oltre ad una contusione alla mascella.
Indignata la reazione del portavoce regionale di Forza Nuova, che ha rilasciato subito una dichiarazione alla stampa: «Ieri era la prima uscita del nostro gruppo a Mantova ; il responsabile provinciale Marco Carnevali con una quindicina di militanti aveva installato il gazebo per dare informazioni e raccogliere informazioni. Alle sei erano rimasti solo in tre. E sono stati aggrediti da un gruppo di immigrati che hanno distrutto il gazebo e si sono avventati sui ragazzi; è la prima volta che ci succede in Italia. Ma non finisce qui. Nei prossimi giorni verremo in massa a Mantova».
Daniela Marchi
fonte: la gazzetta di Mantova
i 15 cavalieri erano 3 :) e secondo me se so menati da soli :) almeno hanno fatto qualcosa di interessante
RispondiEliminacommento molto acuto, aiuta la comprensione sociologica del fenomeno nonchè la analisi politica.
RispondiEliminaSperiamo ti capiti presto la stessa cosa, così potrai fare commenti ancora più astuti :)
anonimo ma voi solo botte prendete e vuoi dare la colpa a me? ma scusa invece di fare i gazebi in giro andate a zappare la terra magari metti due muscoli e la finisci di piangere ogni volta
RispondiEliminafiore contadino lo vedo benissimo
episodio di una bellezza poetica....
RispondiEliminagià è la prima volta che succede in italia, di solito avviene il contrario. è solo un gran bene che ogni tanto chi predica e pratica la violenza sugli immigrati la subisca, giusto per il biblico "non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te"
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