Convegno di Brescia/3 De Lutiis: Così la Cassazione salvò l'Italia chiudendo le tre grandi istruttorie
DE LUTIIS – Le stragi in Italia e la svolta del 1974
L'ottima relazione di Giannuli mi risparmia un pezzo di discorso. Il discorso delle stragi va almeno dal 1974 al 1993. Io penso che dobbiamo accettare la chiave interpretativa di Giannuli che faccio mia.
Parlo di un anno particolare. C'è anche una divaricazione politica. Andreotti cambia passo.
Il 1974 ci chiarì molto le idee su quello che era successo a piazza Fontana. La controinformazione dell'estrema sinistra come fece ad avere in pochi mesi tutte quelle notizie? Ci sarebbero voluti anni. Poi Strage di Stato è stata superata ma la svolta dei magistrati del 72 che riporta il processo a Milano è l'inizio di una consapevolezza dei cittadini e dei magistrati. Importante imputare Rauti, Freda e Ventura. Poi assolti ma i magistrati furono bravi.
Il 31 dicembre 1974 la Cassazione, che era allora inquinata e fortemente in contatto con i Poteri, trasferisce il processo da Milano a Catanzaro escludendo i familiari dalle vittime per motivi economici dalla possibilità di seguire il processo, strappa il processo di Padova a Tamburrino che indagava sulla Rosa dei Venti e sarebbe arrivato all'Ufficio guerra psicologica della Nato di Verona, individuata da testimoni di Salvini come centrale dell'eversione pilotata. Quando T. a giugno decide di interrogarne capo e vicecapo dell'ufficio veronese i due sono da una settimana all'estero sia l'americano sia l'italiano erano scappati. Più fili si dipartivano da Verona. Chi ha tentano di avvicinarsi come Tamburrino è stato fermato. Il suo si rivela un passo azzardato. Mentre acquisisce prove i due scappano. La sua istruttoria è trasferita a Roma, nel porto delle nebbie. Spadaxccia: la Procura di Roma è una cloaca. Ha ragione la moglie di T.: dovresti essere grato, la Cassazione ti ha salvato la vita. E' così: una sentenza illegittima. A Palermo allora dicevano: sì, la Cassazione è seria. Non sarebbe potuto andare avanti. La Gladio francese si chiama RdV: lui non lo sapeva. In Francia sono tre (c'è anche l'arc en ciel).
La Cassazione ferma anche Violante che a Torino stava arrivando all'eversione bianca, gente in giacca e qualcuno anche incappucciato: il golpe Sogno. La Cassazione interviene in maniera pesante e illegittima unificando le tre istruttorie perché se fossero andate avanti già nel 1975 avremmo fatti importanti passi avanti. Tutta l'eversione evidentemente faceva capo a Bruxelles o alla base Nato tedesca dove fanno capo tutti gli uffici guerra psicologica d'Europa. Non abbiamo tutte le prove ma la sua prominenza fa pensare a una funzione coordinatrice.
Il 1974 si apre con la novità del ministro della Difesa Andreotti che interviene e in pochi mesi inverte la politica di copertura. Emargina il capo del Sid. L'ufficio AARR non era un vero e proprio servizio segreto civile. Anche se sulle responsabilità nel 1969 ci stavano arrivando Alessandrini Fiasconaro e D'Ambrosio ma li hanno fermati prima che provassero il loro coinvolgimento. Perché l'avvocato Matteo Fusco il 12 dicembre è mandato a Milano a fermare tutto e non si attiva il capoposto milanese del Sid. La decisione è della mattina: ma perché non telefonare o mettere a disposizione all'avvocato un aereo militare. Fusco è ancora a Fiumicino quando scoppia la bomba. Un capitolo piuttosto strano. Il Sid cambia idea la mattina del 12 dicembre. Perché non usano le proprie linee telefoniche. Perché si ricorre a un civile vicino al servizio.
Torniamo al 74. Andreotti arriva a marzo e destabilizza da subito il servizio. Il 12 giugno intervista sul cambiamento in cui annuncia dall'Espresso che licenzierà Miceli, sollevato il 30 giugno. Coabitazione a luglio con il nuovo capo ammiraglio Casardi che ha solo esperienza del Sios Marina. E il nuovo capo risponde ai giornalisti: Contento? So' rogne. Unica dichiarazione ufficiale.
Mai due stragi così ravvicinate. Un sassolino ferma l'ingranaggio: Nixon sotto accusa? Nixon se ne va ma il golpe resta attivo. A settembre Miceli interrogato avverte Tamburrino: d'ora in poi lei sentirà parlare di quegli altri. Sono i giorni in cui Curcio e Franceschini sono arrestati a Pinerolo ma Moretti non ci va. Lite tra Caselli e Franceschini sulle foto scomparse. Perché Dalla Chiesa non li arresta la volta prima? Chi ha avvisato Moretti che non mette in guardia gli altri due? Franceschini: sarebbe bastato che un brigatista locale incendiasse un cassonetto per dare il segnale che l'appuntamento era annullato. Ma Moretti ambizioso e forse protetto aveva già avviato quella marcia che aveva insospettito Curcio e Franceschini. Esce insieme a Gallinari insieme al Superclan che poi darà vita all'Hyperion. La famiglia Mulinaris teme che il figlio sia morto: l'avvocato li rassicura. Clandestinità assoluta. Le valige dell'Hiperyon passano per Palermo per arrivare a Parigi.
Solo Calogero si interesserà mandando due vicecommissari a Parigi: i due si accorgono che il superclan trascorrono i weekend in una sede di proprietà da un servizio segreto occidentale superprotetta tecnologicamente e la sede non è comunicata neanche al governo francese.
I due poliziotti vanno a Londra e all'epoca Simeoli abitava nelle villa comprata poi da Blair per sei miliardi.. Tornano in albergo e scoprono che la stanza dell'albergo è stata visitata e la valigia chiusa e protetta viene aperta. I due rientrano...
Torniamo a Miceli. Emarginato ad agosto, arrestato il 30 ottobre. Miceli è legato a Moro e Maletti ad Andreotti, che gli dà forti poteri. E' strano ma non possiamo chiedere come mai.
Rapido quadro internazionale: in Portogallo cade il regime salazariano, in Grecia i colonnelli sono al potere da sette anni con l'aiuto americano ma il governo si sfarina, indipendenza per Angola e Mozambico.
Perché arrestano i capi brigatisti che non hanno mai ucciso (tranne Padova, per sbaglio) e dal 76 le nuove Br cambiano strategia: con Coco uccidono non solo la scorta ma l'autista è a cento metri. Cercano i morti a tutti i costi. Perché l'autista che era un dipendente civile?
Il 31 ottobre Tamburrino arresta Miceli. Nel mondo politico si parla di imprudenza ma solo allora Tamburrino aveva raggiunto le prove di suo coinvolgimento sul piano eversivo. Il Pci il 1° novembre il Pci mette al sicuro centinaia di dirigenti: mai così neanche dopo l'attentato Togliatti. D'Alema è prelevato da tre compagni e resta quindici giorni fuori senza contatti con la famiglia. Franco Fedeli, capo del carbonaro movimento democratico dei poliziotti, mi mette in guardia: che vuoi fare. Il Pci a novembre avverte che stanno arrivando le truppe per il 4 novembre e scatta il massimo allarme per 15 giorni.
Il 31 dicembre la Cassazione salva l'Italia azzerando le tre grandi inchieste. Dopo davvero sentiremo parlare solo degli altri.
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