Ciao Pietro, CasaPound ricorda in Taricone l'amico parà

(umt) E' uno stronzo per diecimila motivi ma porta ragione Vittorio Feltri quando riduce, esprimendo in pieno il punto di vista della stampa mainstream, le realtà nazionli della destra radicale a Forza nuova e CasaPound. Di quest'ultima si sottolinea spesso la romanocentricità, eppure quando ci si mette è indubbio che le sue campagne hanno proiezione e dimensione nazionale, da Bolzano a Palermo. E' il caso, oggi, del Taricone day, il popolare attore che aveva promosso e animato il circolo paracadutistico del movimento e che in un incidente di volo era finito, giusto un anno fa. E l'omaggio dell'anno scorso già aveva destato scandalo.

E così stamattina è stato possibile leggere "In quell'angolo di cielo dove vive il tuo sorriso... Ciao Pietro’’, (nella foto lo striscione napoletano, sul palazzo dell'ex collocamento a via Marina) su cavalcavia, ponti e muri di una cinquantina di grandi e piccole città italiane, da Udine a Sassari, passando per Trasacco e Terni. Sono gli striscioni, alcuni a stampa, la gran parte a pennarello o pennellessa e vernice, a firma CasaPound Italia, spuntati nella notte in tutto il paese per ricordare Pietro Taricone, morto il 29 giugno del 2010 a Terni per un incidente con il paracadute e sepolto proprio a Trasacco, in provincia dell'Aquila.
Un omaggio delle tartarughe frecciate all’amico scomparso un anno fa, che con il suo entusiasmo contagioso era stato tra i principali fautori della nascita della squadra di paracadutismo sportivo di Cpi, il ‘Gruppo Istinto rapace’, che l’attore aveva tenuto a battesimo nel febbraio del 2010.
‘’A un anno dalla scomparsa di Pietro – afferma Gianluca Iannone, presidente di Cpi - il suo sorriso è ancora dentro di noi e ci sprona ogni giorno ad affrontare con entusiasmo, coraggio e gioia di vivere le tante sfide che abbiamo di fronte. Ciao Pietro’’.