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Peppino Impastato, CasaPound e il diritto-dovere della memoria

(umt)  Nei giorni scorsi avevamo rilanciato la contestazione, segnalata da alcuni blogger, tra cui Miguel Martinez, contro CasaPound, accusata dal Bobby Sands Trust di aver arbitrariamente usato il nome del martire irlandese per un'operazione commerciale (la produzione di un sidro artigianale). Nelle polemiche successive diversi sostenitori del movimento fascista rivendicavano la correttezza dell'omaggio, non rendendosi conto, quanto meno, che è indelicato dedicare un prodotto alimentare a una persona che si è lasciato morire di fame per portare a termine la sua battaglia di libertà.
Ora la questione sulla custodia della memoria si ripropone, tra la Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato e i militanti palermitani del movimento, che in occasione dell'anniversario hanno dedicato un manifesto al martire dell'Antimafia, pur riconoscendogli l'identità di avversario politico.
In questo caso, però, ritengo che non si possa negare a chicchessia il diritto di rendere omaggio a un eroe civile.  Anche perché se passasse questo principio, allora bisognerebbe lasciare la celebrazione di Beppe Alfano alla destra più intransigente. E sarebbe una colossale fesseria. Perché Impastato e Alfano sono i migliori figli del nostro Sud sciagurato. Hanno combattuto una battaglia coraggiosa contro la mala pianta della criminalità organizzata e il loro sacrificio ci chiede l'unità e non la logica della scissione.
Ecco comunque il botta e risposta:



La denuncia arriva dalla Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato e riguarda l'iniziativa del movimento di estrema destra che ha scelto di strumentalizzare il volto del comunista rivoluzionario e antifascista siciliano ucciso dalla mafia il 9 maggio '78

"Rispettare una memoria vuol dire evitare strumentalizzazioni, di qualsiasi colore siano, ma soprattutto quelle fasciste. Vedere il volto di Peppino sui manifesti firmati Casapound Palermo non può essere da noi accettato e merita la nostra condanna". A denunciare l'accaduto è la Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato che ha sentito il bisogno impellente di intervenire sull'accaduto. "Si tratta solo di operazioni di immagine che nulla hanno a che fare con i contenuti e il dibattito politico, altrimenti sarebbe impossibile per un gruppo di estrema destra riconoscersi nel percorso di un comunista rivoluzionario ed antifascista come fu Peppino. Altrimentibisognerebbe consigliere a Casapuond & company di studiare ed acculturarsi per capire quali sono le enormi differenze esistenti tra una figura come quella di Peppino e quelle dei loro soliti ispiratori e mentori che hanno ampiamente dimostrato la loro negatività nella storia del nostro paese". E quindi ancora: "Ma alla fine, quando si lavora per luoghi comuni e sulla sola immagine tutto finisce nel calderone e non si distingue più il nero dal bianco, tutto diventa frutto del berlusconismo e della manipolazione dell'informazione tanto quanto il Grande fratello e le trasmissioni di Maria de Filippi. Anche questi manifesti con il volto strumentalizzato di Peppino non sono altro che espressione del vuoto culturale e politico che ci circonda, quello che fa a meno anche del rispetto della memoria"


Mafia, CasaPound: omaggiare Impastato giusto e doveroso


Palermo 16 maggio – “Quello di CasaPound Palermo a Peppino Impastato è stato un giusto e doveroso omaggio alla figura di un giovane che ha pagato con la propria vita l’impegno a liberare la Sicilia dal dominio mafioso”. Così Cpi risponde alle accuse della Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, che aveva contestato al movimento presieduto da Gianluca Iannone il diritto di ricordare l’attivista comunista ucciso dalla mafia.
“Pur riconoscendo che il suo percorso politico è stato radicalmente diverso dal nostro – continua la nota di Cpi Palermo – Peppino Impastato merita di essere rispettato a prescindere dagli schieramenti. Ci sembra assurdo che su un tema delicato come quello della lotta alla mafia si pongano dei paletti e verrebbe il sospetto che semmai siano altri, a sinistra, a volere strumentalizzarne le figure più significative per tornaconti politici. Ciononostante, non abbiamo la benchè minima voglia di alimentare polemiche né divisioni.
Per il resto – conclude la nota CasaPound Italia – non abbiamo bisogno di appropriarci di nessuno, i nostri riferimenti li abbiamo già e nessun ‘gendarme della memoria’ può permettersi di impedire che possa esserci rispetto tra avversari. Contano gli uomini, non le etichette”
.

7 commenti:

  1. Sono un po' amareggiato per il fatto che il nostro ricordo sincero per un ragazzo davvero coraggioso, sia stato rovinato da questo volgare teatrino montato dai soliti 'gendarmi della memoria'. Purtroppo per loro, noi siamo quello che siamo e facciamo quel che ci pare. :)

    Andrea La Barbera
    CPI Palermo

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  2. É come se da destra s'imponesse alla sinistra di non rendere omaggio a Borsellino e Alfano perché neofascisti, ma evidentemente non si rendono conto di questa contraddizione.

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  3. Esprimo la mia SOLIDARIETA' a CASAPOUND,
    Gli EROI di Sinistra e gli EROI di Destra sono EROI di tutti, e nessuno può rivendicare l'esclusiva dell'antimafia, PEPPINO INPASTATO e GIOVANNI FALCONE di Sinistra PEPPE ALFANO e PAOLO BORSELLINO Fascisti sono morti per la Nostra Sicilia e per un unico ideale di legalità.
    Voglio inoltre ricordare a chi si indigna per l'iniziativa dei Fascisti di Casapound, che l'unico periodo storico dove la Mafia fù clamorosamente battuta fù il periodo Fascista, grazie al Prefetto Mori, in quella occasione la magior parte dei mafiosi lasciarono la Sicilia per andare nelle Americhe, e furono gli stessi mafiosi che per tornare in Sicilia, organizzarono agli Americani lo sbarco di Gela alla condizione che.

    Marco Aurelio Catanzaro

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  4. Si, però fu si scrive senza accento. Come pensi sia credibile il tuo racconto storico, se dimostri di non sapere neanche l'italiano?

    Davide Ferrelli

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  5. come al solito, si tratta di una speculazione. marketing politico, per riempire il vuoto ideologico di CPI.
    peppino impastato era davvero un comunista rivoluzionario, aderì al gruppo del "manifesto" e a lotta continua.
    era un ragazzo che ora chiamereste un "antifa", partecipò attivamente a discussioni sulla "vigilanza antifascista" (a quanto dice la sua biografia);
    frequentava gli hippie che si passavano "canne puzzolenti" per usare le vostre espressioni;
    frequentava e supportava le femministe di cinisi, ragazze che non avevano "tempo per essere madri".
    MA SOPRATTUTTO: PEPPINO IMPASTATO NON ERA SOLO.
    se rivalutate lui, dovete rivalutare tutti i suoi COMPAGNI COMUNISTI ANTIFASCISTI palermitani e cinisioti che con peppino combatterono sia la mafia che i fascisti.
    visto che questo non potete farlo, stampate la sua faccia su un manifesto, fate comunicati stampa (come p.r.) e guadagnate quel briciolo di visibilità mediatica cui agognate.
    dopo gli amici di bobby sands, anche gli amici e parenti e compagni di peppino impastato vi diffidano dallo sciacallaggio.
    immagino che voi, davanti ai parenti e ai compagni (veri) di lotta di sands e impastato, davanti le loro tombe, potreste dire qualche frase ad effetto del tipo: "Purtroppo per loro, noi siamo quello che siamo e facciamo quel che ci pare. :)"

    tony

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  6. Caro Tony, nessuno ha mai messo in discussione che Impastato fosse politicamente un avversario.
    Semplicemente, come scritto nel comunicato, lo ammiriamo perchè, a differenza di tanti radical-chic o super-rivoluzionari da tastiera, ha lottato contro la mafia in prima persona sapendo di rischiare la propria vita. In questo noi vediamo un esempio. Punto.
    E' così facile... :)

    P.S. Amici e parenti non sono inclusi nel raggio del nostro rispetto. Qualcuno glielo spieghi, perdio!

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  7. ti ripeto, peppino impastato non era da solo. da soli non si fa niente. non è stato da solo a rischiare la vita, anche i suoi amici e parenti e compagni hanno lottato con coraggio e hanno rischiato la vita. non ammetterlo, come fate voi sprezzantemente, non fa che confermare le mie parole sulla vuotezza del vostro omaggio da sciacalli.
    non vi interessa realmente indagare e ricostruire il quadro in cui peppino impastato si è mosso.
    capisco che il "santino" di impastato eroe solitario contro la mafia vi faccia comodo, ma la vostra è una semplificazione viscida e bugiarda.
    quel manifesto è un obbrobrio proprio per questo.
    tutti hanno visto i cento passi, anche voi. se quel film non fosse uscito, non avreste MAI fatto nessun manifesto. come con rino gaetano, da voi rivalutato solo dopo la fiction.
    basterebbe questo dato a dimostrare la bassezza della vostra operazione di marketing.
    e comunque, dire che "amici e parenti non sono inclusi nel raggio del nostro rispetto", oltre ad essere una carognata irrispettosa del dolore dei suoi VERI compagni di lotta, mostra quanto poco abbiate capito della persona impastato.
    non è con un manifesto che si esprime rispetto, serve solo a dare visibilità a voi.
    il comunicato della casa memoria felicia e peppino impastato è assolutamente condivisibile,non si tratta di "gendarmi della memoria", si tratta di suoi amici e parenti VERI, non virtuali come voi, che siete soltanto ragazzini che hanno visto un film e si sono gasati.
    personalmente, do MOLTO più credito a chi lo ha conosciuto e ha lottato al suo fianco, piuttosto che a dei fascistelli in cerca di visibilità mediatica...

    tony
    p.s.
    immagino che tra i "radical-chic rivoluzionari da tastiera" sia da includere anche chi produce comunicati stampa e presidia internet con decine di blog "non conformi", giusto?

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