Gli stupri di massa in Ciociaria? Fu crimine contro l'umanità
E' in programma domani pomeriggio ad Atina, nel cuore della Ciociaria, un meeting sulla tragedia degli stupri di massa consumati dalle truppe di occupazione alleate nell'estate del 1944 nel Basso Lazio. Un tema ritornato di stretta attualità nei giorni dell'arresto del boia di Srebenica. Annalisa D'Agostino, che è tra i promotori dell'iniziativa ce ne illustra le ragioni. Perché anche le "marocchinate" sono state vittime di un crimine contro l'umanità
Le motivazioni di una battaglia di Annalisa D’Agostino
La Comunità Ipharra nasce dalla necessità ,socio-politica, scaturita da un generale malcontento e dalla consapevolezza che non si cambiano le cose, se a cambiare non sono i meccanismi e le persone che li muovono.
Al malcontento generale non si contrappone la determinazione dei singoli al cambiamento. Una vita ricca di cose e povera di significati non può provocare alcun mutamento significativo. Bisogna fare in modo che la coscienza del singolo si alimenti e si amplifichi in una coscienza più generale che, dia vita ad una progettualità che, passo dopo passo, edifichi un cambiamento.
I nostri campi d’interesse sono rivolti maggiormente a svegliare le giovani menti, a mantenere una forte capacità d’indignazione, a non far passare sotto silenzio delle stonature, delle violazioni, degli orrori, che spesso vengono taciuti per favorire e compiacere “ l’alleato” di turno.
Per tale motivo, abbiamo condiviso con l’On. Ferdinando Signorelli ed Emiliano Ciotti, Presidente dell’Associazione Nazionale, la necessità di riportare alla memoria degli eventi accaduti nel 1944.
Quello che accadde, la bestialità, la responsabilità dei fatti, Non ci sembra, abbia avuto, da allora in poi, il giusto risalto, la giusta rilevanza di responsabilità e punizioni.
Quanto successe in Italia, a maggio del’44, continua a succedere in altre parti del mondo, anche oggi.
La nostra consapevolezza, Non deve essere considerata una resa ad i mali inevitabili della guerra, ma un MONITO ad, un più o meno noto, CRIMINE contro l’UMANITA’, che deve sollevare un’indignazione attiva e fattiva.
L'estate scorsa RaiTre dedicò un'intera puntata de "La grande storia" a questa triste pagina della storia italiana. I goumiers, truppe coloniali marocchine, agli ordini del generale francese Alphonse Juin si distinsero per la bestialità delle violenze compiute ai danni delle popolazioni civili della Ciociaria. Vicenda ripresa anche da Moravia nel romanzo "La ciociara", dal quale fu tratto il film di Vittorio De Sica che valse l'Oscar a Sophia Loren. Numerosissimi gli stupri compiuti su uomini e donne, anziani e giovani, bambini e bambine, uomini di chiesa. Alcuni per la gravità delle ferite morirono. Alcune fonti storiche addirittura parlano di una sorta di autorizzazione, la cosiddetta "carta bianca", per 1 giorno o 2 che il generale concesse alle sue truppe per compiere impunite qualunque ruberia, violenza e azione criminosa in genere. Anche quello fu un crimine contro l'umanità, ma il generale Juin non pagò mai il suo tributo verso la giustizia e verso quell'umanità.
RispondiEliminagli stupri furono compiuti dagli inglesi, non dai "marocchini2
RispondiEliminamicio che canta
Micio, canterà anche...ma, è totalmente ignorante!
RispondiEliminaI stupri furono fatti dalle truppe coloniali Francesi, I Goumier erano reclutati nelle principali aree coloniali quindi erano, algerini, marocchini, tunisini e senegalesi.
RispondiEliminase ne volete sapere di piu' http://vittimemarocchinate.blogspot.com/
Senza scordare gli incitamenti allo stupro che tutte le sere radio Mosca, in una trasmissione dedicata alla Armata Rossa, dilagante nel territorio germanico, ripeteva quotidianamente. Ecco il messaggio:"valoroso soldato Ivan, della gloriosa armata rossa, umilia la belva fascista nella sua tana".L'incitamento veniva preso alla lettera, da intere divisioni di mongoli ebbri di vodka e di spirito di vendetta; furono circa due milioni le donne violentate di tutte le età, in pratica il più grande stupro di massa di tutti i tempi.Tale sorte tocco anche alla adolescente, moglie dell'ex cancelliere Khol, morta di recente suicida.TV
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