Firme false, condannato a tre anni il rappresentante della Mussolini
Per irregolarità inerenti la presentazione della lista 'Alternativa sociale con Alessandra Mussolini' alle elezioni regionali del 2005, l'allora coordinatore nella raccolta delle sottoscrizioni della formazione politica, Nunzio Brigandì, è stato riconosciuto colpevole dal giudice monocratico del tribunale di Roma, Anna Maria Pazienza. Con la sentenza è stata revocata la sospensione condizionale e rideterminata la pena, che con il vincolo della continuazione, è stata stabilita in 3 anni di reclusione.
La competizione elettorale citata nel capo d'imputazione formulato dal pm Vittoria Bonfanti fa riferimento alla elezioni vinte dal candidato del centrosinistra, Piero Marrazzo, con una maggioranza superiore al 50% dei voti. In favore del leader della Destra, il governatore uscente all'epoca, Francesco Storace il giudice Pazienza ha riconosciuto una provvisionale di 20mila euro oltre al pagamento delle spese legali e i danni da risarcire in sede civile. L'avvocato Romolo Reboa ha rappresentato Storace nel processo. Il penalista ha spiegato: "Oggi viene ristabilita la verità e cioè che non c'è stato alcun atto o comportamento illegittimo da parte di Francesco Storace e di chi era stato chiamato come legale a difendere la sua lista". Il riferimento dell'avvocato è alla vicenda Laziogate, per la quale lo stesso Storace è stato condannato, il 5 maggio del 2010, ad un anno e 6 mesi, nel quadro di un'ampia inchiesta per un'attività di dossieraggio e di pirateria informatica ai danni dei candidati presidenti avversari alle elezioni regionali. "La sentenza odierna dimostra che il vero Laziogate è quello che Storace ha subito - ha sottolineato il penalista - tant'è che i documenti che personalmente consegnai alla magistratura sono stati a fondamento del processo che si è concluso oggi e della condanna emessa nei confronti del responsabile della lista Alternativa sociale con Alessandra Mussolini".
fonte: Virgilio Notizie
fonte: Virgilio Notizie
adnkronos
RispondiEliminaLaziogate: Buonasorte, Storace e' un galantuomo
Roma, 6 mag. - (Adnkronos) - "Banditi e pentiti. Con questo slogan, che usammo durante una manifestazione pro Storace quando venimmo a scoprire che il suo accusatore era stato pagato con finte consulenze dalla giunta Marrazzo, volevamo dimostrare, gia' due anni fa, l'assoluta infondatezza delle accusa a Francesco Storace circa la vicenda Laziogate. La sentenza di ieri, che ha condannato il coordinatore della raccolta firme di Alternativa Sociale, addirittura con una provvisionale di ventimila euro in favore di Storace, dimostra la sua assoluta trasparenza ed onesta'. Storace e' un vero galantuomo". Lo scrive in una nota Roberto Buonasorte consigliere regionale del Lazio e segretario della Federazione provinciale romana de La Destra.
La condanna del responsabile elettorale della Mussolini per il pasticcio delle firme false non è fungibile e non dimostra l'innocenza dell'ex governatore e dei suoi per le attività di dossieraggio e di incursioni informatiche ai danni degli avversari. Ma sicuramente dà il senso della misura della bassezza raggiunta diffusamente nella battaglia politica nelle istituzioni.
RispondiEliminaIl buon Nunzio é l'unico a "bruciarsi" ma in realtà ora bisognerebbe capire se la provvisionale inflitta dal giudice a favore di Storace verrà liquidata dal suo dirigente ne La Destra Adriano Tilgher che di Brigandì era il segretario nazionale (del Fronte Sociale Nazionale) !?. Certamente siamo lieti in quel contesto del 2005 di aver deciso di boicottare - almeno in Toscana -, come dirigenti frontisti, la lista di Alternativa Sociale sentendo già allora del fetore insopportabile che ci portò subito dopo ad uscire dal Fronte.
RispondiEliminascusate ma in tutto questo la mussolini e fiore non hanno nessuna colpa?
RispondiEliminae spiegatemi un altra cosa
la mussolini
non sapeva delle firme false?
ma le firme prese per le europee erano tutte buone ?
e se fosse provato che anche le firme delle europee erano false e che la mussolini sapeva
cosa potrebbe accadere?
le mie sono domande no accuse ovvio
w la mussolini w fiore
ci mancherebbe
w tutti e due